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BANCHE: CAMBIA LO SCENARIO

Scritto il 14 Ottobre 2008 alle 11:59 da Danilo DT

Come ho spiegato ieri, e come è stato ampiamente commentato dai lettori nel post dedicato che potete leggere cliccando qui, , la presa di posizione dei “potenti” di tutto il mondo ha portato una ventata di ottimismo sulle borse e (soprattutto) di fiducia sul sistema bancario.
E a dimostrare tale scenario non sono solo delle sensazioni, ma dei dati di fatto.+

Anche se, come dico ormai da mesi, non dobbiamo illuderci. La situazione, di per sé, cambia di poco. Sono stati spostati soldi virtuali, ma la situazione resta sempre preoccupante. Come dice un famoso detto: “Nulla si crea e nulla si distrugge”… però si può spostare.

CDS: diminuzione globale dei costi

Il primo segnale lo possiamo vedere dai CDS. Come ho spiegato in passato, i CDS sono un interessante indicatore di affidabilità delle banche. La presa di posizione delle Banche centrali (Taglio dei tassi) e successivo impegno dei Governi (garanzia su banche e depositi) hanno “drogato” il mercato e con lui anche i CDS che sono, in alcuni casi, crollati. Buon segno: chi ha investito in obbligazioni bancarie potrà (sulla carta) dormire sonni più tranquilli.

Guardate la tabella. A parte la vicenda Morgan Stanley, che fa storia a se, notiamo per esempio che le banche inglesi oggi sono considerate molto più sicure, così tutte le altre

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BKX: interessantissima figura!

Oltre ai dati sopra esposti, vorrei nuovamente proporvi il grafico dell’incide delle Banche USA, il BKX. Cosa notiamo? Uno straordinario e perfetto DOPPIO MINIMO. Una figura che sembra quasi “ideale” in questo scenario. Un doppio minimo in prossimità del 161.8% di Fibonacci. Tecnicamente perfetto.
Quindi sembra proprio di poter dire che chi compra delle azioni di banche, oggi, può farlo più serenamente.