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DJ, Gold, Oil & T-Bond : a sample
Per rimanere in armonia con il tema del blog, ecco qua sotto quattro grafici che prendono in considerazione i quattro mercati contemplati nell’analisi intermarket : obbligazionario, valutario, azionario e materie materie.
E dato che per meglio valutare la loro intercorrelazione lo strumento più adatto è calcolarne il ratio, eccone qua sotto 4 esempi, dove mi sono sbizzarrito a tracciare qualche riga colorata.
Tra parentesi che brutto tempo oggi.
1° Grafico
Da questo grafico si vede la correlazione inversa tra azioni e bonds, dove la rottura della trendline ( o rialzista o ribassista ) del ratio corrisponde al cambio di testimone tra mercato toro, ora in un mercato ora in un altro.
Andando a guardare il grafico si vede che per ora sembra che sia il mercato delle azioni ad essere in fase bearish di lungo periodo, situazione che rimarrà tale finchè non verrà rotta al ribasso la trendline del ratio presentato quà sotto.
E’ vero anche che la rottura avviene in ritardo in confronto al vera inversione dei mercati, comunque è una potesi da tenere in considerazione.
30 years T-Bond Vs. Dow Jones Industrial
2° Grafico
Visto gli alti livelli raggiunti dal petrolio, eccone qua sotto il ratio con l’indice americano.
Quello che salta subito all’occhio è la formazione di questo pattern di inversione di lungo periodo, cioè del saucer bottom.
Pattern che fà pensare che questo ratio di strada al rialzo ne ha ancora da fare, e che quindi il prezzo fra alti e bassi di strada verso l’alto può ancora farne.
Crude Oil Vs. Dow Jones Industrial
3° Grafico
Ecco qui sotto il terzo ratio, cioè quello tra gold e DJ.
Gold Future Vs. Dow Jones Industrial
4° Grafico
Ecco qua l’ultimo grafico, per mettere in evidenza come il mercato valutario influenza quello azionario.
E quindi ho inserito il ratio tra la valuta giapponese e l’indice europeo, dal quale si vede una forte correlazione inversa.
Infatti da quando ad Ottobre del 2007 il yen ha rotto al rialzo la trendline ribassista del relativo ratio, per la borsa europea sono stati cavoli amari.
E-mini JPY Vs. Eurostoxx 50