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BONDS: Short position ai massimi del 2016

Scritto il alle 10:36 da Danilo DT

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Il mercato obbligazionario a livello globale sta vivendo un momento particolarmente difficile. Per carità, non possiamo certo dire che la cosa ci sorprenda perché sono settimane che ne parliamo e quindi non possiamo che prendere atto di una nuova tendenza che sta iniziando a farsi sentire.
Segno che qualcosa sta cambiando anche nel tasso inflazione, segno che la politica monetaria sta evolvendo in direzioni più restrittive, segno che il mercato unidirezionale che conoscevamo non può continuare a correre.
Questa slide mette in evidenza la situazione. Come vedete, nell’area segnalata con la freccia rossa, noterete che su scala GLOBALE, tutte le obbligazioni hanno perso valore visto che sono saliti i rendimenti. Solo Giappone e Svizzera si trovano su livelli simili a quelli visti negli ultimi tre mesi.

mercato-obbligazionario-downtrend

Però il cambio di “mood” a livello globale appare evidente e la conferma ce l’abbiamo anche dalle posizioni short sul settore.

Hedge funds and other large speculators held their biggest net short position on five-year U.S. Treasury note futures since February in the week ended Oct. 11, data from the Commodity Futures Trading Commission show. The yield on five- year Treasuries, at about 1.29 percent, is close to a four-month high as Federal Reserve officials signal they want to raise interest rates in coming months for the first time since December. (BBG)

La speculazione ora si sta accanendo contro il settore obbligazionario dopo che per anni lo ha appoggiato, complice la pioggia di denaro in arrivo dalle politiche monetarie non convenzionali. Le posizioni short sono quindi vicine ai massimi di febbraio di quest’anno, in particolar modo per i treasury USA a 5 anni, soggetti ovviamente alla volatilità derivante dalla possibile stretta monetaria di dicembre.

posizioni-short-speculative-bond-manket-hedge-funds

Nulla da aggiungere se non che la volatilità sul settore sarà ancora importante, che non possiamo parlare di “buy opportunity” e che sicuramente i rischi in queste asset class sono maggiori dei potenziali benefici. Detto questo, buon trading e buoni investimenti a tutti.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

2 commenti Commenta
Lukas
Scritto il 19 Ottobre 2016 at 11:18

Caro Danilo,
a mio avviso premono per far risalire i rendimenti al fine di aiutare le banche ( ossia loro stessi )……..ma se la crescita non accelera….. alla fine dovranno arrendersi !!!

ironblade79
Scritto il 19 Ottobre 2016 at 12:58

Ma comunque i rendimenti rispetto ad inizio 2016 sono molto più bassi soprattutto in USD. Anche i bond emergenti mi sembra che stiano riducendo i rendimenti.

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