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Araba Fenice a VENTOTENE e una crescita che in ITALIA NON esiste!
Angela Merkel, François Hollande e Matteo Renzi si incontrano per fermare la paura dell’EUXIT in un momento dove antagonismi e divisioni tra i paesi sono ai massimi storici. Ci vuole un miracolo in un momento dove l’Italia NON cresce, anche se ce lo vogliono fare credere.
Ebbene si, la crisi ormai è più lontana. ce lo dice l’ANSA con questo flash che ci tranquillizza tutti.
Bene, sono molto felice di essere quasi fuori dal tunnel, peccato però che continuo a vedere attorno a me il nero più cupo. Ma dove la vediamo la fine della crisi? Siamo obiettivi, la situazione non mi sembra poi così florida, o sbaglio? Ma questo è quanto penso io e, non solo. Guardate qui sotto: per centrare i target di crescita, il buon Matteo Renzi ha bisogno di un PIL galoppante nella seconda parte del 2016, pari all’1.2%. Cose che non si vedono dal 2000 in buona sostanza, quando il quadro di mercato era ben diverso. Oggi questo target è assolutamente irraggiungibile.
Senza poi dimenticare le nostre problematiche politiche (referendum) e finanziarie (banche). Ma ragazzi, lo dico da una vita, se non c’è CRESCITA ECONOMICA non c’è FUTURO !!!
“Italy’s potential growth rate is, as of today, still zero if not slightly negative,” said Raffaella Tenconi, a London-based economist at Wood & Co. “Companies are still too indebted, profitability in the aggregate is very low and the economy overall is in a particularly challenging position having no fiscal or monetary-policy independence.” (BLP)
Ebbene si, crescita nulla, troppo debito, bassa redditività delle imprese, pressione fiscale troppo elevata. E il risultato che ne deriva è di una produzione industriale che non riesce a riprendersi, altro che ripresa!
E se andiamo a fare la somma delle parti, il risultato finale è questo.
GRAFICO PIL pro capite raffrontato alla media europea
Oggi tutti a Ventotene!
L’incontro di oggi a Ventotene nasce con un obiettivo principale: evitare l’ EUXIT, ovvero lo sfaldamento dell’Unione Europea. Cosi non si può andare avanti…
(…) Un mucchio di carta ci sta sommergendo e addirittura a Bruxelles si pensa di cominciare a farne a meno. Dovremmo avere il coraggio di riscriverli (i Trattati, ndr) da zero questi protocolli, salvando solo il Trattato istitutivo dell’Unione. Per battere l’Euxit, in vista dei 60 anni dal Trattato di Roma, occorre convocare una grande Conferenza che abbia all’ordine del giorno tre compiti: la redazione di una Costituzione Europea, il rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo, la riforma della legge elettorale con espressa scelta del Presidente della Commissione da parte dell’elettorato. Solo così si riuscirà a passare dall’attuale Confederazione ad una vera Federazione di stati. Ora siamo nella terra di mezzo, uno spettacolo che hanno vissuto con esiti nefasti sia l’ex Jugoslavia che l’Unione Sovietica dopo la loro implosione. (HP)
Tutto questo ma non solo. L’Unione Europea deve essere rifondata, prima che risulti affondata. Anche se non posso negare il mio pessimismo in questo ambito. Ormai ho perso ogni speranza, vedo sempre più divisioni e sicuramente la questione “Brexit”, “Immigrati” e “Turchia” non hanno fatto altro che far alzare barriere, altro che aumentare l’Unità tra i paesi membri!
Si, a Ventotene si devono mettere le basi al MIRACOLO EUROPEO se si vuole continuare con questo progetto che ormai è un colabrodo e non ha più ragione di esistere A QUESTE CONDIZIONI.
Per chi ha il dono della fede, non resta che sperare nei miracoli. Per tutti gli altri, buona giornata.
“L’araba fenice, è un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.”
Riproduzione riservata
STAY TUNED!
@ DT
“L’Unione Europea deve essere rifondata”
…
what ??!!
occorre precisare : dipende dai punti di vista;
dal punto di vista di un tedesco, per meglio dire degli 80 milioni di tedeschi, che sono anche ELETTORI nella maggiorparte [al netto di immigrati senza cittadinanza e minorenni senza diritto di voto],
l’UE va benissimo così com’è !!
avete dei dubbi su questo ??
ponete lo sguardo sul graph PIL pro-capite linkato da Danilo :
esso dice tutto!
al 2001 le curve ITA e DE sono sovrapponibili,
dal 2002 con entrata in scena dell’€uro, curva ITA in picchiata, curva DE in progressiva gloriosa crescita fino al 2016;
più esemplificativo di così…
allora perchè cambiare questo stato di cose [si chiederebbe un tedesco] ???
per gli altri invece [noi italiani per esempio] il concetto si ribalta : l’€uro strozza quel misero potenziale che ancora rimane (cioè quel poco che non è stato ancora deindustrializzato e che ostinatamente resiste, anche se magari nel frattempo passato in mani estere, l’elenco degli ultimi 6 anni è piuttosto lungo, peraltro)…
la prova dello stato di salute della Germania [rispetto agli altri Stati UE che annaspano] è nel suo SURPLUS di commercio export (non una novità, visto che da molti anni ormai la Germania sfora nettamente il +6% quale limite max imposto dalla UE) :
nei primi 6 mesi 2016 il suo surplus commerciale è salito a > 130 miliardi di €uro record storico di sempre :
il surplus commerciale tedesco, pur diminuito a giugno a quota 21,7 miliardi di euro (contro i 22,2 miliardi di maggio e i 24,1 miliardi di aprile), nei primi sei mesi dell’anno corrente ha raggiunto complessivamente quota 130 miliardi di euro contro i 123 del 2015. – fonte Eurostat
conclusione : La Germania continua a prosperare a spese di tutti gli altri Stati membri UE che invece arrancano
RIPETO : dal punto di vista di un tedesco, perchè cambiare questo stato di cose ??
La domanda vera piuttosto è un altra : per quanto tempo ancora centinaia di milioni di gonzi di cittadini italiani spagnoli francesi portoghesi olandesi belghi tutti quanti imprigionati nella gabbia dell’€uro
-la Grecia non la nomino perchè ormai vaporizzata nei suoi 10 mln di esseri e immolata all’altare tedesco; gli Inglesi che potevano scegliere hanno fiutato il giusto, ovvero : NON FIDARSI [MAI] DEI TEDESCHI; sempre stati dei DRITTI gli Inglesi infatti hanno scelto di andarsene da una UE progettata e costruita su misura solo per i tedeschi, eh eh eh-
dicevo per quanto tempo ancora centinaia di milioni di gonzi di cittadini UE (non tedeschi)
VORRANNO ANCORA SOSTENERE IL BENESSERE e LA PROSPERITA’ dei tedeschi ???