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Dal BUY al SELL: ricoperture alla riscossa. Finchè dura.
Borsa USA: ormai a Wall Street a comandare nel breve termine non solo i fondamentali. E nel futuro il timing avrà sempre un’importanza maggiore, proprio perché il mercato ha cambiato pelle (e attori protagonisti).
Il mercato ci ha ormai abituato a movimenti anche poco comprensibili. Grandi rialzi o grandi rialzi, magari senza grosse motivazioni, se non quelle che si cercano di dare ogni qual volta i mercati fanno il benchè minimo movimento.
La verità è che ormai siamo in mano a delle intelligenze artificiali che hanno anche cambiato il nostro modo di investire e, allo stesso modo, hanno anche cambiato le caratteristiche dei mercati stessi. Il ruolo di hedge funds, ETC, ETF, mutual funds, è diventato sempre più enorme e, permettetemi, incomprensibile. Se poi si mettono anche le banche centrali…et voilà. I mercati sono condizionati totalmente da fattori esogeni e spesso le istituzioni “che contano” sono costrette ad adeguarsi LORO ai mercati e non viceversa. E questo, secondo me, non è affatto bello.
Mani forti e intelligenze artificiali a parte, era evidente che negli ultimi tempi, come ampiamente documentato dal sottoscritto sulle pagine di questo blog, la borsa USA, che continua a macinare massimi su massimi, era alimentata al rialzo soprattutto da un altro fenomeno rivoluzionario e straordinariamente influenzante: i buy back. Si, proprio quei buyback che stavano iniziando a scemare, mettendo qualche preoccupazione ai vari gestori. Ricordate?
Quindi buyback in caduta libera, ed è difficile ipotizzare che proprio nel quarto trimestre siano risaliti. Questo sta a significare una cosa. Se adesso ci fosse una frenata delle aspettative della Trumponomics, oppure se arriva una correzione di borsa, non potremo più contare su questo “buyer” che sistematicamente comprava miliardi di azioni.
Quindi, il ruolo, le prospettive e la realizzabililità della Trumponomics diventa molto rilevante. Come è giusto che sia. (I&M)
Quindi, proprio quando la situazione sta per diventare pericolosa, che succede? Tadaaa… ecco che arriva lui, Donald Trump che con le sue promesse fiscali scatena l’euforia. E quindi che succede? Succede che i buyback calanti passano in secondo piano e scattano quelle che in gergo si chiamano “ricoperture”. Tutti quegli investitori che non si fidavano del mercato USA si ritrovano “scarichi di azioni” e quindi corrono a comprare. Ma poi arrivano anche tutti gli altri investitori che non sanno che fare della liquidità, remunerata a zero o quasi, che si mettono in coda e comprano a mani basse fondi, buona parte dei quali flessibili che, grazie alla bassa volatilità diventano quasi degli azionari, e poi ETF a raffica. E succede un po’ quello che è rappresentato nell’immagine in apertura. La solita storia che si ripete.
Ecco i numeri che testimoniano questa straordinaria ricopertura sull’equity USA.
E poco importa se i cosiddetti “utili per azioni” previsti sono in controtendenza. Bisogna cavalcare l’onda finchè dura e poi si vedrà.
Il primo test sarà appunto l’insediamento di Trump alla Casa Bianca. E se qualcuno iniziasse ad essere deluso, ecco che qualche voce di SELL potrebbe anche prodursi con il solito effetto domino. Ma calma e sangue freddo, inutile dannarsi l’anima e cercare di scoprire o meglio inventarsi il futuro. Il buon senso deve farci guardare nel medio lungo termine, il resto è solo questione di timing. E forse anche di fortuna.
STAY TUNED!
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NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Il mercato sconta utili +15%. Ok, ora vediamo se tali promesse saranno mantenute e se il menestrello Trump manterrà e promesse
Gli utili stanno per girare al rialzo, con incrementi reali del 15%. Questo il mercato sconta. Come al solito vedi sempre nero, che si salga o che si scenda.