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Aumento di capitale Unicredit: cosa fare?

Scritto il alle 11:56 da Danilo DT

Conviene aderire? Nel primo giorno azioni e diritti registrano al momento un crollo…

Parte oggi l’aumento di capitale di Unicredit. Ed è subito follia. I diritti aprono ma subito crollano andando sotto l’euro di valore. E l’azione si muove di conseguenza. Inevitabile al correlazione assoluta tra diritti e azioni. Il diritto è un vero e proprio derivato, che funziona a leva sul valore del sottostante (azione Unicredit), con tutti i rischi che ne conseguono. Chiaramente il rischio numero uno è che se l’azione va a 1.943 € di valore, il diritto arriva ad avere un valore pari a ZERO. In secondo luogo, ricordate bene che i diritti hanno un valore temporaneo e poi un bel giorno si azzereranno. Entro tale data, chi è possessore di diritti, avuti perché è vecchio azionista Unicredit oppure perché li ha comprati, dovrà fare una scelta: sottoscrivere nuove azioni oppure vendere. E questa data è il 20/1/2012.

Ricordiamo rapidamente le caratteristiche dell’Aumento:

RAPPORTO DI SOTTOSCRIZIONE DELLE NUOVE AZIONI :
n. 2 nuove azioni ordinarie ogni n. 1 azione ordinaria e/o di risparmio posseduta (ossia ogni n. 1 diritto di opzione posseduto)

PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE DELLE NUOVE AZIONI: Euro 1,943 per azione

PERIODO DI TRATTAZIONE DEL DIRITTO DI OPZIONE: dal 9/1/2012 al 20/1/2012 INCLUSO

CODICE ISIN DEL DIRITTO DI OPZIONE: IT0004781446

Dal giorno 9 gennaio 2012, alias oggi, le azioni ordinarie UNICREDIT (IT0004781412) e le azioni di risparmio UNICREDIT RSP (IT0004781420) saranno quotate “EX OPZIONE”. Quindi ci si ritrova con una nuova Unicredit più i diritti.

Perché c’è questa volatilità?

Secondo me nei primi giorni di borsa, Unicredit subirà (assieme ai suoi diritti) una volatilità “indecente”. Complice una serie di operazioni di vecchi e nuovi azionisti che si stanno muovendo, cercando da una parte di “autofinanziarsi” l’aumento di capitale oppure, chissà, seguono in silenzio e pian piano raccolgono diritti di opzione, con l’obiettivo di acquisire un domani importanti quote di controllo. Una cosa è certa. UniCredit è fortemente sconsigliata per i deboli di cuore.

Strappa al ribasso, ed è sospeso, il diritto (-38% teorico), quotato separatamente dall’azione, in asta anche le azioni di risparmio (-16,36%). L’avvio della maxi ricapitalizzazione proposta con uno sconto del 43% era stata preceduta in Borsa, la scorsa settimana, da un tracollo del 37% dei titoli ordinari. (Source)

Chi sta vendendo?

Shareholders and potential subscriptions. As reported in the prospectus, the core shareholders (32% stake excluding the 5% underlying the ‘cashes’) have confirmed a commitment to subscribe up to 24% of the rights issue. The other minority shareholders who are involved are: 22% retail, 8% Italian institutional investors, 32% foreign institutional investors. The main execution risk may come from 40% institutional investors. According to the press, UCG’s Ghizzoni said that 55% of the issuance should be secured and subscribed. (Source: SG)

Quindi il 32% degli azionisti ha confermato l’impegno di sottoscrivere il 24% dei diritti. Gli altri sono investitori esteri, piccoli investitori, ecc. Secondo Ghizzoni però il 55% è già in cassaforte. Ma i volumi per creare volatilità non mancano di certo…

Unicredit: intraday

 

Cosa fare?

Domanda da 100 milioni di Euro. Preferisco riprendere un parere di Nomura apparso la settimana scorsa.

Tail-swallower and retail investors: Retail investors typically don’t tend to act on rights issue so their custodians generally tend to give them the default option of selling their rights. This selling pressure does not come to the fore until the rights start trading and is typically towards the end of the subscription period. Similarly tail-swallowing means selling enough rights to be able to use the proceeds to exercise the remaining rights in a cash-neutral way. This selling pressure starts with the trading of the rights by definition.

Quindi secondo Nomura è normale per questo tipo di operazione una forte pressione ribassista iniziale che tenderà a scemare col tempo. Anche perché, siamo onesti… Post aumento di capitale Unicredit av un PTBV che passa a 0.32 e un PE sempre sul 2012 che arriva ad un 6.
Numeri che, presi indipendentemente da tutto, rappresentano una buona occasione d’acquisto. Però…..
Peccato però che si tratti di una banca e di Unicredit, dettagli da non sottovalutare. Peccato che la situazione macroeconomica europea sia molto difficile. Peccato che UCG è il primo di una serie di aumenti di capitale che tortureranno i mercati. Peccato che ora si è messo anche il macigno dell’Ungheria.di cui abbiamo parlato nel week end. Peccato che le incognite quindi siano tantissime.
E allora?
Beh, il buon senso mi dice che una serie di acquisti progressivi potrebbero dare forti potenzialità di guadagni, ma ripeto acquisti fatti senza fretta e potenziali guadagni, tutt’altro che certificabili. Sono troppe le incertezze, e questo lo avrete capito.

E per chi ha i diritti in mano, diventi impossibile dare dei consiglio per mille motivi. Credo che il tutto debba sintetizzarsi in un un’unica parola: FIDUCIA. Se si ha fiducia…

Stay Tuned!

DT

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23 commenti Commenta
_andy_
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 12:33

I&M è una delle poche rubriche che ha senso leggere… 😉

Scritto il 9 Gennaio 2012 at 12:36

Denghiu!

jk4555
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 12:38

Ho 5000 diritti da vendere o esercitare. Per il momento sono in attesa di ispirazione su cosa fare. E l’incertezza potrebbe portare me e molti altri ad aspettare l’ultimo minuto per operare.

Mi chiedo cosa succederà il Venerdi sera al valore dei diritti. Generalmente in questo tipo di operazioni, il volume maggiore di vendite ed acquisti di diritti si ha in prossimità della scadenza della possibilità di vendere o acquistare?

Aspetterò le tue prossime analisi su Unicredit per cercare di capire meglio il discorso della FIDUCIA.

Ciao e grazie.

Scritto il 9 Gennaio 2012 at 13:05

jk4555@finanza,

Ovviamente la tua è teoria basata su precedenti. Poi in pratica è tutto da vedere.
Sulla FIDUCIA torneremo sicuramente. Resta il fatto che in questo momento così difficile, ci sono delel valutazioni che devono essere fatte, che possono andare anche oltre il singolo titolo.
E’ un sistema, quello bancario, che è un vero colabrodo, in un momento storico dove l’economia è un colabrodo.

pinco14
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 13:45

Dream Theater,

Grazie Dream
il solito articolo chiaro ed illuminante…io di diritti nn ne ho molti (146), credo che aderirò all’aumento (esborso di capitale limitato), anche se la fiducia in UCG è molto bassa (ma è la fiducia nel settore bancario in genere che è molto bassa… 😥

ob1KnoB
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 14:31

Premesso che di c.zzate ne ho fatte tante e probabilmente tante ne faro’.
imbuying

gremlin
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 14:43

domani aggiorno la mia operatività con opzioni

diritti a 0,62 = – 54%

UCG è una scommessa e basta, e chi compra deve farlo con ottica di trading di breve
più scende e più interessante sarà il pull back
il questo caso il timing è più importante del solito
nei giorni scorsi avevo indicato tre pivot da cui la quotazione avrebbe potuto risollevarsi: 4,3 – 3,5 – 2,95 (il primo e il terzo sono di matrice elliottiana)
adesso siamo in area 2,95 e siamo ben sotto al prezzo teorico ‘scontato’ (3,5)

jk4555
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 15:47

Purtroppo questo “problema” unicredit in cui mi sono ritrovato va oltre le mie competenze in ambito finanziario, per cui sarebbe molto utile illustrare delle ipotesi di possibili scenari futuri: da quelli catastrofici, a quelli ideali, a quelli probabili.

In questo momento, mi vengono in mente anche situazioni future non so nemmeno se possibili.
Ad esempio, potrebbe capitare che il titolo ordinario scenda sotto il prezzo di 1,943?
In questo caso:
– se prima del 20gen i diritti varrebbero zero e sarebbero invendibili
– se prima del 27gen anche quelli cha hanno i diritti non sottoscriverebbero l’aumento di capitale

C’è qualche garanzia tecnica che cose di questo tipo NON capitino?

Chiaramente, dal 30gen può capitare di tutto!

leone51
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 17:35

ho osato, ma mi è andata male. oggi – 2000 € con unicredit.

Dt ieri avevo letto un commento mi sembrava il tuo che dicevi che in genere il girono dell’aumento di capitale si saliva un pò, però nn mi aspettavo Dt un -30 %

Dt cmq cosa mi consiglii di uscire domani mattina con tutto o ci sarà un rimbalzo fino a 3.6 € ??? DT se puoi aiutarmi

greenday2
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 18:06

Con quest’asta di volatilità, il tiro di un dado oppure “abibo chi sta sotto non lo so”, ha all’incirca la stessa affidabilità statistica di un modello GARCH.

Se conoscete qualche sciamano che ancora studia il volo degli uccelli potrebbe tornare utile

    Scritto il 9 Gennaio 2012 at 18:29

    Io conosco una tipa che legge il fondo delle tazzine… Scherzi a parte, Leone hai dimostrato innanzitutto chi sei nella realtà… Perché questo stile io lo conosco bene. Cmq sia, tu non hai letto il post di oggi fino in fondo o meglio, forse lo hai letto e ora cerchi di scaricare le colpe. Hai scommesso sul numero fisso alla roulette. Ora che hai perso tu speri che qualcuno ti dica come recuperare i soldi. Dico bene? Beh. La risposta è semplice: le regole del gioco sono molto chiare. O accetti le regole del gioco oppure…non giocavi proprio. Hai tentato la fortuna e ti è andata male. Ecco, questa é la verità. O sbaglio?

leone51
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 19:09

Dt ti dico la veritaà speravo in un rimbalzino. ma mi sembrava di aver le tto che in generale il giorno in cui si ricapitalizza, il titolo sale, o cmq si difende, qui oggi è crollato.

Vorrei solo chiederti secondo te adesso mi conviene uscire anche se con ingenti perdite? 1000 € ? o domani un rimbalzino del 10 € lo potrebbe fare unicredit per poter uscire anche se in modo la limitare le perdite.?
Cmq non voglio scaricarti le colpe. , mi disp tu l’abbia presa così

gremlin
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 19:15

leone51@finanza,

cerchiamo di essere concreti e di non farsi prendere dal panico

se ti va, dimmi quante azioni hai, il prezzo medio di carico e se hai ancora tutti i diritti

domani mio post su UCG

leone51
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 19:36

Allora venerdì sera in chiusura ho preso 900 azioni unicredit a 4.13 .
adesso mi ritrovo con 900diritti e 900 azioni

Cosa mi consiglieresti. Grazie gremlin

lampo
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 19:50

Mi pare che stiano prendendo di mira tutto il settore bancario italiano… forse lo scopo è diverso.

DT… che sia il caso che ti metti a fare un post sull’opzione “congelamento”… sai di che cosa vero? 😥

Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:06

leone51@finanza,

Scusa Leone, oggi è stata una giornata un po’ pesantina… Cmq fa lo stesso, sia che dietro il nick tuo ci sia una certa persona…oppure no… ma siamo costruttivi… 😉
Domani post di Gremlin e poi se c’è bisogno ne riparliamo ok?
🙂

Buona serata!

jk4555
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:27

Ciao DT, magari ho chiesto delle cose che non si possono chiedere o non le ho chieste nel modo corretto, ma almeno … ditemelo e starò attento a non scrivere più in futuro.

Grazie per la comprensione, ma mi rendo conto che il momento è pesante per tutti.

leone51
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:27

ok grazie 😉

leone51
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:28

a domani

Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:47

jk4555@finanza,

Domani con Gremlin torneremo sull’argomento e faremo altri approfondimenti. 🙂

Scritto il 9 Gennaio 2012 at 20:52

(Reuters) – Il calo del titolo UniCredit va ben Oltre le Attese ma non compromette la bontà dell’operazione di aumento di Capitale da 7,5 miliardi di euro Oggi partita.
Lo ha Detto l’AD dell’istituto Federico Ghizzoni nel Collegamento con i 60,000 dipendenti italiani di UniCredit, sottolineando inoltre il Che “i Fondamentali della banca Sono buoni” e il Che la situazione di Liquidità è “ottima”.

molto bene, stanotte dormo tranquillo… :mrgreen:

greenday2
Scritto il 9 Gennaio 2012 at 21:09

roba da matti…almeno starsene zitti.

Scritto il 11 Gennaio 2012 at 12:13

Ora il quadro quadra completamente. mi mancava un tassello e ora il tassello mi è arrivato da un “amico” che mi ha spiegato il pezzo che mi mancava. Questa è la troffa del secolo a dnno dei risparmiatori. il tutto a beneficio delle banche del consorzio di garanzia. Vecchi azionisti, fondazioni, risparmiatori, tutti trombati dai poteri forti.
Un gioco di PUT, vendite di titoli per autofinanziare l’aumento che si deve garantire, e poi arriva la chiamata, il BUY.
Se non è mafia questa…

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