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Daily Monitor 5 giugno
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h 23.30
Buona chiusura per WS, è un atto di fiducia per quello che dirà domani Draghi alle 14.30. SP500 chiude a 1285 intaccando la media mobile 200 e avvicinandosi al ritracciamento di 38,2% a 1290; a 1286 passa anche una fan di fibonacci (da intendersi come linea e non come tifosa) per cui si sta testando un cluster di resitenze dinamiche il cui superamento convinto riaccenderà le speranze che il downtrend iniziato il 2 aprile abbia trovato il suo bottom ieri a 1267. I bond si sono indeboliti in chiusura ma restano molto resistenti, basta un nulla per agitare i nervi dei trading System che sparano in contemporanea ordini di vendita su azionario e di acquisto sui bond. Eurusd che torna cautamente a 1,2493 segno di incertezza. Oro a 1618 senza movimenti e WTI che recupera formando un bottom a V. Altre commodity in recupero ad eccezione di cotone, caffè e grano.
Domani mi aspetto una mattinata lateral rialzista; alle 13,45 comunicazione sul tasso di rifinanziamento, probabile un taglio di 0,25 pt che potrebbe dare un po’ di spinta all’azionario e alle 14.30 conferenza stampa di Draghi che potrebbe creare volatilità. Domani causa impegni apro questa rubrica nel pomeriggio.
h 18.00
Chiusura azionaria europea col MIB che c’ha provato ma non ce l’ha fatta neanche ‘sta volta a chiudere sopra 13000. Anche il Dax non ce l’ha fatta a chiudere sopra 6000. Bene invece l’Ibex e il CAC che è sicuramente il migliore del periodo. Nel complesso giornata poco movimentata. C’ha provato il ministro giapponese delle finanze a spargere ottimismo e il ministro del tesoro spagnolo a lanciare messaggi non comprensibili dal parco buoi, ma non hanno prodotto granchè. Interessantissimo invece un sondaggio presso gestori e fondi USA da cui emerge che in una settimana sono state ridotte moltissimo le posizioni long sui bond e serpeggia un velato ottimismo rialzista. Per ora meglio non illudersi e toccare con mano la mancanza di qualsiasi pullback degno di questo nome. Il dax deve tornare sopra 6300 ma senza sfondare 5800 prima di poter credere ad un ritorno sui max di marzo entro fine anno.
h 15.00
– Germania: da sondaggio emerge che almeno la metà dei tedeschi vuole la Grecia fuori dall’euro
– Canada: invariati i tassi, economia cresce meno del previsto, inflazione stabile 2%
h 10.30
– Perquisita su ordine Procura Napoli la casa di Gotti Tedeschi ex direttore dello IOR in relazione agli sporchi affari tra Finmeccanica e il mondo intero
– Alessandro Profumo ex AD di Unicredit e ora presidente di MPS rinviato a giudizio per frode fiscale in combutta con Barclay (chissà perchè per alcuni italiani ricchi sfondati la magistratura è un’istituzione fastidiosa e quindi inutile)
h 9.00
La banca centrale australiana ha tagliato ancora di 0,25 punti e il tasso si riduce al 3,5%, l’aussie sale perchè in parte aveva già scontato e in parte perchè l’usd è deboluccio, infatti durante la notte s’è spinto a 1,2543 mentre ora è a 1,25 quindi il test della resistenza prosegue e io sono in allerta chiusura trade. La banca canadese deciderà nel pomeriggio di lasciare tutto fermo. All’apertura notturna dei future USA è partito in sordina un tentativo di pullback e ora SP500 è a 1277 e i bond Usa sono fermi sui minimi di ieri. Apertura azionaria leggermente positiva col nostro simpaticissimo MIB che cerca di guardare da sopra quota 13000 ma non ce la fa. Bund all’1,20% come ieri. In mattinata qualche dato sulla produttività tedesca e vendite europee, poca roba. Alle 16.00 ISM non manifatturiero. Oggi dovrebbe essere una giornata poco movimentata salvo aggiottaggio internazionale.
Compass&More
– portafogli
– trade
– video
– periodici
ma come si spiega questo spread “strano” tra MIB e DAX??? Da mesi viaggiava al contrario, con Mib che sottoperformava pesantemente l’altro!
l’ho già detto ieri: sul dax gli squali possono fare prese di beneficio ad libitum perchè il dax è ben sopra il minimo del marzo 2009 mentre sul mib e su ibex è tecnicamente impossibile prendere beneficio visto che questi due poveretti negli ultimi tre anni non hanno guadagnato nulla e tutto quello che sale sul MIB sono ricoperture di ribassisti e specula a corto raggio
Siccome il mercato anticipa molto, forse stanno vendendo DAX e comprando MIB speculando sulla futura ripresa del mercato.Infati ad un anno l’ Italia sta perdendo circa il 40% mentre la Germania il 15.
1.2443 €$ non si chiude niente per ora !