BUFFETT INDICATOR: segnali di alert

100 mila miliardi di USD. O se preferite 100 trillioni di Dollari USA. A tanto ammonta, per la prima volta nella storia, la capitalizzazione dei mercati azionari. Il grafico ci illustra quello che per molti rappresenta l’assurdo. Ovvero mercati a livelli mai visti in un contesto storico dove ci sono tante criticità.
Come ho spiegato in QUESTO post, i tassi ai minimi possono anche giustificare certe valutazioni di borsa. Ma resta sempre il dubbio se poi siano sensate.
L’analisi della capitalizzazione dei mercati viene spesso utilizzata per fare delle valutazioni di tipo oggettivo anche da quel personaggio che ormai è considerato non solo l’oracolo di Omaha ma un modello per la gestione del “portafoglio ideale”.

Parliamo del cosiddetto “Buffett indicator”, ovvero il rapporto tra la capitalizzazione del mercato e il PIL. Ovviamente in questo contesto parliamo del mercato USA.
Come vedete è a livelli mai visti ed è estremamente lontano da quella regressione che rappresenta la pura statistica ma che nelle dinamiche di lungo termine, merita di essere presa in considerazione.

Ulteriore conferma che il mercato è estremamente confidente. Confidiamo sulle capacità taumaturgiche di governi e banche centrali, oltre che dei vaccini anti-covid.

STAY TUNED!

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Danilo DT

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