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Autostrade: raggiunto accordo col Governo. Cosa succede?
Questa notte o forse meglio, questa mattina all’alba, sembra si sia raggiunto un accordo sul “nodo” Autostrade tra il Governo e la famiglia Benetton.
Tutto nasce da un comunicato del Governo di stamattina che potete leggere QUI e spiega le caratteristiche di tale accordo. Ho provato a decifrare quanto esposto ed ecco cosa ne ho dedotto in sintesi.
• Aspi (Autostrade per l’Italia) ha accettato le richieste che evitano la rescissione del contratto di concessione, e questo è un nodo fondamentale. Quindi i Benetton, detentori di Atlantia, fanno un passo indietro. Entra lo Stato tramite CDP (Cassa Depositi e Prestiti) con il 15% . Benetton che scendono tra il 10 e il 12%.
• Quindi nasce una Public Company, scorporata da Atlantia e poi quotata in borsa.
• ASPI conferma a prescindere l’indennizzo al Governo di 3,4 miliardi di euro per il ponte Morandi;
• Visto l’ingresso pubblico, la stessa Nuova ASPI si impegna di rivedere il contratto con lo Stato per rendere più facile e MENO oneroso l’eventuale future REVOCA della concessione, con una penale che passa da 23 a 7 miliardi di Euro.
• Sono PROMESSI (lascio a voi giudicare) più controlli, pedaggi corretti al ribasso e maggiori sanzioni se ASPI non farà il suo lavoro e non tutelerà la sicurezza degli utenti.
• E se mai dovesse capitare, Aspi rinuncerà a fare ricorso su una serie di questioni. Quindi capite benissimo che lo Stato avrà praticamente il controllo della situazione.
Nulla è definitivo, ma sembra il compromesso a cui si voleva arrivare e che ha messo d’accordo le parti. Che dite, per una volta ha regnato il buon senso?
STAY TUNED!
Abbiamo un indizio di chi ci ha guadagnato?