BAMBOCCIONI d’ ITALIA: andate a comandare (e a proliferare!)

Scritto il alle 10:55 da Danilo DT

Il fenomeno dei “bamboccioni” deve essere diviso in due tronconi.
Secondo me ci sono i “bamboccioni” per necessità, ovvero coloro che per cause NON legate alle diretta volontà dell’interessato, sono costretti a vivere ancora coi genitori, vuoi per la ristrettezza economica, vuoi per la crisi, vuoi per la difficoltà cronica nel trovare un lavoro.
E poi ci sono i “bamboccioni” per comodità, ovvero coloro che approfittano di mamma e papà per potersela ancora passare bene, senza aver l’intenzione di andare fuori casa perdendo tutti i servizi (gratuiti) che può fornire la famiglia.
Ovviamente i veri bamboccioni sono questi ultimi, che stanno godendo anche di una delle caratteristiche principali dell’italiano medio, ovvero l’elevato tasso di risparmio, che permette ai genitori del ragazzo/a di continuare a finanziare l’esistenza del pargolo ormai cresciutello.
Cari amici, però, un bel giorno i risparmi si esauriranno ed i bamboccioni si ritroveranno a dover affrontare le difficoltà della vita. Ed i genitori degli stessi, magari, dovranno passare gli ultimi anni della loro esistenza con poche risorse, avendole impiegate in buona parte per la sussistenza del caro figliolo.

Questo non vuol essere un appunto critico, è mia intenzione cercare di tracciare un quadro realistico di cosa sta accadendo. La crisi da noi è arrivata dopo, anche grazie ai soldini (ed in certi casi grazie al “sommerso”) che si sono messi da parte: anzi, con questi denari, a dire il vero, alcune persone la crisi proprio non l’hanno ancora conosciuta.
Il problema sta nel fatto che il tasso di risparmio, per forza di cose, è andato a scemare e quindi anche il quadro economico e sociale subirà dei cambiamenti.

Nota positiva, sembra che ultimamente l’erosione del risparmio si sia un po’ frenata. Segno che forse, i consumi sono anche rallentati però….

La situazione migliora, ma gli italiani sono più preoccupati. E’ il dato prevalente che emerge dall’indagine “Gli italiani e il risparmio”, realizzata da Ipsos per l’Acri (l’associazione delle fondazioni bancarie e delle casse di risparmio). “Mediamente gli italiani stanno meglio di 2-3 anni fa – dice Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos – ma la ripresa è stata inferiore rispetto alle aspettative”. (Source)

bamboccioni-italia-eurozona

Questo è il grafico stilato da Bloomberg, utilizzando i dati Eurostat, che mette in luce i paesi dove si registrano, in Eurozona, il maggior numero di “bamboccioni”: per la cronaca ci battono Croazia e Slovacchia, mentre i paesi nordici si confermano protagonisti di ben altra mentalità (e situazione sociale ed economico-finanziaria, con uno stato ben più proattivo ed efficiente).

Buffeted by the European Union’s slow-moving economy, many young people save money by still living with their parents. That’s the case for 78 percent of Croatian men aged 18 to 34. Young Finnish women are the most eager to break loose, with only 14 percent still living with their parents. (BBG)

Benissimo, quindi il motto potrebbe essere “BAMBOCCIONI MUOVETEVI!” Bamboccioni andate a COMANDARE! In realtà occorre essere onesti e capire he il problema è ben più vasto.

Assieme all’analisi sui bamboccioni vi allego altri due interessanti grafici che ci fanno capire che il nostro è un problema di demografia ma anche di lavoro. Infatti è chiarissimo che abbiamo un forte problema di natalità. E che per certi versi i cittadini stranieri compensano in parte la bassa propensione degli italiani di fare figlio (ovvia la correlazione con il tasso di “bamboccioni”).

tasso-natalità-denatalità-italia

MA è anche vero che è una tendenza che ci accomuna a molti altri paesi. Meno figli significa anche meno futuri lavoratori.

popolazione-età-lavorativa

Vi siete mai resi conto di quanto sia importante la componente demografica per poter fare un discorso costruttivo di lungo periodo? Ancor di più se parliamo di un paese così mal messo a livello di conti pubblici (e di INPS). Bamboccioni con poco lavoro, magari anche poca voglia di lavorare, che non fanno più nuove famiglie, che non fanno più figli e che quindi, pian pianino, contribuiscono alla morte del paese. OK, ci pensano gli extracomunitari. Ma questa è un’altra storia, non vi pare?

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com). NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

18 commenti Commenta
gainhunter
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 13:37

L’altra faccia della medaglia è questa:
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/File:CH06M01_PF15.png

元サーファー
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 14:42

In Italia, è “ri-saputo” che amano e “tengono” sempre alla “Famiglia”.

L’ultimo esempio “lampante” è di “queste ore”: i Monorchio ed i Lunardi!

C’è un famoso “detto” od intercalare, “popolare”: “tale Padre, tale Figlio”.

Ps: hanno sempre “lisciato peli” nella Loro Vita – avendo “A_mici e C_onfidenti” nei “gangli” (pubblico*, finanza*, editoria*, media* e stampa*).

In-somma: TheSopranos – “SerieS”!

BASTA SAPERLO, SEMPRE.

サーファー © Surfer [*NESSUNO ESCLUSO*]

元サーファー
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 16:09

Nel “Regno del Nord” (Italia), i Sopranos prosperano e sono riveriTi.

Da

.T_U_T_T_I.

A Genova, Torino, Bergamo, Brescia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Milano, Verona, Venezia, Trieste e Trento Li A_M_A_N_O alla F_O_L_L_I_A; perchè “portano” soldi.

TANTISSIMI SOLDI.

[Visto/I] Che solo Loro Li hanno – “senza fondo O plafond”.

[AGAIN] BASTA SAPERLO, SEMPRE!

Ps: anche a Vicenza, Li amano – ancora.

サーファー © Surfer

元サーファー
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 20:02

gain-HUNTER (poi vedi – E NON FARMI DOMANDE, qua sono un’OSPITE!)

ora, periodo storico-TEMPO_rale, è diverso: sono TUTTI con le PEZZE AL CULO.

.TUTTI.

Anche chi non T’immagineresTi MAI!

E contano i “referenti” – anche di PRIMO PIANO (“messi” NEL panico PIU’ totale – e quindi disposTi a “buscarsi” la pechegna: “senza guardare a nulla ed alla provenienza”).

Per capire il giro (O), basta “studiarSI” – se non “L”_a conosCi – la “composizione” della Compagine Sociale (CdA).

Di TUTTI, “IN”.

Lavoro certosino – “se Tu sei (“di”), Ti siedi” – per distribuire il “pane”.

A Loro – “da pulito e lindo”.

E capisCI!

Ps: il domino è partito con Generali [a febbraio scorso – ed ha fatto vittime ILLUSTRI; di “peso relazionare” INIMMAGINABILE; (perchè) gli “equilibri” nei Sopranos SONO CAMBIATI].

BASTA SAPERLO, SEMPRE.

https://www.youtube.com/watch?v=y_D21caGlGw

サーファー © Surfer [DUE (2) volte, l’ho ri-scritto!]

gainhunter
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 21:20

元サーファー,

Se sai, denuncia. E non intendo in un commento su internet.
Hai scritto: “sono riveriti da tutti”, hai lasciato troppi sottintesi, poi non pretendere che io capisca.
Non tollero che si dia del mafioso o del colluso con la mafia a un intero popolo che con la mafia non ha nulla a che fare, a parte essersi mischiati con un altro popolo in fuga dalla mafia e dalla povertà in cui gli stessi mafiosi si erano nascosti.

Lo scrivo da anni che la crisi favorisce la criminalità organizzata, e che al Nord Italia (rispetto agli altri paesi dove è comunque riuscita a arrivare anche se in misura decisamente minore) ha il favore della lingua, dell’immigrazione dal Sud dei decenni passati, della contaminazione culturale (tv soprattutto), dell’antirazzismo e del finto nazionalismo buonista frutto del lavaggio del cervello della scuola erede dell’ideologia fascista. E sono anni che scrivo che il Nord deve andarsene dall’Italia se non vuole finire come il Sud.
E quindi, onde evitare di far passare il concetto che il Nord è come il Sud (“cultura unformemente favorevole alla diffusione della mafia”: FALSO), come raccontano certi ignorantoni e certi meridionali in cerca di una “consolazione morale” (mal comune mezzo gaudio), ho riportato una sintesi della storia e delle motivazioni della diffusione della mafia al Nord.
Il racconto storico si ferma agli anni 90, fine di un’epoca di crescita economica. Da allora la globalizzazione e l’adesione all’euro hanno complicato le cose: le difficoltà economiche portano ai compromessi, lo si vede ovunque nel mondo, non è una prerogativa italiana.

P.S.: Non ti faccio domande, vorrei che te le facesse un PM; visto che sei così informato potresti far arrestare un sacco di gente.

gainhunter
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 21:23

P.S. 2: Sei tu che hai dato dei mafiosi agli italiani adducendo una motivazione culturale (quella dei bamboccioni attaccati alla famiglia): di fronte a una STRONZATA COLOSSALE di questo genere, che razza di risposte credi di ottenere?

元サーファー
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 23:05

gainhunter

[Per fortuna che] La Magistratura (i PM istruiti sulle tematiche, corpo tecnicamente, di reato) fa/nno le indagini, anche se in alcuni casi – recenti ed in corso – non sono quelli del luogo di origine – o dove si consuma o si è consumato il reato.

E ciò già dovrebbe far sorgere dei punti interrogativi (?perché quelli in loco, non hanno mai fatto nulla! Ma sono affari Loro, come si dice).

Piano-piano, ma Le fanno – per fortuna. Anche Tua – che vorresTi dividere l’Italia.

A Roma stanno facendo le indagini su BPVi, tanto per capirCi.

Tranquillo, non Ti scaldare!

Purtroppo, per Te e/o come per Altri, IO AMO ed AMERO’ SEMPRE I SUD NEL/DEL MONDO: c’è l’acqua, in abbondanza – dolce e salata che Essa sia; a portata, come si dice. Sempre!

Senza acqua, non si vive. Muori, disidratato.

E non vivo col paraocchi, per convenienze – quali Esse siano.

O pensando alla denominazione o a cosa c’è scritto sul passaporto (cittadinanza).

Non Mi conosCi.

MEGLIO.

Gl’Italiani, da questo punto di vista, sono imbattibili – unici nel Mondo: “pregano a Dio e fottono i Santi”.

Da millenni – che è così.

Con questo quadretto, difficilmente, i Giovani che hanno cervello e sono meritevoli, non potendo contare su Nessuno – in quanto mediamente Figli di Persone normali ed umili -, stanno a spasso; o se ne vanno.

Fuggono.

Anzi, chi ha dei Figli in età “acculturata”: fateLi fuggire – perdono solo tempo in Italia.

Quando il Sottoscritto calca il Suolo Italico, è una questua o una via crucis: “non lavoro, puoi aiutarMi”.

E molte volte, non trovo le parole, perchè non posso aiutarLi – in quanto davvero infognati.

Ps: da Te, nessuna risposta; per fortuna! E non travisare, quello che scrivo – OcchiO.

サーファー © Surfer

gainhunter
Scritto il 27 Ottobre 2016 at 23:35

元サーファー,

“E non vivo col paraocchi, per convenienze – quali Esse siano.” Mai affermato né pensato, l’invito è serio, non una provocazione.
“Gli Italiani” non esistono.
Nel tuo primo commento l’allusione è evidente, non credo di aver travisato.

Ribadisco: mi danno fastidio le generalizzazioni, soprattutto quando si parla di “Italiani” che non significa nulla in quanto non c’è uniformità di alcun tipo. Fin quando continuerò a frequentare la “casa” di Danilo e avrò il suo permesso continuerò a contrastare questa tendenza, senza guardare in faccia a nessuno. Quindi, niente di personale, come sempre.

Per stare in tema: https://www.youtube.com/watch?v=a5YoEPHYO4s

元サーファー
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 00:13

gainhunter

Non Mi conosCi – lascia stare!

Io sono di (origine) sangue/idioma Italiano (anche), ma da anni diffido dei Miei connazionali (senza pensare al Nord od al Sud – che, nel 2016, sono delle emerite fesserie): “va dove Ti porta la convenienza; non solo temporale” – è il Loro motto imperante.

“Se Ti posso fottere, prima che Mi fotti Tu” – è l’altro mantra.

Ed in certi ambienti, ciò vale ancor di più. In peggio, naturalmente.

Ad un Giovane, inerme e di belle speranze, non Lo farei mai vivere in un’ambiente del genere.

Pensa a chi ha dei Figli – e vede quotidianamente il tutto; ciò.

Chi deve capire, capirà – tanto vengono a leggere (“i finti ciechi ed i sordomuti” – a/l comando, naturalmente, si fanno belli, per risplendere).

Non hanno il coraggio – di esporsi, quando Lo devono fare e/o dove Lo devono avere.

Hanno/Ho “famiglia”, (Mi) ripetono.

Si cagano sotto – o si vendono.

Tranquillo, se fossero Tutti come Me: sono tanti, a cui rompo già i coglioni – per davvero!

Lo faccio.

Ed Alcuni sono diventati anche Miei Amici (con passaporti/nazionalità diverse).

Lo ri-scrivo: non Mi conosCi. Ed è meglio!

サーファー © Surfer

gainhunter
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 00:33

元サーファー,

E allora bene, se già lo fai, ottimo.
Ma continui a generalizzare. Le differenze ci sono, eccome (per chi le vuole vedere).

Lukas
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 11:09

gai­n­hun­ter,

Io sono del Sud e per convivenza atavica purtroppo la logica mafiosa la conosco un pò……è inutile che Tu ti illuda…..la mafia fa business…..e và ovunque ci siano opportunità di business……infatti prima di arrivare nelle lande desolate della Valtellina……hanno pensato bene di impiantarsi negli Usa, a New York a Chicago etc etc……e poi in Germania…….etc etc. Per loro non esistono confini, hanno tanti di quei soldi a disposizione che nemmeno puoi immaginare…. e nessuna barriera li potrà mai fermare,…. inoltre non sono un corpo o una organizzazione estranea al nostro Stato………bensì ne fanno parte integrante a Tutti i livelli ( ben mimetizzati s’intende ). Quindi pur se si avverasse il Tuo delirante auspicio della secessione del NORD (peraltro ultra minoritario come dimostra ogni democratica elezione tenutasi negli ultimi 25 anni ) stai ben certo che non avresti risolto il problema…..perchè LORO te li ritroveresti comunque tra i piedi !!!

gainhunter
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 14:01

Lukas,

Non mi illudo, ma neanche mi rassegno!
Lo so che la mafia arriva ovunque, a dimostrazione del fatto che non è l’ambiente o la cultura “italiana” che la accoglie.
La secessione andava sicuramente fatta almeno 20 anni fa, prima che i gangli della ndrangheta diventassero autonomi, ma anche oggi la contaminazione non è neanche lontanamente paragonabile a quella che c’è al Sud. Tanto per dirne una, nei paesi del Sud tutti sanno chi sono i boss e parte della popolazione li riverisce, qui per niente. Qui siamo “indietro” almeno di 70 anni.

La secessione può essere molto utile invece, dipende da come viene fatta:
– con una costituzione federalista a forte democraticità locale (sul modello svizzero), comanderebbero i cittadini, che per la quasi totalità non hanno niente a che fare con la mafia e non hanno quel sottofondo culturale tipico di certe zone del Sud; questo si può avere solo con un nuovo stato
– tutti gli enti pubblici andrebbero eliminati e ricostituiti da capo sostituendo tutti i lavoratori (che per la maggioranza sono di origine meridionale e quindi in svariati casi sono condizionabili); questo è meno difficile farlo in un nuovo stato piuttosto che sotto forma di riforme in uno stato già formato
– i capitali da e verso l’estero devono essere tutti tracciabili

Stanno accadendo cose che fino a qualche anno fa erano impensabili: l’UK che esce dall’UE, la Catalogna e la Scozia che vogliono l’indipendenza, il referendum in Veneto, sempre più blog economici fanno ipotesi secessioniste senza condizionamenti “storici”, perfino il M5S ne ha parlato. E’ iniziato un ciclo.

P.S.: La Valtellina è tutt’altro che desolata, anzi, pullula di aziende anche di alto contenuto tecnologico che pagano le tasse per il resto d’Italia.

Lukas
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 15:17

gainhunter,
La secessione andava fatta almeno 20 anni fa ? …..Ma con chi ? Con i carri armati fantocci esposti qualche tempo fa a Piazza San Marco….. visto che la stessa gente del NORD ha sempre respinto tale delirante ipotesi ?
Eppoi come non ricordare l’ex tesoriere della Lega tal Belsito ( di origini calabre ) che trafficava in diamanti in Africa…. con i soldi del finanziamento pubblico ai partiti……TE LO RIPETO : ARRIVANO…..ANZI SONO GIA’ DAPPERTUTTO…….Se ti togli le bende dagli occhi ….vedrai quanti ne girano anche intorno a te…….e quanti ne sguazzano in Valtellina e dintorni !!!

Lukas
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 15:39

gainhunter,

E non parliamo dell’ultimo EXPO di MIlano, dove sembra che la ndrangheta abbia fatto man bassa di appalti……..a conferma del fatto che LORO ( seguendo come sempre la via del denaro ) da decenni si sono trasferiti dall’ Aspromonte al centro della Tua PADANIA . O pensi che siano ancora quelli che girano con la coppola in testa ?…….Te lo ripeto hanno tanti di quei soldi che non sanno nemmeno dove metterli…….ultimamente una parte avevano deciso di investirli nell’acquisto delle farmacie di Milano & dintorni…………

gainhunter
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 19:05

Lukas,

E’ quello che continuo a lamentare dei miei connazionali (non gli Italiani), che non si convincono che la secessione è necessaria.
Lo so che sono ovunque, l’ho scritto, ma qui non hanno l’appoggio del popolo, il livello di condizionamento non è lo stesso e sono in quantità decisamente minori (basta vedere per esempio il numero di comuni sciolti per mafia qui e lì: dai, non c’è paragone!). Un conto è dire che la mafia c’è anche al Nord, un altro è dire che al Nord è come al Sud.
Non ho scritto che con la secessione il problema si risolve automaticamente, ho scritto che senza la secessione il problema non è risolvibile, con la secessione invece ci sono più che speranze perchè la via meno complicata per ripulire uno stato pieno zeppo di infiltrazioni consiste nel farne un altro.
Se lo facesse anche il Sud, anche il Sud potrebbe beneficiarne. Certo, lì è più complicato perchè è “casa” loro e la democrazia sarebbe influenzata dalle loro minacce. Qui no.
L’alternativa cos’è? Aspettare che venga giù qualcuno dal cielo (o dall’UE – LOL!) a salvarci, oppure lasciare che la mafia faccia piazza pulita e aspettare che se ne vada da un’altra parte? Non c’è alternativa concreta, l’hai detto tu stesso che si infiltrano ovunque. Rifare tutto da zero dando massimo potere al popolo, che qui per il 99% non è colluso. Chiaro che l’1% fa notizia e il 99% no. E quell’1% per il 90% viene dal Sud.
Tra l’altro siamo anche in una posizione economicamente favorevole: fondamentali ancora solidi (tolto il peso dell’Italia), forte vocazione imprenditoriale, risparmio elevato: possiamo uscire dall’Italia, dall’UE, dall’euro, stampare moneta senza rischio di svalutazione (anzi), ridurre la tassazione (e quindi anche il potere dello stato sul cittadino che attira la criminalità). Non è certo facile, ma neanche impossibile. E l’esperienza dell’antimafia e dell’anticorruzione (in termini di regole) è un vantaggio.

Piuttosto, non c’è alcun motivo per non farlo.

gainhunter
Scritto il 28 Ottobre 2016 at 19:11

Non solo. Per il presupposto che la mafia fiorisce dove ci sono difficoltà economiche, dal momento che la secessione porterà sicuramente una situazione molto più favorevole (ricordo che se la Lombardia si prendesse 1/6 del debito pubblico lo porterebbe a zero nell’arco di 8 anni), è più che logico che questo fattore pro-criminalità verrebbe eliminato. Da solo non è sufficiente, ma è già qualcosa, e direi anche importante.
Di contro, nell’Italia (e nell’UE) le prospettive economiche sono sempre peggiori e quindi più favorevoli alla criminalità.

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+