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Crollo dei mercati finanziari: 10 motivi che spiegano il Bloody Monday

Scritto il alle 00:45 da Danilo DT

Numeri demoniaci, VIX in backwardation, un Obama ormai lasciato solo, foreclosure fraud per BofA, downgrading di Fannie Mae e Freddie Mac e Francia a rischio, e poi l’Euro ed i periferici…

Calma e sangue freddo. Quando il mercato si prende queste bastonate cosmiche il panico sopraggiunge. Certo, ci resta la magra consolazione di essere stati considerati dai più come dei “perma bearish” incalliti. Peccato che i “perma bearish” alla fine hanno avuto ragione. E il mercato ce ne sta dando atto.
E che dice il vostro perma bearish DT? Ovviamente che la situazione è difficilissima, e che sono necessarie riforme a 360 gradi sia negli USA che in Europa. Ci sono tante tematiche che vorrei approfondire, dagli USA all’Italia, dall’Euro all’Asia. Un mercato estremamente difficile ma (devo ammetterlo) enormemente interessante. Signori, che ci crediate o no, stiamo vivendo uno dei momenti più storici dell’economia mondiale. No, non sono andato fuori di testa.

Col tempo ve ne renderete conto.
Ma andiamo con ordine o meglio per punti.

1 – SP 500: la borsa ha fatto un patto col diavolo?

Permettetemi una nota di colore. Stasera lo SP 500 ha avuto la bella idea di perdere il 6.66%. Un numero che evoca forze oscure. E diventa fin troppo semplice riallacciarsi al minimo precedente di marzo 2009. SP 500 a 666 punti. Guardate questo grafico.

Non voglio andare oltre con questa valutazioni esoteriche. Certo che se la giornata di oggi diventerà un minimo periodale imporante, beh, io qualche domandina inizierei a farmela…

2 – VIX: un rally strepitoso. +50%

Parliamo di volatilità di borsa e di VIX. Da quanto non ci trovavamo con un VIX che in una seduta ci fa un clamoroso +50%?

3 – VIX: curva in backwardation

Andando più nello specifico, mi ha colpito il cambiamento di direzione della curva del VIX che dopo mesi di contango si è girata in backwardation. Questo grafico è del 05/08/2011 ed era drammaticamente premonitore.



Nella storia, un VIX in backwardation è sempre stato accompagnato da momenti molto pensanti e fintantoche resterà in backwardation, significherà che la pressione sarà molto elevata. (Source)

4 – Obama: ormai conta ZERO

L’appello farsa inascoltato di Obama di oggi pomeriggio va a sottolineare che il presidente degli USA, oggi, non conta più nulla.

Le parole di Obama dovevano ripristinare la fiducia negli americani, ma così non è stato. In particolare, sono state cruciali le parole utilizzate dal presidente americano, che ha citato implicitamente il finanziere Warren Buffett, numero uno di Berkshire Hathaway. «Io sono convinto che, nonostante il giudizio di Standard & Poor’s, gli Stati Uniti sono una nazione da AAA», ha detto Obama rivolgendosi agli americani. Il responso di quest’ultimi è stato tranchant. Un’ondata di vendite ha colpito tutti i listini statunitensi, che hanno peggiorato la loro performance. A testimonianza dell’avversione al rischio nei confronti dell’America, l’oro ha ritoccato i massimi, allineandosi con il prezzo del platino. Inoltre, l’indice di volatilità del mercato, il Vix, ha toccato un aumento del 50%, sfiorando i 48 punti, un livello mai toccato dal 2009. (Source)

Ormai ha perso credibilità e l’apice è stata la barzelletta del debt ceiling. Un uomo che non conta più nulla, una nazione che rigetta il suo Presidente ed un sistema economico che ne approfitta per affossare il mercato.

5 – Opssss… tornano dall’inferno anche i Mutui subprime

A condire ulteriormente la giornata di borsa è arrivata anche la notizia secondo la quale…

…Bank of America ha iniziato a subire le vendite degli investitori, arrivando a perdere oltre il 20% del proprio valore a Wall Street. Direttamente proporzionale al crollo del valore sul Dow Jones è stata la performance di BofA nel mercato dei Credit default swap (Cds), i derivati che immunizzano contro il fallimento di un asset. Secondo i dati di Markit, i Cds su Bank of America hanno avuto in incremento di 105 punti base, attestandosi a 310 punti. Troppo per evitare una sequela di vendite. Fortemente in ribasso anche Citigroup (-16,42%), Morgan Stanley (14,49%), J.P. Morgan (-9,41%), Wells Fargo (-9,04%), American Express (-8,83%) Goldman Sachs (-6,01%). (Source)

Tutto questo a causa di una citazione in giudizio fatta da AIG proprio a danni di BofA per diversi miliardi di USD. Tutto si accumula, e tutto fa brodo…

6 – il già annunciato declassamento di Fannie Mae e Freddie Mac

Ve lo avevo anticipato ed ero pronto a rimetterci un mese di stipendio.Ed ho avuto ragione. E’ arrivato il downgrading delle due agenzie sub governative erogatrici di mutui Fannie Mae e Freddie Mac. Anche loro passano dal AAA a AA+ di S&P.

7 – i timori sui paesi Euro

Il bailout di Italia e Spagna non è che l’inizio di un tragitto che porterà la necessità di riforme strutturali fortissime in questi paesi. Ma il mercato sa che qui si vive di chiacchiere e non si fida. E noi italiani, mettiamocelo in testa: la vera austerity, ancora non ci è stata annunciata.



8 – downgrading Francia?

Secondo alcune fonti, l’EFSF new style da 2000 miliardi di Euro farà perdere alla Francia di Sarkozy la tripla AAA. La morale è molto semplice. Per salvare i periferici, tutti i paesi saranno più deboli, anche perché gli stessi non potranno che generare ulteriore debito. E tutto questo avviene in un momento di crescita economica bassissima. Lo scenario peggiore.

9 – effetto domino sui mercati

Il crollo è partito a dire il vero dal TASE domenica in Israele, per poi passare dall’Asia, dall’Europa e poi dagli USA. Tutto il mondo torna a vivere di correlazione e globalizzazione. Il panico è globale e in ogni dove c’è la fuga dal rischio.

10 – e ora…il domani

Del doman non v’è certezza. Anche se l’ipervenduto è estremo e i rimbalzi possono essere dietro l’angolo. Solo una nota. O arrivano segnali forti dalla classe governante che si impegna in modo chiaro a sostenere la crescita e il mercato, altrimenti non ci sono prospettive.
Ma non temete, avremo tempo e modo per parlarne. Intanto io vò a nanna. Questa giornata è entrata nella storia. E io sono entrato in una fase di stanchezza cronica. Meglio provvedere…

STAY TUNED!

DT

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1 commento Commenta
jt_livingstone
Scritto il 9 Agosto 2011 at 01:55

domani ci pensera’ Ben
secondo me ha gia’ acceso la stampante, deve solo mettere la cartuccia nuova del verde ( a meno che non vogliano cambiare colore al dollarino )

Vai col QE3 e tutti vissero felici e contenti… per un altro anno

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