DAILY BRIEFING: Cina a due velocità
Orfani di Wall Street (causa Indipendence Day) oggi buttiamo un occhio sugli indici Made in Cina. Shanghai Index e Hang Seng di Hong Kong , i due listini, assieme al Sensex di Bombay, più seguiti in Asia.
Come potete vedere dai grafici, l’Hang Seng di Hong Kong ha sempre un andamento più forte rispetto ai listini “core” (Wall Street ed Europa), ma resta comunque imprigionato anche lui in una fase di lateralità.
L’area 38.2 % di Fibonacci si dimostra molto ardua da oltrepassare e gli indicatori in peggioramento non lascaino presagire grossissimi movimenti rialzisti.
Eccovi in grafico dell’Hang Seng.
Grafico Hang Seng di Hong Kong
Sorprendente invece la forza dell’SSE, Shanghai Index; il grafico è con un time frame un po’ più ampio, proprio per farvi notare la straordinarietà di questo indice. Come potete vedere, la forza rialzista del Shanghai Index è notevole.
I volumi sono lievitati notevolmente in questa fase di rialzo. Un segnale chiaro di fiducia verso un mercato emergente molto meglio impostato rispetto ad altre economie.
Ma notate le ultime sedute. Addirittura stiamo attaccando la resistenza dinamica del canale rialzista. Situazione secondo me esagerata. Non escluderei una correzione anche violenza, soprattutto in caso di debolezza di Wall Street. Target 2727.
Grafico Shanghai Index SSE
Dati macro del giorno
Giornata scarna. ISM non manifatturiero che risulterà cmq molto interessante.
STAY TUNED!