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Arriva la stangata. Are you ready for austerity time?
Scritto il 11 Agosto 2011 alle 14:33 da
Italia: paese bagnata da Tre Mari e prosciugata da Tremonti (detto popolare)
Si inizia a fare sul serio, signori. Italia commissariata? Probabilmente si, e probabilmente non sapremo mai cosa c’è in quella famosa lettera top secret. Resta però il fatto che occorrono riforme urgentissime. Qui non si scherza più. Ecco qui l’articolo Ansa appena uscito:
Il governo affronta l’emergenza mercati lavorando alle misure da presentare al Consiglio ministri dopo Ferragosto sotto la spinta della Bce. Pensioni, patrimoniale, ‘eurotassa’ sono i possibili capitoli del nuovo decreto. Il ministro Tremonti riferisce alle commissioni del Parlamento, che riapre durante le ferie. Stop alle vacanze anche per Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato rientra a Roma in anticipo da Stromboli. Nel pomeriggio vedrà Berlusconi e Tremonti. Bersani chiede al governo ‘misure eque’.
TREMONTI: SU RENDITE A 20% ANCHE OK SUBITO,NO BOT – “Sulle rendite finanziarie la scelta é stata definita con un allineamento delle aliquote. La scelta é stata fatta in sede di riforma ma non abbiamo nulla in contrario ad un intervento diretto”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso dell’audizione in Parlamento spiegando che “fermi i titoli di Stato, e prevedendo una riduzione della tassazione della raccolta postale che è al 27%, tutti i titoli finanziari verrebbero tassati dal 12,5% al 20%”.
SU STATALI E LICENZIAMENTI INDICAZIONI BCE – Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha spiegato, nel corso dell’audizione in Parlamento, che la riforma del mercato del lavoro, con anche un più facile diritto a licenziare, così come anche l’ipotesi di taglio degli stipendi dei dipendenti pubblici, sono i suggerimenti della Banca Centrale Europea. La lettera è “strettamente confidenziale e la diffonde chi la manda”, ha aggiunto Tremonti (E sarà anche molto rigida, nel senso che diranno esattamente quali sono gli obblighi stringenti, ndr)
STUDIAMO FORME PIU’ FORTI LOTTA EVASIONE – Il governo studia “forme più forti di contrasto all’evasione fiscale, soprattutto nei casi di omessa fattura o scontrino”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso dell’audizione in Parlamento.
POSSIBILI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA’ – Sul lato delle entrate sono possibili “contributi di solidarietà”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso dell’audizione in Parlamento, parlando delle ipotesi allo studio per la manovra.
TRA IPOTESI PENSIONI ANZIANITA’ E DONNE – Tra le ipotesi allo studio figurano interventi sulle pensioni di anzianità e su quelle delle donne nel settore privato.
STOP ABUSI CONTRATTI A TERMINE,SONO SUBPRIME – Occorre “evitare forme di abuso dei contratti a tempo determinato, da quelle parti crea effetti di instabilità della persona che possono essere negativi sull’economia. Finisce che sono tutti dei ‘subprime'”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso dell’audizione in Parlamento.
PIENA PRIVATIZZAZIONE SERVIZI PUBBLICI – Sul lato della crescita serve “la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali, dei servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali”.
C’E’ INTENSIFICAZIONE VERTICALE – “Il decreto che pone il pareggio di bilancio al 2014 è stato votato dal Parlamento a metà luglio. Da allora ci sono stati fatti nuovi, successivi, concatenati, che hanno modificato il corso delle nostre attività, tanto è che siamo qui”. Per il ministro dell’Economia c’é “un’intensificazione verticale della crisi finanziaria”.
CRISI HA CORSO DIVERSO, NON ANCORA FINITO – Da giugno, quando si è scritta la manovra, “la crisi ha preso un corso diverso, non ancora finito e non facile da prevedere nella sua dinamica. Io non sono accreditabile per formule ottimistiche, casomai per prudenza”.
SU PAREGGIO MEGLIO PASSAGGIO FORTE IN CARTA – Data la dimensione del debito pubblico italiano “più forte è il passaggio costituzionale meglio è” per il pareggio di bilancio. Per Tremonti “il vincolo viene dall’Europa si potrebbe anche importare la norma” con il combinato tra articolo 11 e 117 della Costituzione. Ma nel nostro caso sarebbe meglio un passaggio “forte”.
ORA E’ EPOCA MAGGIOR RIGORE – La scelta di inserire il pareggio di bilancio in Costituzione è “una scelta che segna la fine di un’epoca nella quale l’Occidente poteva piazzare titoli ai valori che voleva”. Oggi viviamo in un’ epoca “che costringe a scelte di maggior rigore: non puoi spendere più di quello che prendi soprattutto se con riluttanza prendono i tuoi titoli”.
ART.81 COSTITUZIONE NON E’ UN SUCCESSO – “L’articolo 81 della Costituzione non costituisce un caso di successo. Ora abbiamo il terzo quarto debito pubblico nel mondo”.
SU PAREGGIO MEGLIO PASSAGGIO FORTE IN CARTA – Data la dimensione del debito pubblico italiano “più forte è il passaggio costituzionale meglio è” per il pareggio di bilancio. Per Tremonti “il vincolo viene dall’Europa si potrebbe anche importare la norma” con il combinato tra articolo 11 e 117 della Costituzione. Ma nel nostro caso sarebbe meglio un passaggio “forte” (SOURCE)
Nel frattempo torna a salire il CDS (Credit default swap) sganciandosi dallo spread Bund BTp. Il tutto grazie agli acquisti che la BCE sta effettuando proprio ora sui titoli di stato italiano.
Che bei momenti. E al pensiero dell’austerity che dovremo subirci, mi viene il mal di mare…
E la borsa prende il discorso con entusiasmo. -2.60%, e banche al collasso. Una presa di posizione evidente contro la politica e l’economia italiana. Urge intervenire.
PS: mi domandavo.. ma se la BCE non fosse la controparte in acquisto dei BTp…chi comprerebbe oggi?
PPS: solo a livello di cronaca, vi riporto anche il post di Mario Seminerio, un articolo che risulta un po’ schierato politicamente ma rende molto bene l’idea di quello che ci potrebbe capitare.
Vi avevano detto che l’Italia sarebbe uscita dalla crisi prima e meglio di altri. Vi hanno dato “il malato d’Europa”, ed il commissariamento da parte dell’Unione europea e della Bce;
Vi avevano promesso (nel 1994) due aliquote Irpef, al 23 ed al 33 per cento. Non le avete avute;
Vi avevano promesso (pochi mesi addietro) tre aliquote Irpef, al 20, 30 e 40 per cento, finanziate con l’eliminazione parziale di alcune agevolazioni fiscali, per allargare le basi imponibili ed aumentare il gettito. Avrete l’eliminazione delle agevolazioni fiscali ed assistenziali per fare cassa, ma non le tre aliquote;
Vi avevano promesso quozienti familiari ed asili nido. Rischiate di avere un taglio lineare del 20 per cento sulle detrazioni per carichi familiari ed asili nido;
Vi avevano promesso liberalizzazioni, semplificazioni burocratiche e spinta alla crescita della produttività. Rischiate di avere lo spostamento sulle domeniche delle festività “non religiose”;
Vi avevano promesso l’”anarchia etica”. Vi hanno dato il sondino di Stato;
Vi avevano promesso liberalizzazioni e libero mercato incastonati nell’articolo 41 della Costituzione. Avrete limiti agli sconti praticabili sui libri;
Vi avevano promesso l’eliminazione degli ordini professionali. Avete avuto la controriforma dell’Ordine forense;
Vi avevano detto che il problema d’Italia era l’Unione europea. Oggi nei giorni pari vi dicono che è fondamentale che “La Bce compri i nostri titoli di stato“, in quelli dispari che la Bce e Draghi complottano per commissariare il governo italiano;
Vi avevano detto che l’evasione fiscale era giustificata dall’eccessiva pressione fiscale. Irridevano chi diceva che le “tasse sono bellissime”, perché servono a pagare servizi pubblici. Oggi si sono inventati il solve et repete e le campagne di pubblica gogna contro l’evasione fiscale;
Dicevano che Prodi era un gabelliere, per essersi inventato l’Eurotassa. Oggi parlano anch’essi di eurotassa e di “contributi di solidarietà”;
Per questi e moltissimi altri motivi (P.Q.M.), riteniamo opportuno rivolgere un appello a chi, in questo paese, ritiene di appartenere ad una destra liberale, moderna e modernizzatrice. E lo facciamo adattando le immortali parole del più piccolo statista italiano del Ventunesimo secolo:
Rifate la vostra battaglia politica, la vostra battaglia valoriale, se ne siete capaci. Abbandonate al suo destino schifoso questa élite di merda. E lo dico alla destra perbene, quella politica e culturale. A quella per male, dico: vadano pure a morire ammazzati.
STAY TUNED!
DT
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25 commenti Commenta
Scritto il 11 Agosto 2011 at 15:16
dipende, si faranno delle discriminazioni all’interno dell’ETF, dei fondi, delle GPM ecc ecc…
hironibiki
Scritto il 11 Agosto 2011 at 15:31
Mi spiace ragazzi ma vedendo lo schifo che sta succedendo auspico un bel default.
RESET, tutti a casa sti mentecatti che ci stanno facendo precipitare nel baratro con una lenta agonia.
black magic
Scritto il 11 Agosto 2011 at 15:56
ciao dream sono seminuovo del blog e mi son covinto di una cosa: se berlusconi e c. rimangono in sella l’italia verrà portata alla bancarotta o giù di lì, ma avete visto come ha reagito piazza affari subito dopo le parole di tremorti?? il vero problema è mr. berlusconi e il suo governo che se ne devono andare al più presto possibile non hanno più credibilità internazionale. Via subito o bancarotta sarà.
filipposense1
Scritto il 11 Agosto 2011 at 16:38
hironibiki@finanza: Mi spiace ragazzi ma vedendo lo schifo che sta succedendo auspico un bel default.
RESET, tutti a casa sti mentecatti che ci stanno facendo precipitare nel baratro con una lenta agonia.
A questo punto mi associo al pensiero di “default è bello!”
In questo pozzo senza fondo si sta solo per paura! E’ come un blocco psicologico che impedisce qualunque azione: meglio stare chiusi in casa a mangiare quello che passa il convento piuttosto che rischiare di uscire allo scoperto. Io so che ci sono illustri cervelli italiani con i controc……i che non riescono a esprimere tutto il proprio talento a causa della burocrazia farraginosa o perché pesterebbero i piedi a qualche raccomandato. Altro che rivoluzione liberale!! A CAAAASAAAAA!!! voglio vedere il parlamento e il senato VUOTI! E sopra un bel cartello :” CHIUSO PER INCAPACITA'” 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿
alfio200
Scritto il 11 Agosto 2011 at 16:49
Tornando alla finanza…
Perchè l’euro sta guadagnando su tutte le valute con particolare evidenza sul franco svizzero? Inversione di tendenza?
Scritto il 11 Agosto 2011 at 16:54
Per la cronaca gorssi cambiamenti nei portafogli compass….
Messaggio per lampo….
SSHHHHHHHHTTTTTTTT…. 😛 
alfio200
Scritto il 11 Agosto 2011 at 16:56
Quanto all’argomento in questione…
scusa, DT, ma secondo te un governo tecnico o di opposizione cosa avrebbe fatto?
Risolto il problema del debito pubblico e dell’incremento alla produttività con un tocco di bacchetta magica senza aumentare tasse o effettuare tagli?
Anche tu (osservazione benevola) hai criticato, ma non hai fatto proposte alternative.
Certo…si possono proporre i tagli ai costi della politica, ma questi da soli non risolvono i nostri problemi.
maurobs
Scritto il 11 Agosto 2011 at 17:13
Ma scusate vi risulta idem bloccato alle ore 15 con quotazioni oppure è un’errore/problema della powerdesk di fineco?
giandino
Scritto il 11 Agosto 2011 at 17:47
Ritengo di poter affermare, con ragionevole certezza (la mia, naturalmente), che la Bce ha fatto un grave errore, il quale sta conducendo l’economia europea nel “double dip”: la seconda gamba della recessione iniziata nel 2008…
E’ stato un errore “umano”… oppure “diabolico” (cioè voluto)?
Io credo sia stato “diabolico” (ma, ovviamente, non ho nessuna prova al riguardo), giacché sono convinto sia stato “ispirato” dai tedeschi che, con un altra recessione, metteranno il resto dell’Europa in ginocchio e potranno “comprarsela” per un piatto di lenticchie.
E’, evidentemente, un’accusa grave e di difficile (se non impossibile) dimostrazione… quindi, prendetela per quello che vi sentite di pensare… per me va bene anche se la giudicate una minchiata.
Allora ‘sto Trichet è un incapace?… Magari ha degli altri obiettivi, che non sono il Pil, la crescita economica, la disoccupazione… etc…
Perché, se questi fossero i suoi obiettivi, allora si, sarebbe un incapace preciso.
Ma, temo, che la Bce abbia altri traguardi in mente… e sospetto sia allineata sulle “ambizioni” tedesche, piuttosto che sulle richieste degli altri paesi europei sofferenti…
alfio200
Scritto il 11 Agosto 2011 at 17:55
A proposito di contributo di solidarierà, leggi patrimoniale…permettetemi un piccolo sondaggio.
Secondo voi, chi può essere definito “ricco”?
Un pensionato autonomo con 500 euro al mese (o una coppia di pensionati autonomi con 1000 euro al mese), proprietario della prima casa e 150.000 euro in banca, è “ricco”? Secondo me, no.
Una coppia bireddito con 1200 euro a testa (2.400 euro al mese in due), uno o due figli, casa di proprietà e una seconda casa in periferia affittata, è “ricca”. Secondo me, no.
Secondo me, è ricco chi, esclusa la prima casa, ha un patrimonio complessivo superiore ai 500.000 euro. Il tutto va però rapportato allo stipendio. Un disoccupato o un pensionato con 500 euro al mese con il suddetto patrimonio è in una condizione ben diversa da chi ad esempio ha un reddito di 5.000 euro al mese nella stessa situazione.
Scritto il 11 Agosto 2011 at 18:04
aaaaaaaaaaaaHHHHH.. Mi hanno detto che a radio 24 hanno parlato del mio grafico! ALZI LA MANO CHI E’ il colpevole che ha segnalato la cosa!!!!
Scherzo, mi ha fatto piacere saperlo… 😀
agequodagis
Scritto il 11 Agosto 2011 at 18:33
Italia commissariata !!! Posso dirlo ? Era l’ora. Chissà che finalmente ci sia la spinta sufficiente per fare tutto ciò che va fatto. E in tempi rapidi…poi, naturalmente, spero che le riforme siano anche giuste.
Lavoro a contatto con tante imprese ogni giorno e mi sembra che anche in questo Ferragosto ci siano tante aziende che stanno evadendo gli ordini prima della pausa estiva. Lavoro ce n’è anche se non si assume più di tanto perché non ci si fida ancora del futuro. E poi il mercato del lavoro in Italia è molto protezionista. Buon per chi il lavoro ce l’ha, peggio per chi lo cerca !!
E’ mio modesto parere che l’economia REALE si sta muovendo. Il fatturato delle piccole imprese è in buona ripresa, i clienti pagano con sufficiente puntualità, gli incagli e le sofferenze sono in diminuzione. Qualcuno ha già fatto o farà investimenti in macchinari. L’economia di CARTA rischia di ingolfare tutto un’altra volta come nel 2008 – 2009 😈
A proposito sul sole24ore c’è una simpatica “rievocazione storica” a questo indirizzo: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-08-11/lamerica-nacque-debiti-063935.shtml?uuid=Aahl7QvD&fromSearch
lampo
Scritto il 11 Agosto 2011 at 18:55
Dream Theater: Per la cronaca gorssi cambiamenti nei portafogli compass….
Messaggio per lampo….
SSHHHHHHHHTTTTTTTT….
Dovresti conoscermi… che non ci riesco
shanti
Scritto il 11 Agosto 2011 at 21:22
Un saluto a tutti gli amici del Blog da una “new entry”. Premetto che NON sono del mestiere e quindi limiterò al massimo gli interventi e contemporaneamente chiedo scusa in anticipo per le ingenuità. Mi permetto di intervenire perchè ho notato che sui titoli di stato italiano (BTP, CCT per quanto ho visto) avvengono cose “strane”: è usuale trovare operazioni con volumi enormi rispetto al resto degli scambi della seduta. In alcuni casi ci sono operazioni che da sole fanno 1/3 o forse più dell’intero volume della giornata. Ribadisco di non essere del mestiere ma più che un sostegno ai titoli di stato sembra un sostegno ad alcuni possessori questi titoli. Per caso le banche? Speriamo che siano almeno quelle italiane, in questo modo fornirebbero anche liquidità.
gainhunter
Scritto il 11 Agosto 2011 at 22:31
alfio200@finanza: Secondo voi, chi può essere definito “ricco”?
Chi guadagna più di X * la media della città in cui VIVE, indipendentemente dal patrimonio.
Non saprei quantificare X… ma il concetto è questo: se il patrimonio produce un reddito, questo reddito arricchisce e quindi si somma all’eventuale reddito da lavoro. Mi sembra logico.
Sottolineo “la città in cui vive” perchè:
– le differenze da città a città sono abissali
– se uno lavora a Milano ma vive in campagna guadagna molto di più di chi lavora in campagna
Poi per correttezza bisognerebbe anche togliere dal conteggio i costi del viaggio per andare a lavorare…
E’ anche ovvio che uno che guadagna 1000 euro al mese, fa una vita sobria, risparmia e dopo anni ha in banca 100000 euro non deve essere trattato da ricco, rispetto a uno che ne guadagna 2000 ma spende e spande e si ritrova con il conto a zero.
L’unica cosa giusta è tassare la potenzialità di ricchezza, ovvero il reddito. La patrimoniale è una scusa per non perseguire gli evasori, e allora ben venga un redditometro con relativa patrimoniale per chi non dimostra che il patrimonio deriva solo da redditi dichiarati.
Poi è chiaro che se la patrimoniale colpisse i patrimoni sopra al milione, la maggior parte della gente, non venendone colpita, la riterrebbe un equo contributo di solidarietà, ma se ci pensiamo bene non è per niente equo tra uno che sui redditi che hanno prodotto il patrimonio da un milione ci ha pagato tutte le tasse e uno che invece le ha evase.
Serve un provvedimento urgente? Bene, si può fare una patrimoniale preventiva sull’evasione: lo stato si becca subito una percentuale dei patrimoni superiori a X, poi se salta fuori che uno ha pagato tutte le tasse, lo stato glieli restituisce, e invece a quelli che risultano evasori si aumenta l’aliquota al 40, 50%.
E per favore, nessuno dica, come ho sentito al tg, che la patrimoniale è una forma di redistribuzione del reddito, semmai del patrimonio… 🙂
smsj
Scritto il 11 Agosto 2011 at 22:39
Condivido in toto e aggiungo: cosa serve sapere chi è da considerarsi ricco e chi povero? A me interessa sapere COME UNO HA FATTO I SUOI SOLDI. Importante è che SIANO SUOI. Se provengono da attività illecite come l’evasione fiscale ecc. non mi interessa di quanti soldi si parla.
Ma se sono proventi da attività lecite, qual’è il problema? Vogliamo togliere a chi si sbatte o è migliore degli altri? La patrimoniale comunque è un furto.
gainhunter
Scritto il 11 Agosto 2011 at 22:55
Dream Theater: aaaaaaaaaaaaHHHHH.. Mi hanno detto che a radio 24 hanno parlato del mio grafico! ALZI LA MANO CHI E’ il colpevole che ha segnalato la cosa!!!!
Scherzo, mi ha fatto piacere saperlo…
Qualche giorno fa, in una giornata senza notizie di politica, il tg7 sembrava fosse stato fatto leggendo intermarketandmore 😀 , ma con l’aggiunta di qualche strafalcione, tipo che il nostro differenziale è più alto di quello tedesco 😯
Scritto il 11 Agosto 2011 at 23:19
gainhunter,
😀 Ehhh… si vede che nella fretta avranno sbagliato a leggere qualcosa… Scherzi a parte, fa sicuramente piacere che l’informazione indipendente stia prendendo sempre più piede anche nei canali “tradizionali”. Un esempio è ormai la mia costante presenza nelle trasmissioni di Class CNBC durante le giornate. Piccole soddisfazioni, nella speranza che il blog cresca e con lui il sostegno dei lettori, al fine di riuscire quantomeno a ripagare un pò il lavoro svolto (oltre che le varie spese, che non sono da poco). Dipende dai lettori. Il blog sta crescendo, e con lui le visite. Può continuare su questa strada. Credo che stiamo creando un qualcosa di importante, e non solo a livello italiano. Infatti molte sono le visite dall’estero (guardate il mappamondo nella colonna di destra)…. signori, dipende soprattutto da voi e non solo da me… 😉
ottofranz
Scritto il 12 Agosto 2011 at 08:30
se salta fuori che uno ha pagato tutte le tasse,
Quando sento queste cose mi si accappona la pelle .. Hai mai avuto una verifica fiscale? Evidentemente no, se no non scriveresti una cosa del genere
idleproc
Scritto il 12 Agosto 2011 at 12:15
…anche perché non esistono solo gli evasori. Mio padre Imprenditore tra le varie regolette aveva queste: “le tasse vanno sempre pagate tutte”, “i contributi da versare per i lavoratori sono cosa sacra”. Regolette che negli anni ’60 – ’70 per molti erano un optional.
Con la conseguente concorrenza sleale compensata solo dalle maggiori capacità imprenditoriali e dall’efficienza d’impresa. Poi ovviamente c’erano i Condoni Tombali che per gli altri erano una legittimazione di un profitto illegittimo, per mio padre, che comunque faceva nel timore di errori formali, erano un’ulteriore tassa. L’ultima volta della sua gestione si è girato le OO e non ha fatto il condono. Verifica fiscale conseguente, scatoloni di fatture imballate di anni, perdite di tempo e timor-panico di aver fatto qualche errore. Non hanno trovato nulla. Da record. Questo è un paese costruito su misura delle regole etiche della Casta. Tutti gli altri vengono regolarmente fregati siano essi Imprenditori o Lavoratori. Questo è il vero “rischio paese”.
paolo41
Scritto il 12 Agosto 2011 at 12:44
….ma non sarebbe più semplice rivedere le quote di tassazione nella dichiarazione dei redditi, maggiorando proporzionalmente i redditi mano a mano che salgono.
Occorrerebbe inoltre rivedere le reddite catastali che non sono aggiornate ai valori di mercato e reintrodurre una ICI ridotta per la prima casa.
Tutto questo intensificando i controlli antievasione e i redditometri e aumentare le penalità per chi viene colto in fallo….
In Usa come quasi in tutti i paesi occidentali e/o di cultura anglosassone (vedi ad es. Australia)
esiste per qualsiasi immobile la city tax e la state tax…. voglio dire le leggi le abbiamo, basta modificarle e non c’è occasione più opportuna dell’attuale…
Certo, esemplificando, non si può andare a fare violente dimostrazioni contro le discariche e poi scoprire che la maggioranza dei dimostranti non paga la Tarsu, innanzituttto “per principio” e in secondo luogo perchè più del 50% delle case risultano irregolari e non censite a catasto.
Ho portato questo esempio perchè, come ho già detto in altre occasioni, mezza Italia appartiene ad un altro Stato, anzi a diversi staterelli dove le regole sono “dettate” localmente e lo Stato non interviene; anzi si sta verificando giorno per giorno una esportazione di tale cultura anche alle regioni centro-nord.
Premetto che non sono leghista, ma non si può in una situazione critica, quale quella che stiamo attraversando, tirare la corda in direzioni opposte… prima o dopo la corda si spezza!!!!
gainhunter
Scritto il 12 Agosto 2011 at 14:07
ottofranz: gainhunter,
se salta fuori che uno ha pagato tutte le tasse, Quando sento queste cose mi si accappona la pelle .. Hai mai avuto una verifica fiscale? Evidentemente no, se no non scriveresti una cosa del genere
Personalmente no. Certo che se poi i finanzieri cercano in tutti i modi di farsi pagare le mazzette, è ovvio che la mia proposta non funziona.
Magari è una proposta che non sta in piedi. Io sono partito dal presupposto che vogliano mettere una tassa patrimoniale, che i soldi servono subito, che l’evasione fiscale è altissima e che per perseguire gli evasori serve tempo, e allora mi sono detto: perchè non fare una patrimoniale temporanea che tassa tutti i patrimoni, e poi fare un rapido confronto tra patrimoni e redditi e andare a fare le pulci a chi è fuori e invece restituire i soldi a chi risulta onesto? Non necessariamente bisogna fare una verifica fiscale a tutti, basta un semplice controllo incrociato patrimonio-reddito, la verifica fiscale va fatta a chi è fuori. Se però le verifiche fiscali sono così temibili… 😳
Sarebbe più semplice, certo, la mia era un’alternativa alla patrimoniale nuda e cruda, spesso basata sulla falsa equazione ricco = evasore. Ho detto subito che le imposte devono essere sui redditi e non sul patrimonio. 🙂
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Scusa dream, magari precorro i tempi e poi ci saranno tutti gli aggiustamenti del caso ma mi sorge qs. dubbio: la tassazione passo dal 12,5 al 20 tranne che per i titoli di stato(a meno che non intenda proprio solo bot per cui max 1 anno). Cioò dovrebbe far bene a assicurativi e male a bnache(manca raccolta diretta).Ma se io ho ETF che investe su titoli di stato anche italiani sono tassato al 12,5 o al 20?se al 20 chi si pappa il 7,5? ❓ ❓ ❓