Daily Monitor 31 maggio

News e aggiornamenti in continuo dai mercati

h. 23.00
Questa mattina in orario non sospetto si diceva “la calma prima della tempesta” e “wild day”. La tempesta è stato il ritorno di SP500 sotto 1300 con i governativi che hanno ormai prezzi da collezionisti, e wild day perchè intorno alle 18.00 qualcuno è andato a ripigliare l’azionario per riportarlo alla pari, praticamente un’escursione del 2% in 4 ore. MIB chiude da favola ma pur sempre ben sotto i 13.000. Se malauguratamente WS bucasse i supporti sarà facile trovare il MIB vicino a diecimila. Eurusd nuovo minimo a 1,2337 e yenusd nuovo massimo con spike, anche lo yen è bene rifugio visto che sul chf per ora non si può fare trading. Oro in zona 1560 e WTI in calo marcato peggio del rame. Domani ancora numerosi e importanti dati USA, volatilità assicurata. 

h. 17.00
SELL OFF: PROVE TECNICHE DI PANICO. Dax ha superato il minimo di settimana scorsa a 6208 (-1,x%); MIB vive invece in un altro pianeta, a volte meglio così (-0,5%). SP500 a 1300 meno 1%. Governativi in orbita , eurusd sui minimi. Tiene l’oro, il petrolio precipita, Monti prepara un decreto legge sull’aumento delle accise direttamente sul petrolio, per aiutarlo a superare questa scossa magnitudo 86,50 (-1,5%)

h. 15.00
dati USA che indicano ripresa economica zoppa e l’azionario storna tornando in rosso.
Nuovi max storici per i governativi. Vediamo come la piglia WS quando apre, ma in un contesto di RISK OFF sempre crescente è d’obbligo sospettare che il rialzo di martedì scorso sia stato un pullback dovuto con tanto di top; il ritest di 1290 è sempre più vicino.

h. 11.00
Apertura in relax, durante la notte nessuno scossone ma si dorme vigili. Azionario europeo leggermente positivo trainato dai future di WS, praticamente la calma prima della tempesta. Governativi che correggono quasi un’inezia gli spike di ieri. Eurusd in nottata è arrivato a 1,2358 e ora galleggia sopra 1,24 ma ormai anche il supporto di 1,25 è stato trafitto con convinzione e non a caso le posizioni short dei dei big si sono ingrossate. Anche le commodity recuperano un poco ma il WTI resta sotto i 90 e il nat gas continua a ritracciare, ora è in zona 38% del rally di aprile e si è appoggiato su una fascia di supporto consistente. Oro ormai in congestione da oltre 10 sedute con pattern a triangolo ribassista e volatilità intraday in calo, segno evidente che si sta caricando a molla. Oggi ci sono tutti i presupposti per essere WILD DAY.

Preapertura
Ieri mix esplosivo: bonos spagnolo al 6,7% e banche sempre a grande rischio, asta dei BTP decennali andata maluccio con rendimenti al 6%, dati europei sulla fiducia al di sotto delle aspettative… l’azionario dopo la pausa estatica di lunedì/martedì torna alla realtà con dei ribassi corposi ma WS non è ancora a ridosso dei supporti chiave testati venerdì 18 e il mercoledì successivo. Future su bund e bond nuovi massimi storici (e rendimenti ai minimi storici per bund e t-note), eurusud a 1,2362 e commodity in profondo rosso con eccezione di oro (+1%) che in area 1530 trova mani forti che comprano.
Nel pomeriggio di oggi rilascio di numerosi dati USA importanti, potenzialmente market mover. Attenzione al supporto di 1290 di SP500. Azionario in cerca di nuovi minimi. Cicli intermedi su vari indici sono vincolati al ribasso e statisticamente ancora lontani dalla conclusione. Previsti almeno due ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata e commento di chiusura in tarda serata.

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