in caricamento ...
Banche centrali nel mirino: ecco quando ALZERANNO i tassi
In tarda mattinata la decisione sul tasso BOE (lo chiamano il Super Thursday). E’ evidente una correlazione con la FED e allo stesso tempo una forte divergenza con la BCE. Infatti il mercato oggi sconta che i tassi verranno alzati in momenti molto differenti. Guardate quando.
Oggi è il giorno della BoE.
Per carità, non ci aspettiamo nulla di nuovo dalla banca centrale inglese. La decisione sul tasso BoE è attesa alle 13.00 , a cui seguirà alle 13.45 la conferenza stampa del governatore Carney.
Malgrado alcuni rumors delle settimane scorse, è scontata una conferma del tasso allo 0.50%. Ma sarà come sempre interessante interpretare il confronto tra i Falchi e le Colombe all’interno della BoE, ovvero tra quelli che vogliono il rialzo e quelli che invece sono ancora per una fase espansiva. Ovviamente a comandare dovrebbe essere sempre lui, il tasso di inflazione.
Tasso inflazione UK
Ma quello che appare evidente è una certa correlazione tra la politica monetaria della FED e quella della BoE. Il grafico qui sotto non da spazio a particolari interpretazioni.
FED vs BOE: tassi a confronto
Un altro elemento che mette in chiaro il fatto che la Gran Bretagna resta una nazione filo USA e che con l’UE ha ben poco da spartire se non una vicinanza geografica.
Quindi possiamo tranquillamente ipotizzare un movimento dei tassi BoE proprio quando la FED deciderà di muoversi. E allora ho provato a rendere il più possibile “chiaro” questo ragionamento ed ho tradotto in grafico l’arco temporale che intercorre da oggi al prossimo primo aumento dei tassi. E questo grafico è stato fatto confrontando 3 banche centrali.
a) FED
b) BOE
c) BCE
Tra quanti MESI il primo rialzo dei tassi?
Ecco cosa sconta oggi il mercato. Secondo questa analisi, il primo rialzo dei tassi FED avverrebbe a novembre 2015, quello BoE a febbraio 2016 e per la BCE… il mercato oggi sconta 31 mesi, un periodo molto lungo che ovviamente diventa molto discutibile. Ma il messaggio è quanto mai chiaro. Se la FED e la BOE continueranno ad avere una comportamento convergente, così non si potrà di certo dire per la BCE che viaggerà su binari propri, forse più vicini a questo punto alla BOJ. Anche se quando si tratta di Abenomics, si sa, si ragiona per forza di un esperimento di politica monetaria che porterà chissà dove e che difficilmente è paragonabile con la BCE.
Riproduzione riservata
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
La nuova guida per i tuoi investimenti. Take a look!
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
DT nel post scrivi:
“e per la BCE… il mercato oggi sconta 31 mesi, un periodo molto lungo che ovviamente diventa molto discutibile”
Perché dici che diventa molto discutibile? Probabilmente il mercato sconta semplicemente che un QE non sarà sufficiente… (mi ricorda gli USA)
Discutibile perchè da qui in 31 mesi di acqua sotto i ponti sai quanta ne passa? 🙂 Era un modo semplicemente per dire che il mercato potrebbe anche cambiare fisionomia ed i 31 mesi potrebbero essere pochi (tanti non credo)
interessante in quel grafico non solo vedere il risultato finale, ma anche la tendenza…
Per la cronaca, tutto come previsto.
E secondo me si starà alla finestra guardardo colei che si muoverà per prima, ovvero la FED.
Punto