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Currency opzionabili e volatilità
E’ da tempo che suggerisco di operare con sottostanti a bassa volatilità. L’anoressica offerta del “mio” broker italico di valute (future) opzionabili mi consente comunque di scegliere un paio di coppie veramente utili per l’opzionista: sono AUD/USD ($ aussie) e CAD/USD ($ canadese) per la loro ridotta volatilità e facilità di previsione di un trend di breve/medio periodo. La coppia EUR/USD è invece altamente inaffidabile per via dell’elevata volatilità che l’euro ha nei confronti di tutte le valute principali. I grafici sottostanti permettono di apprezzare a colpo d’occhio la marcata volatilità dell’euro nei confronti di USD, AUD e CAD (weekly 20 periodi).
Immediata riprova l’abbiamo guardando anche i grafici dei tre future, in particolare dal 4 novembre 2010 (Fomc) che ritengo una data storica per gli investment asset, in particolare bond e commodity. Date un occhio al grafico EURUSD e ditemi cosa farà nel medio periodo; io non riesco proprio a delineare uno scenario che abbia maggiori probabilità di un altro per cui, se non voglio una vita spericolata, non ci lavoro proprio.
Se invece guardiamo l’AUD allora ci rifacciamo gli occhi e affiliamo le lame. Cosa farà l’AUD nel breve/medio? lateral rialzista, ovvio. Operativamente mi studierò l’opportunità di uno short strangle a breve e di una put naked di medio.
Stesso paradiso anche per il CAD. Cosa farà nel breve/medio? stavolta rispondete voi…
Ahhhhhpeccatori del capitalismo… si fa carry trade eh? bravi bravi… 😛
gremlin, appena riusciamo a beccarci devo poi lanciarti un’idea…
bel post…
mi ricorda quando ho iniziato col forex e il cad mi faceva “addormentare”…
certo che con le opzioni la prospettiva si ribalta… 😯
marginazione la solita?