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ELEZIONI USA: il mercato ha già incoronato Hillary Clinton
CHART OF THE DAY: analisi delle correlazioni intermarket che hanno anticipato quanto sta avvenendo oggi sui mercati
Spesso i mercati finanziari sono dotati del dono della preveggenza. A dire il vero, la notizia che ha cambiato la prospettiva dell’esito delle elezioni USA, dando maggiori certezze agli investitori, è la conferma del capo dell’FBI, ovvero James Comey, che ha fatto sapere che il Bureau non ha cambiato le conclusioni già espresse a luglio per quanto riguarda le indagini sulle email di Hillary Clinton, la quale dunque non sarà incriminata per il cosiddetto email-gate, ossia l’uso nei quattro anni in cui è stata segretario di Stato (2009-2013) di un server di posta privato.
Ed ecco che in un amen BOOOM… La Clinton torna a distanziarsi nei sondaggi da Trump. Secondo l’ultima rilevazione di Abc/Washington Post, Hillary torna a comandare di cinque punti su Donald Trump: 48% a 43%. Anche per Politico/Morning Consult la candidata democratica è avanti, di tre punti: 45% a 42%..
Ormai siamo agli sgoccioli, mancano poche ore e difficilmente capiterà qualcosa di “rivoluzionario”.
La cosa curiosa è che tutto questo avviene proprio nel momento in cui il mercato si trova in una interessante situazione tecnica.
Andiamo nel dettaglio. La vittoria della Clinton dovrebbe portare:
a) Borse positive
b) Petroli in ripresa
c) Oro in discesca
d) Dollaro USA più forte
Il quadro sul mercato obbligazionario invece è confermato in indebolimento, chiunque sia a vincere, anche se la vittoria dei democratici dovrebbe ulteriormente indebolire il Treasury.
E questi sono i grafici relativi.
Grafico SP500
Evidente l’importanza della MM 200 con RSI in ipervenduto con candlestick da evidente inversione di tendenza. Rimbalzo che era previsto anche dal grafico.
Grafico VIX
Dopo il raggiungimento di area 23, ecco arrivare l’ipercomprato di breve che da paio con il grafico di cui sopra. Ci aspettiamo una volatilità in diminuzione e quindi benzina per le borse.
Grafico Petrolio WTI
Anche qui ci appoggiamo sulla MM 200 e con un RSI in evidente ipervenduto.
Grafico ORO
Raggiunta quota 1300 $/oz, anche qui ipercomprato.
Grafico Dollaro USA
Idem come sopra.
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°° ELEZIONI USA °°@Betfair quota così@HillaryClinton vincente all' 82% @realDonaldTrump solo al 18%#ElezioniUsa #ClintonVsTrump pic.twitter.com/rmecwZWNxG— (((Danilo DT))) (@intermarketblog) November 7, 2016
eh… sulla Brexit hai assolutamente ragione
prima ci fu JFK, il primo presidente cattolico, poi Reagan, il primo presidente attore, poi Obbamah, il primo presidente negro, no non si può più dire … abbronzato, mah chissà se si può dire dopo che lo disse Berlù, insomma … scuretto, e adesso in un sol botto non solo il primo presidente donna, cioè la prima PRESIDENTA, come dice la Boldì, ma anche la prima presidenta pazza … ops scusate ILLary, mentally ILL
“CIP, CIP”
°l°
IN_vestors should put their seat belts on because there will be a tremendous amount of VOLATILITY, regardless of who gets elected.
°l°
!BUSINESS!
_ALWAYS_
.JUST.
B U S I N E S S
https://www.youtube.com/watch?v=PP2hWvVyyUM
サーファー © Surfer [The M O N E Y you make in THESE S_ituation_S; NEVER FORGET IT!
°l° CIP, CIP: R E A L!]
Dopo aver parlato con alcuni vecchi amici americani (ho vissuto più di 5 anni in USA) credo che molto dipenderà dall’affluenza alle urne, perché i colored che votarono con entusiasmo Obama non sono così convinti di avere un presidente come la Clinton, personaggio alquanto discutibile (forse “alquanto” è un eufemismo). Il cuore degli USA e molti afro-americani (accoppiata da paradosso) vorrebbero Trump, ma anche lui con le sue ridicole uscite ha perso l’opportunità di stare zitto allontanando una buona fetta di potenziali elettori che lo avrebbero sostenuto. Non appare quindi, neppure lui, un candidato ideale per una nazione che ha veramente bisogno di cambiare e di adeguarsi ai nuovi scenari socio-economici e alle evoluzioni geo-politiche mondiali.
Ma non darei sconfitto Trump come dicono gli ultimi poll e, comunque vada, non si intravede un orizzonte roseo per la nazione americana.
Come volevasi dimostrare….
Compliemnti a chi è andato controtendenza ed ha avuto coraggio di scommettere su Trump
E’ vero i mercati hanno il dono della preceggenza come con la brexit.