Banca MPS: ma nazionalizzare è un crimine?

Scritto il alle 11:33 da Danilo DT

Le notizie su Monte dei Paschi di Siena arrivano a valanga sui mercati. Ma la cosa bella è che in fondo non c’è proprio nulla di nuovo.

Volete dire che nessuno sapeva degli inciuci politici? Volete dire che chi doveva controllare non aveva magari chiuso un occhio tenuto anche conto che un certo Mussari era a capo dell’ABI? Volete dire che nessuno sapeva delle operazioni sui derivati create per occultare le perdite?
No, certo che no…

E la mitica banda del 5%? Nei circoli della finanza londinese era una combriccola arcinota e la procura sapeva, visto che questa storia è uscita fuori nel 2008, ovvero SEI anni fa abbondanti, da un’indagine del PM di Milano. Cliccate sul link e leggerete su questa vicenda.
Ma lasciamo perdere ora il passato, tanto indietro non possiamo tornare e lasciamo lavorare la Procura della Repubblica.
Proviamo invece a guardare avanti.

Lo Stato addirittura può guadagnarci

MPS verrà “salvata” : Il Ministro Grilli preferisce non chiamarlo Bailout, ma se non ci fosse l’intervento dello Stato, sarebbe un dramma.
Arrivano i Monti Bond, una bomba di denaro pari a 3.9 miliardi di Euro che danno una bella boccata d’ossigeno alla banca.
Un intervento che tutela soprattutto i clienti ed i correntisti di MPS più che il management.
Ma mi domando: visto che si vuole dare un taglio netto col passato, visto che si è deciso di portare aria nuova, perché non fare un prestito convertibile in azioni?
MPS ha bisogno di un socio nuovo. E questo socio potrebbe proprio essere lo Stato che avrebbe persino l’occasione di guadagnarci, ristrutturando la banca e poi vendendola sul mercato. Con questa emissione, il Tesoro diventerebbe padrone con l’82% di MPS. Maggioranza assoluta abbondante.
Sarebbe un crimine nazionalizzare?

STAY TUNED!

DT

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26 commenti Commenta
sturmer
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 11:45

Ciao… no che non lo sarebbe… ma chi lo dice ai compagni?
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

lampo
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:00

Grilli che sminuisce a tutti i costi e ripete che il sistema bancario italiano è solido: “… l’istituto ha una situazione patrimoniale complessiva solida e che le tensioni che lo hanno riguardato non producono effetti sul sistema bancario nel suo complesso”
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE90S04D20130129

e Bloomberg che afferma che “Draghi, quando era governatore della banca d’italia (permettetemi il minuscolo… oramai si addice) sapeva del MPS e continua con molti dettagli che sicuramente leggerete domani sui giornali (speriamo che traducano bene):
http://www.bloomberg.com/news/2013-01-30/draghi-s-bank-of-italy-knew-of-monte-paschi-missteps-in-2010.html

Chissà a chi credere… ma vista la cultura finanziaria degli italiani, c’è veramente il rischio che questo “scandalo” o “solita schifezza all’italiana”, a seconda di come preferite definirla (io preferisco la seconda), crei un bel po’ di panico con le ovvie conseguenze…

Prepariamoci al peggio… d’altronde dovevano pur avere un motivo per giustificare a posteriori la correzione dei mercati e spingere sull’unione bancaria.

Se molti non lo avessero capito l’unione bancaria su cui spingono è per salvare le banche sistemiche e lasciare fallire un po’ di banche piccole… come è successo negli USA già qualche anno fa con l’inizio della crisi…

Sicuramente non è per favorire i depositanti… visto che non c’è fondo interbancario che tenga a certe dimensioni di banche (come MPS per esempio che, come dimensioni, “era” la terza banca d’italia). dimensioni.

Prepariamoci a subire le perdite…

sonorovinato
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:07

Per favore, chiaritemi una cosa: se la banca ha debiti ed e’ messa male, perche’ devo (lo Stato) diventarne socio? mi accollo cosi’ i debiti? non sarebbe meglio farla fallire – con il patrimonio che MPS ha immagino possa garantire i depositi dei clienti, poi c’e’ eventualmente lo Stato – per fare un po’ di pulizia, dare un segnale etico (vabbe’, parlare di etica in Italia fa ridere i polli), e soprattutto evitare futuri e peggiori inciuci tra politica (che, essendo lo Stato socio di magggioranza della banca, avrebbe ben il diritto di parola) e finanza, con relativi sprechi, mazzette, magnamagna etc. etc. ?? eppoi, morta una banca, se ne fa un’altra.

vik1930
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:23

e’ un bel regalo a chi controlla oggi la banca, di fatto Monti strizza l’occhio al PD forse per le prossime alleanze post-elettorali
vi faccio una bella iniezione di capitale, senza diluire la vs quota di controllo, come sarebbe piu’ giusto. anche perche’ gli interessi dei monti bond non verrano mai pagati, c’e’ una clausola che limita il pagamento al fatto che MPS faccia utili……

paolo41
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:31

vik1930@finanzaonline,

a pensar male spesso ci si indovina !!!!!! in un altro blog si parlava apertamente di inciuccio…

andrea4891
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:45

il mio timore è che anche questa volta NAZIONALprivatIZZIAMO … comunque nel dubbio, fra MONTI e BERSANI, alle prossime elezioni penso che voterò MPS

kry
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:46

sturmer@finanza,

Concordo,la nazionalizzazione non è un crimine, anzi benvenga. Non serve dirlo ai compagni, in italia sappiamo come funziona,fatta la legge trovato l’inganno oppure si esce dalla porta per rientrare dalla finestra. Morale si nazionalizza e non cambia nulla perchè poi sarà la politica a comandare e se dalle elezioni dovesse risultare vincente…… la sinistra ecco che per i compagni nulla cambia.

buf
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 12:58

Concordo con chi dice che è meglio farla fallire. Perchè?
Le banche come le aziende devono prosperare se sono “capaci” o “fallire” se i manager non fanno il loro mestiere. Chi ha dato i soldi a quella banca? Beh non tutti perderebbero alla stessa maniera, azionisti tutto, obbligazionisti quasi ecc ecc…ma il libero mercato farebbe pulizia delle mele marce e senza aiuti di papà stato gli azionisti condizionerebbero molto di piu’ i dirigenti. Meno follie sui derivati, più controllo interno, stipendi più bassi e vincolanti.
Lo Stato ogni volta che entra da qualche parte fa dei danni, la banca con l’aiutino ricevuto forse si salverà ma non avrà imparato la lezione e prima o poi ci sarebbero altri soldi da sganciare. Vogliamo delle banche municipalizzate da continuare a mungere? No vogliamo banche che stiano in piedi da sole.

pinco14
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 13:57

buf@finanza,

Sono decisamente d’accordo con te
Il salvataggio a tutti i costi non sempre produce effetti positivi..è vero che i fallimenti specie delle banche sono degli shock drammatici (il caso Lehman è di fronte agli occhi di tutti), ma l’interventismo statale produce quel meccanismo del tipo “continuiamo a fare quello che ci pare ed a mungere il più possibile, tanto siamo too big to fail, alla fine il culo ce lo salvano con i soldi del contribuente…”. Meccanismo ormai collaudato in Usa, GB ed in eurozona (dove si aggiungono i debiti statali..) che ha avuto come effetto che dal 2008 la leva è aumentata, i derivati sono aumentati, la cartaccia è aumentata, i debiti sono aumentati, la speculazione resta sovrana coinvolgendo appieno le banche centrali….una sola cosa è diminuita: le risorse pubbliche ed i risparmi del ceto medio basso.
Con questo sistema secondo me il sistema economico-finanziario è spacciato. E’ solo questione di tempo per il tracollo finale
Poi si ripartirà dal baratto e dalle piccole cose

Scritto il 30 Gennaio 2013 at 14:50

Ok, ragazzi, non posso non dire che posso SOLO essere d’accordo con voi.
MPS doveva essere fatta fallire. Questa era la logica. PErò l’avrebbero MAI fatta fallire? La risposta è NO perchè le conseguenze sarebbero stte devastanti in primis per i risparmiatori, e poi il danno d’immagine e l’effetto contagio sarebbe diventato incontrollabile. Ora l’euforia è ai picchi ma…tutti sappiamo che la situazione è decisamente problematica. Vi rendete conto che per un fallimento di queste dimensioni potrebbe saltare tutto il “giocattolino”?
E questo lo si vuole evitare a tutti i costi…

Vincent Vega
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 14:55

ok a non far saltare il castello di carta, ma perchè semplicemente non pagano loro?

sturmer
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:28

Dream Theater,

No Dream, soprattutto perchè vogliamo evitare di sentire l’intercettazione di Fassino al telefono… ” come che ci siamo mangiati una banca? Perchè… avevamo una banca?”
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

bergasim
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:35

sturmer@finanza,

Cari sturmer unicredit e intesa come sono messe

sturmer
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:37

bergasim,

Non ne ho idea… e nemmeno mi interessa… temo però che la situazione non sia troppo dissimile, e parlo di ogni aspetto…

bergasim
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:41

Usa news messaggio criptato dai mercati a bernanke

Siamo in attesa di una nuova vagonata di qe infinity….stop abbiamo bisogno di cash…….stop

Il pil scende……..stop

Bisogna sostenere l’economia reale ( sp 500 )…..stop

Quanto cash volete?…….stop

Infinito…….stop

Eseguo…..fine.

sturmer
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:53

bergasim,

😆 😆 😆 😆

pinco14
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 15:55

bergasim,

ahahahahahah….Droga libera. Per tutto e per tutti
E continuiamo con l’overdose :mrgreen:

paolo41
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 16:34

….ai valori di borsa attuali, il prestito effettuato copre più dell’80% della capitalizzazione della banca; praticamente è già nazionalizzata…..Stiamo semplicemente assistendo ad un grande teatrino dove, noi allocchi spettatori, veniamo presi per i fondelli da un nutrito gruppo di Pinocchi !!!!!

filipposense1
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 17:02

Volevo capire se lo stato è creditore privilegiato nei confronti di MPS o no? Credo di no, ma non ho riscontri. Voi che dite? Io penso che se fosse un prestito con diritti di credito superiori, i Bond sarebbero stati venduti a piene mani (non che non siano scesi). O sbaglio…

Vincent Vega
Scritto il 30 Gennaio 2013 at 22:35

sturmer@finanza:
Dream Theater,

No Dream, soprattutto perchè vogliamo evitare di sentire l’intercettazione di Fassino al telefono… ” come che ci siamo mangiati una banca? Perchè… avevamo una banca?”

😆 😆 😆

Gigi
Scritto il 31 Gennaio 2013 at 11:56

bergasim,

Intesa appartiene essenzialmente alla Fondazione S.Paolo (di Torino), che a sua volta appartiene al Comune di Torino (in sostanziale dissesto economico), il cui sindaco é Fassino del PD.
Credo di aver detto tutto.

    Scritto il 31 Gennaio 2013 at 12:18

    Non parliamo poi di regione e provincia di TO, se proprio vogliamo chiudere il quadro della malagestione politica in Piemonte… E poi ovviamente il Comune…. un buco, anzi, una voragine in ogni sede…

pecunia
Scritto il 31 Gennaio 2013 at 16:00

Gigi: bergasim, Intesa appartiene essenzialmente alla Fondazione S.Paolo (di Torino), che a sua volta appartiene al Comune di Torino (in sostanziale dissesto economico), il cui sindaco é Fassino del PD.Credo di aver detto tutto.

non è che per caso sei azionista della concorrente unidebito ?… 8)

bergasim
Scritto il 31 Gennaio 2013 at 16:18

No sono azionista di me stesso, ero azionista di unidebito anni fa.

Gigi
Scritto il 31 Gennaio 2013 at 21:22

pecunia@finanza,

Anch’io lo ero. Poi, dopo aver perso un po, li ho mandati a quel Paese.

Gigi
Scritto il 31 Gennaio 2013 at 21:23

Dream Theater,

Regione e Provincia non c’entrano nulla con Intesa.

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