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Bitcoin, Oro Digitale e Scarsità

Scritto il alle 14:59 da Marco Dal Prà

Prefazione: oggi vi presento un articolo che è stato pubblicato il 7 Febbraio scorso nel Blog di Coinbase, una delle più famose piattaforme di scambio di criptovalute al mondo. Questo articolo fornisce alcune spiegazioni sulla politica monetaria di Bitcoin e le nozioni necessarie per meglio capire il suo comportamento. L’autore si sofferma in particolare sul confronto con l’oro, moneta usata dall’umanità per secoli. Nei suoi 10 anni di vita infatti, il valore di Bitcoin nei confronti di dollaro e oro è aumentato in modo importante, e questo con tutta probabilità è dovuto all’aumento dell’incertezza economica globale ed alla ricerca di beni rifugio. Inoltre c’è da ricordare che tra qualche mese Bitcoin subirà il dimezzamento nella produzione giornaliera di nuove “monete”, cosa che diminuirà in modo importante l’inflazione, cioè l’offerta. Questo fattore, a fronte di una domanda costante o in aumento, potrebbe incidere in modo importante sul suo prezzo, nella logica dello stock-to-flow. Un articolo che dovrebbe essere letto, non solo da chi si occupa di investimenti, ma soprattutto da tutti coloro che si occupano di economia.

 

Digital Gold, Scarcity, and Bitcoin Halvings

By Mike CoCoinbase Blog – 7 Feb 2020

Cosa dà valore al denaro? Oggi, il valore di un dollaro non è direttamente legato al valore di qualsiasi altro bene. Non molto tempo fa, il denaro era direttamente ancorato all’oro. Fino al 1971, un’oncia d’oro era rimborsabile ad un valore fisso di trentacinque dollari negli Stati Uniti. Tuttavia, per i governi che speravano di aumentare la stampa di denaro per la spesa, il gold standard era restrittivo. L’oro è scarso e i governi non possono semplicemente produrne di più per soddisfare obiettivi politici. Di conseguenza, il gold standard è stato abbandonato dagli Stati Uniti nel 1971 e il dollaro è diventato una moneta legale senza un collegamento diretto con l’oro. Da allora, il valore del dollaro è diminuito e l’oro è passato dal valore fisso di 35 $ l’oncia fissa a oltre $ 1,500 di oggi.

Storicamente l’oro è stato una riserva di valore principalmente a causa della sua scarsità. Si stima che si può stipare tutto l’oro mai estratto, 190.000 tonnellate, in una scatola larga solo 20 metri. Se domani, un molto ipotetico asteroide delle dimensioni di quella scatola d’oro dovesse schiantarsi sulla Terra, anche il valore dell’oro si schianterebbe. L’oro è un metallo lucido e può essere utile in elettronica, così come altri metalli come il rame, eppure il rame vale una piccola frazione del valore dell’oro.

Esiste una relazione inversa tra scarsità ed il valore delle merci. L’oro è molto scarso, comprendente solo lo 0,00000031% della crosta terrestre e costa oltre 1.500 $ l’oncia.

La scarsità dell’oro è stata la base per formare la sua capitalizzazione di mercato totale che supera i 7 trilioni di dollari, ed è richiesto da parte di istituzioni finanziarie globali, privati e banche centrali (¹). Ora, immagina per un momento che esista un elemento chimico/ metallico, scarso come l’oro con una proprietà speciale:

  • Può essere trasportato su un canale di comunicazione

Queste sono le parole di Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di Bitcoin, pubblicate in un forum online nel 2010. Potrebbe qualcosa con questa proprietà diventare una riserva di valore per competere con l’oro? Dieci anni fa, i curiosi utenti di Internet che visitavano quel forum, chiamato Bitcointalk (²), rispondevano a tali domande con speculazioni selvagge e ponderate. Dieci anni dopo, la risposta si sta dimostrando in un modo che solo i più ferventi credenti avrebbero mai immaginato.

Nel 2013 con un bitcoin si poteva comprare solo 0,01 oncia d’oro. Al momento in cui scrivo, ad un prezzo attuale di Bitcoin di ~ $ 8,5k, con un bitcoin si possono acquistare oltre 5,5 once d’oro. Anche rispetto all’oro, il valore del bitcoin è aumentato significativamente negli ultimi dieci anni. Bitcoin è scarso come l’oro, perché la produzione di nuovi bitcoin richiede una grande quantità di lavoro (noto anche come “Proof of Work”) mediante un processo chiamato mining. Quindi, al fine di comprendere appieno la scarsità di bitcoin e come vengono prodotti nuovi bitcoin, è necessario comprendere la politica monetaria di bitcoin.

Sin dalla sua creazione, Bitcoin ha stabilito una emissione massima di 21 milioni di monete. Oggi esistono circa 18 milioni di bitcoin e nuovi bitcoin vengono forniti con un tasso del 3,6% annuo. Ogni dieci minuti circa, quando i minatori elaborano un nuovo blocco, vengono coniati 12,5 nuovi bitcoin. A maggio 2020, in un evento chiamato “Dimezzamento”, l’emissione di nuovi bitcoin scenderà a 6,25 nuovi bitcoin coniati ogni dieci minuti. I dimezzamenti sono programmati per avvenire quasi ogni quattro anni e maggio 2020 segnerà il terzo dimezzamento di Bitcoin.

Il mining rende Bitcoin sicuro perché convalida e marca temporalmente le transazioni. Inoltre, più potenza di elaborazione mettono i minatori nella rete Bitcoin (nota anche come hasrate o hashpower) più è difficile compromettere la rete di Bitcoin. Si potrebbe presumere che il numero di minatori sarebbe via via diminuito mentre la rete dimezzava la loro ricompensa sarebbe. Tuttavia, l’economia di Bitcoin tende ad essere resiliente e auto-equilibrante. Dopo due tagli in passato che limitavano i premi ai minatori, la potenza di calcolo ha recentemente raggiunto i massimi storici. O in altre parole, poiché l’offerta di bitcoin si è avvicinata al limite dei 21 milioni, parallelamente la sicurezza della rete è aumentata .

Il mining assicura che Bitcoin mantenga una serie di distinzioni rispetto all’oro. Mentre abbiamo le migliori stime, nessuno sa con assoluta certezza quanto oro esista fuori terra. Non è possibile verificare in modo indipendente la fornitura totale di oro. Con bitcoin, chiunque abbia anche il computer più semplice, anche un Raspberry Pi (un piccolo processore tascabile), può verificare l’intera disponibilità di bitcoin esistenti.

Inoltre, se acquisti un anello d’oro, non hai un modo semplice per dimostrare la sua purezza. Secondo Reuters: “I lingotti d’oro falsi – blocchi di metallo più economico placcati in oro – sono relativamente comuni nell’industria dell’oro”. Ci sono macchine in grado di verificare piccole quantità di oro, ma sono costose e difficili da usare.

Per essere in grado di verificare, in modo indipendente, bitcoin basta installare un programma chiamato full node (inteso come nodo della rete che ha tutto il database completo di bitcoin, ossia tutta la Blockchain, che occupa circa 260GB).

Immagina se una macchina per la purezza dell’oro potesse contemporaneamente verificare in un registro pubblico di tutte le transazioni in oro mai fatte nella storia. Ebbene, nella rete Bitcoin attualmente ci sono oltre 50.000 nodi che operano in 96 paesi per verificare le operazioni (NdT: in realtà i nodi funzionanti in tempo reale sono circa 11.000; probabilmente questi calcoli comprendono quelli offline).

Ora è necessario introdurre un termine noto come “stock to flow” che misura il tasso di emissione di nuove monete rispetto al totale; prendiamo l’oro: se lo stock totale è di ~ 190.000 tonnellate e nuovo oro viene prodotto con un flusso di 3.260 tonnellate anno(⁴), cioè con un tasso di inflazione annuale dell’1,7%, occorreranno circa 58 anni per creare uno stock come quello esistente. Quando il tasso di offerta annuale di Bitcoin, dopo il prossimo dimezzamento, scenderà allo 1,7% , anche lo stock to flow del bitcoin sarà ~ 58 anni. Lo stock to flow dell’oro è più alto di qualsiasi altro prodotto in metallo e presto Bitcoin lo seguirà.

Nota: Qualsiasi full node può verificare che nel 2020 la nuova offerta di Bitcoin scenderà e si porterà ad un tasso annuale di circa 1,7%.

Mentre lo stock to flow è un obiettivo interessante per misurare la scarsità, rappresenta solo la metà dell’equazione che determina il valore. La domanda è importante quanto l’offerta e le previsioni del valore di stock to flow sicuramente falliranno se il bitcoin non possiede qualità utili oltre la scarsità dell’offerta. Tanto per fare un esempio, le previsioni quantitative che non tengono conto della volatilità di bitcoin.

Rispetto all’oro, bitcoin è significativamente più volatile. Tuttavia, con il passare degli anni la volatilità di bitcoin si sta attenuando. Secondo CoinMetrics, la volatilità media di bitcoin a 180 giorni è diminuita rispetto alla prima metà del decennio: dal 6,4% (2011-2015) al 3,7% (2015-2020).

L’offerta prevedibile, la scarsità elementare e il mercato globale dell’oro hanno permesso che diventasse una riserva stabile di valore contro la valuta fiat (altro nome delle monete emesse dagli stati). Allo stesso tempo, lo sviluppo di Bitcoin sta accelerando, come riportato in questo articolo, e ha già dimostrato una miriade di vantaggi rispetto al metallo prezioso:

  • Verificabilità: i nodi Bitcoin assicurano la possibilità di verificare in modo indipendente qualsiasi bitcoin ricevuto, così come lo storico dell’intero libro mastro.
  • Commissioni basse per pagamenti internazionali: per una commissione di transazione mediana attuale di ~ $ 0,24, (⁵) bitcoin può essere inviato a qualsiasi utente, in qualsiasi paese del mondo con una connessione Internet. A settembre, una transazione in bitcoin del valore di oltre un miliardo di dollari è stata inviata con una commissione di soli ~ $ 700 (⁶). Il costo per inviare una pari quantità di oro sarebbe esorbitante, richiedendo trasporto corazzato e assicurazioni.
  • Privacy: il trasferimento dell’oro senza una terza parte richiede che entrambe le parti siano fisicamente presenti, mentre le transazioni di bitcoin sono peer-to-peer, quindi possono essere inviate in modo digitale e pseudonimo.
  • Portabilità: poiché le chiavi private di bitcoin possono essere memorizzate con una semplice frase di 12 parole e possono essere inviate digitalmente, il bitcoin è altamente portatile anche in grandi quantità, a differenza dell’oro.
  • Divisibilità: a differenza dell’oro, che deve essere sciolto, il bitcoin è facilmente divisibile. Puoi possedere o inviare una frazione di bitcoin, nonché migliaia di bitcoin alla volta.
  • Scarsità: l’offerta di bitcoin sarà presto scarsa come l’oro ma essendo programmata sarà anche più prevedibile.

 

Conclusioni

Quindi, cosa offrono beni come l’oro o il valore Bitcoin in un mondo senza tassi di cambio fissi?

La valutazione richiede il confronto tra un’attività e un’altra, con vari gradi di volatilità. Lo stesso vale per la valuta fiat stessa. Il valore di un dollaro o di un euro cambia continuamente in un mondo di tassi di cambio fluttuanti. Sui mercati globali, l’offerta si sposta continuamente per sopraffare o sottostimare la domanda di un bene rispetto a un altro. Il moderno sistema monetario è dinamico, soprattutto quando le banche centrali globali aumentano o (raramente) contraggono l’offerta di moneta.

Talvolta le economie possono prosperare con l’aumento dell’offerta di moneta da parte di banche centrali indipendenti. D’altra parte, la storia è piena di eventi di iperinflazione come la Germania nel 1921-1923, lo Zimbabwe nel 2007-2009 e il Venezuela oggi. Oppure si trova nelle parole di un rapporto della Federal Reserve di St. Louis sull’aumento del debito del governo USA che alla fine mette in guardia dall’iperinflazione, “Viviamo in un mondo di scarsità – il che significa che i nostri desideri superano le risorse necessarie per soddisfarli“. La creazione di nuovo denaro non è una soluzione che magicamente crea più risorse. La stampa di denaro ha un costo nascosto per tutti i cittadini, poiché la nuova offerta diluisce il valore delle scorte esistenti.

Questo fenomeno economico ha guidato la domanda storica di oro, soprattutto in periodi di maggiore incertezza economica. In tempi di difficoltà, la tentazione di stampare denaro è sempre la più alta. L’oro, a causa della sua scarsità, è una storica riserva di valore contro la svalutazione della moneta legale. Di recente, la paura economica globale misurata dall’indice di incertezza sulla politica economica globale sta raggiungendo i massimi storici, accanto al valore dell’oro indicizzato rispetto alle principali valute globali (eccetto che per i dollari).

Negli ultimi dieci anni, il valore di Bitcoin in oro è aumentato in modo significativo a causa dell’aumento dell’incertezza economica globale. Oro e Bitcoin sono paradisi sicuri dalla svalutazione della moneta legale, che storicamente tende a essere enfatizzata dall’aumento del debito pubblico. Con una miriade di vantaggi tecnologici, accelerando lo sviluppo e con la maturazione del mercato globale, Bitcoin è una riserva di valore per competere con l’oro nell’era digitale.

 

Prefazione, traduzione ed adattamento per il pubblico italiano a cura di Marco Dal Prà.

 

NOTE

  1. Le maggiori riserve auree della banca centrale globale sono cresciute dalla crisi finanziaria del 2008, guidata principalmente da Russia e Cina.
  2. BitcoinTalk: “Re: Bitcoin does NOT violate Mises’ Regression Theorem” (August 27, 2010)
  3. Reuters: “Exclusive: Fake-branded bars slip dirty gold into world markets” (August 27, 2019)
  4. Statista: “World Gold Production” (March 14, 2019)
  5.  Coinmetrics.io
  6.  Blockchain.com Block Explorer

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