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BANCHE ITALIANE: Ok ai Test della BCE
Se vi parlo di Srep probabilmente nessuno capirà cosa sto dicendo. Se cito gli stress test magari qualche lettore inizia a comprendere quale sia l’argomento. Se invece parliamo di esami sui requisiti patrimoniali delle banche italiane, allora tutti avranno un pochino più chiaro dove voglio arrivare.
Ed è proprio questo l’argomento di questo articolo: il test a cui sono state sottoposte le banche italiane in merito alla loro solidità patrimoniale.
Gli esiti di queste analisi sono stati soddisfacenti. Per carità, in questa sede non voglio parlarvi della bontà o dell’utilità di tali analisi. La cosa che interessa capire è se la Bce ritiene che le banche siano sufficientemente capitalizzate e se, in caso contrario, occorre intervenire con nuove operazioni straordinarie. Vale a dire nuovi aumenti di capitale, con tutto quello che possono comportante a livello di quotazioni.
Quindi tutto bene? Non proprio, dicaimo che sono “rimandate” due banche, la Banca Popolare di Vicenza e la Veneto Banca le quali, però, hanno già in previsione delle operazioni di finanza straordinaria. Morale: non sono necessarie nel breve operazioni invasive sulle quotazioni.
In questa analisi trovate la suddivisione per “classi di merito” (da 1, le migliori, a 4, le peggiori) delle nostre banche. Per ulteriori informazioni CLICCATE QUI.
Ovviamente questi numeri non hanno fatto che alimentare ulteriormente l’entusiasmo sul nostro listino che, da inizio anno, continua ad essere il migliore tra i BIG a livello globale.
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INFATTI io RIPETO quanto scritto sopra.
NON ENTRO sulla questione della bontà o meno di queste analisi, ma sugli effetti che possono avere nell’immediato. In altri termini, secondo me sono analisi MOLTO discutibili che possono però costringere le banche a ricapitalizzare. Sai cosa significa se obbligassero, ad esempio, UCG e ISP a ricapitalizzare? In borsa farebbero PLUFFF…
Se poi vogliamo aprire una parentesi…. Sui Bad loans ho ben presente i numeri (che ho riportato su twitter) e se poi ci aggiungiamo l’esposizione al debito sovrano….
Danilo,
da ultimi dati uff.li ABI [che certamente conoscerai] il totale di “bad credit loans” degli istituti ITA è quasi arrivato a toccare i 200 miliardi di €
(per l’esattezza 195 mld)
non una cifra piccola… nell’economia di uno Stato come l’italia, questo totale “in sofferenza” rappresenta il 12% del pil…
perchè tutte le [poche] volte che questo argomento emerge [generalmente ignorato dalla massa], la ns politica dirigente [padoan in particolare] mostra segni di insofferenza e di nervosismo ???
si può star tranquilli, o cosa ???