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BUY and HOLD: alla fine funziona eccome!
Molto spesso ci bruciamo le meningi alla caccia del trade vincente, cercando il punto di ingresso ed il punto di uscita corretto. Un lavoro che magari un professionista può anche fare, compiendo un egregio lavoro (ma quanto pesa il fattore C in questi casi?), e per l’investitore “ordinario”? Ha senso sperare che il consulente sia così bravo da regalarti il punto di ingresso e il punto di uscita?
Chi lo fa, regala dei sogni che non può mantenere. La professionalità di un consulente è data dalla capacità di interpretare le esigenze del cliente e trasformare quelle intenzioni in un portafoglio. Insomma una corretta asset allocation può fare la differenza. Chi lo dice?
E’ una statistica di JP Morgan. Parliamo degli ultimi 20 anni.
Come potete vedere, è la borsa USA a dominare con circa il 9% all’anno. Al TOP i REITs e paesi emergenti che per volatilità considero in secondo piano. E quanto ha reso un buon portafoglio buy & hold? Circa un 6,4 % – 7,4 % a seconda del peso scelto per l’equity. E chi invece si diletta a entrare ed uscire, cercando i trade vincenti? Un modesto 3.6%. Che serva di lezione a chi col “fai da te” pensa di saperne una più del mercato.
STAY TUNED!
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caro Danilo,
il tuo “Che serva di lezione a chi col “fai da te” pensa di saperne una più del mercato.” con cui chiudi il post qui sopra è talmente vero che affermarlo sembra sparare sulla Croce Rossa…
però usarlo tipo “Morale della favola” significa il girare inutilmente il coltello nella ferita e non mi aspettavo certo che chiudessi così l’articolo…..
Ma questa tua affermazione così “Tranchant” dal sapore cattedratico che bacchetta gli indisciplinati cultori del ” Fai da te” apre la porta anche ad altre considerazioni….
Considerazioni generiche e specifiche…. in generale si può affermare con certezza come fai anche tu ” che non ha senso sperare che il consulente sia così bravo da regalarti il punto di ingresso e il punto di uscita………..verissimo
Nello specifico si può individuare una recente contraddizione fra la constatazione che “BUY and HOLD: alla fine funziona eccome!” e lo stillicidio di inviti (impliciti certo), mascherati da CONSAPEVOLEZZA a vendere, vendere, vendere se si afferma a caratteri maiuscoli che si è raggiunta una ASSURDA CAPITALIZZAZIONE nei mercati……
Qui il BUY & HOLD appena incensato va a farsi benedire perchè la continuità, la fragorosità , l’intensità dell’allarme che quotidianamente facevi suonare rendeva quasi impossibile dirsi ” cavolo alleggerisco un 10% un 20% ” ,,, il tuo allarme era ben oltre queste soglie….
Beninteso parlo per chi ai suoi occhi ti riteneva al tempo una fonte autorevole…..
e qui si solleva un interessante quesito… meglio aver perso qualcosa in un passato” fai da te”
oppure sta meglio chi è stato così ardito, o cosi pazzo o cosi fortunato da aver comprato sui minimi del marzo 2020 (cioè un occasione epocale) e aver dato ascolto alla CONSAPEVOLEZZA e venduto quasi subito?
Ti ricordo, anche se lo sai benissimo, che in questi 3 anni e mezzo in NASDAQ è quasi raddoppiato lo SP500 è salito del 75% in NIKKEI del 73% EUROSTOXX del 53% e il nostro bistattato FTSE MIB del 68%
Una sequela per affermare la bontà del BUY % HOLD… ed era alla portata di tutti, perchè senza perdersi in pedanti spiegazioni analitiche si poteva ottenere guadagni con un semplice e comune ETF per singoli mercati bastava avere il coraggio o pazzia di cui sopra
perciò non è solo il “fai da te” che fa danni… e spesso anche chi ‘ dotato di innegabili capacità e conoscenze professionali ( che non smetterò mai di riconoscerti) non da migliori risultati del più scalcinato consulente…
Anche adesso, di recente stai sollevando una questione fondamentale circa la sostenibilità del debito pubblico italiano……lo hai fatto di recente col Post: ” DEBITO ITALIA: e se ci esercitano a sorpresa le CACs? “…. come si scontrano le tue considerazioni e conclusioni Implicite con chi ( ritorniamo per coerenza a chi esercita il ” fai da te”) pensa che dopo il forte rialzo dei rendimenti ci possa essere un discreto ritracciamento dei tassi con conseguente rialzo del prezzo dei bond? In questo caso converrai che , movimenti di questo genere, se ce ne saranno, non sono certo fenomeni ricorrenti…..vincerà chi si butterà o l’attento consapevole? un bel quesito davvero
PS … ti avevo chiesto come commento al post CACS chi ha il potere di esercitare tali clausole ma non mi hai risposto, forse non hai visto il mio commento sotto il tuo post