ALERT: il termometro del CFNAI per prevedere la recessione

Scritto il alle 15:09 da Danilo DT

Benvenuti nel mese di dicembre, un mese che statisticamente è sempre molto favorevole ai mercati finanziari. Tranne per il 2018, un anno veramente disastroso per l’ultimo mese dell’anno.
Il negoziato USA Cina sicuramente avrà un impatto sul sentiment importante, soprattutto in assenza di dati macro rivoluzionari.
Quindi dicembre potrebbe rivelarsi come un mese nuovamente positivo. Ma confermo quanto detto in passato. Non possiamo dire che ci sia una coerenza tra l’andamento dei mercati, la macroeconomia e gli utili aziendali.
Le borse sono ai massimi, i profitti aziendali continuano il loro declino, e il grafico qui sotto è per certi versi impietoso.

US Corporate Profit vs SP500

Ogni qual volta che il trend dei profitti inverte, le borse non seguono in modo correlato all’inizio ma…si muovono e arriva la recessione. La cosa che le banche centrali e il sistema vogliono evitare perché gli effetti sarebbero decisamente complessi da contrastare, sia per il pericoloso peso del debito globale e sia per la situazione dei tassi di interesse che permettono poco margine di manovra (anche se poi c’è sempre il QE).
Già in passato vi ho presentato diversi indicatori che possono “anticipare” o prevedere quello che è l’arrivo di una ipotetica recessione.
Questa volta voglio farvi rivedere il CFNAI, ovvero il Chicago Fed National Activity Index.

Per avere una descrizione corretta del CFNAI andiamo direttamente a prendere la definizione della FED che lo calcola.

(…)The Chicago Fed National Activity Index (CFNAI) is a monthly index designed to gauge overall economic activity and related inflationary pressure. The CFNAI is released at 8:30 a.m. ET on scheduled days, normally toward the end of each calendar month. [CHICAGO FED] 

Si tratta di ben 85 indicatori macro, un gran minestrone che permette di toccare con mano lo stato dell’economia USA. Li volete vedere? Eccoveli, cliccate QUI.
Una media che ovviamente non rappresenta la verità assoluta ma può aiutare molto, in questo mare di rumore mediatico che sovrasta il nostro quotidiano.
L’ultimo dato del CFNAI è stato negativo.

(…) The Chicago Fed National Activity Index (CFNAI) was –0.71 in October, down from –0.45 in September. (…)

Tenete conto che il dato di ottobre è appena uscito a fine novembre.
In realtà il dato MENSILE è interessante ma non troppo, in quanto potrebbe essere condizionato da situazioni congiunturali che poi rientrano subito il mese successivo. E allora, meglio affidarsi alla media trimestrale del CFNAI. E qui le cose si fanno interessanti.

The Chicago Fed National Activity Index (CFNAI)

Notate l’andamento sia del CFNAI puntuale che della media 3 mesi. Quando il CFNAI scende sotto -1, poi sono dolori. E se non siete tranquilli, visto che mensilmente possono esserci delle anomalie, prendete l’indice medio. E monitoratelo con attenzione. Sotto -0,5 sono dolori.
Cosa significa “dolori”? Le “recession band” ci suggeriscono che si tratta di recessione. Non è certificato e certo, ma in passato è sempre stato così.
This time is different?

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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