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ARGENTINA: default selettivo decretato definitivamente dall’ISDA
“The International Swaps and Derivatives Association, Inc. (ISDA) today announced that its Americas Credit Derivatives Determinations Committee resolved that a failure to pay credit event occurred in respect of the Argentine Republic.” (Source)
Tra le notizia più importanti del week end, una era quella che più era attesa e meglio spiegava la situazione del default Argentina.
A dir la verità, la notizia è di venerdi e quindi non proprio del week-end. Ma poco inporta, visto che la news è usicta in serata.
Come ben sapete ci sono dei contratti, i CDS (acronimo di Credit Default Swap) che fungono da “assicurazione” contro il fallimento di un emittente. Quanto sta succedendo all’Argentina è di certo una situazione anomala. I vertici di Buenos Aires continuano a dire che NON è default in quanto loro avevano regolarmente disposto il pagamento degli interessi dovuti tramite la Bank of New York.
La parola finale era attesa dal’ISDA. L’International Swaps and Derivatives Association (Isda appunto), ha stabilito che gli investitori che hanno comprato un CDS di copertura dal rischio default devono essere rimborsati per il danno subito.
The International Swaps and Derivatives Association (ISDA) on Friday declared Argentina in default, which could trigger payments worth up to $1 billion on credit default swaps.
ISDA’s 15-member determinations committee decided that a “failure to pay” event has occurred on the contracts on July 30, the day Argentina missed a coupon payment on some of its restructured foreign-law bonds. The deliberation, which needed an 80 percent majority to go through, was prompted by a request submitted on Thursday by Swiss bank UBS. (Source)
Quindi l’ISDA ha deciso. La cosa curiosa è che nel comitato dell’ISDA ci sono banchieri, trader, fondi, hedge funds tra cui proprio Elliott Management, ovvero quello che esige dall’Argentina stessa la cifra di 1.33 miliardi di USD. Quindi possiamo chiamarlo a titoli definitivo “fallimento” in quanto “l’emittente ha manifestato l’incapacità di effettuare, quando e dove è previsto, qualsiasi pagamento in un ammontare aggregato non inferiore al pagamento richiesto in base a uno o più obblighi.”
Grafico CDS a 5 anni Argentina
La curva di TUTTI i CDS Argentina
Poi certo, diciamo pure che questo default Argentina è quantomeno anomalo, e difatti è definibile come default selettivo (perché la cifra destinata ai pagamenti è stata bloccata dal giudice, contro la volontà dell’emittente che aveva le risorse per pagare) ma è pur sempre default. E la decisione dell’ISDA è la conferma finale.
Gli ultimi aggiornamenti
In rete questo default nella sua anomalia è stato battezzato #Griefault, ovvero hashtag derivante da Griesa, il giudice che ha bloccato le cifre, e appunto default.
Ed è proprio su Thoma Griesa che si accanisce il governo argentino, visto come soggetto a capo di un complotto ovviamente creaeto per favorire i “fondi avvoltoio” a scapito del governo argentino. E oltre che con Griesa se la prendono anche con il mediatore Pollack, a causa della sua “incapacità di arrivare ad un accordo” e il fatto che “ha ecceduto le sue attribuzioni qualificando come default l’impedimento di pagare i bounisti deciso da Griesa”.
Insomma, si richiede l’intervento della Consob argentina a e si cerca di arrampicarsi sugli specchi attaccandosi a tutti i possibili cavilli, oltre che ad ulteriori carte bollate. temo proprio che la storia non sia finita qui.
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