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Apple: la mela è matura per essere comprata?
Scritto il 28 Gennaio 2013 alle 15:50 da
Apple perde lo scettro e viene di nuovo superata da Exxon. E la cosa curiosa è che proprio un anno fa, fu Apple a superare Exxon.
Ora Apple si trova a 440 $, a seguito di una serie di ribassi che ha portato il titoli di Cupertino dai 705 $ ai valori attuali, perdendo circa il 35% dai massimi. E con la svalutazione del Dollaro ci avviciniamo al 40%. Ma…a queste quotazioni Apple diventa interessante?
Grafico Apple
Ricorderete che proprio su questo blog attendavamo una bella correzione per poter entrare in Apple. I fondamentali restano molto interessanti, la società ha una quantità di liquidità impressionante, non ha debiti. Ha creato un sistema che “obbliga” gli utenti ad un alto grado di fidelizzazione. La guerra al momento è a due, con il colosso Samsung. Sempre se Nokia con Windows8 non si mette in mezzo. E poi c’è l’incognita Blackberry che al momento non ha la potenzialità di un vero rilancio (vedremo con il lanzio dei BB 10).
Oggi Apple capitalizza 413 miliardi di USD (Exxon è a 416 miliardi) ma badate bene. Apple NON è una bolla speculativa. Non si parla di utili previsti ma di utili effettivi. Infatti il confronto proprio con Exxon è illuminante. Le due società hanno prodotto utili molto simili.
E dove sta il problema? Apple non crescerà più come in passato: e ci mancherebbe! Dovrebbe vendere Iphone anche su Marte! D’ora in avanti Apple dovrà essere considerata una società “normale”. Evviva, ora si inizia a ragionare. E visti i fondamentali, Apple inizia ad essere considerata una bella buy opportunity, ma con calma. Aspettiamo un’inversione grafica. Intanto guardate il gap sopra del grafico…
STAY TUNED!
DT
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9 commenti Commenta
Scritto il 28 Gennaio 2013 at 16:29
Purtroppo quanto tu dici è vero, come è anche vero che risulta difficile capire ora quale è il peso specifico dell’operato di Jobs negli ultimi tempi quando era già malato.
bigjoe
Scritto il 28 Gennaio 2013 at 16:36
Jobs o non Jobs, la nuova esplosione di apple potrebbe essere collegata alla famigerata Apple TV, se riuscisse a sfondare nel settore delle televisioni e diventare anche in quel campo un “must”, l’azione potrebbe dare molte soddisfazioni.
Scritto il 28 Gennaio 2013 at 18:17
E di questo Target Price (argomentato)che ne pensate?
http://goldenfriday.blogspot.it/2013/01/target-price-da-brivido-per-apple.html?m=1
lucianom
Scritto il 28 Gennaio 2013 at 22:02
Quando Jobs è morto in questo blog avevo commentato con poche possibilità di sbagliare:
Un uomo solo per quanto bravo, non può raggiungere a quei livelli, dietro a lui c’ erano alcuni ( o pochi) uomini eccezionali. La cosa più difficile è riconoscerli, chi ha preso in mano l’ azienda , come spessissimo succede si credono onnipotenti e di solito sono orbi perciò non in grado di riconoscerli (è difficile anche con due occhi). Questo è il risultato.
Esperienza lavorativa personale.
Scritto il 28 Gennaio 2013 at 22:41
orca l’occa! sono proprio neri sti qui!!!!
eh,eh…sapevo che ti avrei colpito 😆
A parte i TP (che lasciano il tempo che trovano), le argomentazioni sono interessanti…
atomictonto
Scritto il 29 Gennaio 2013 at 09:09
Apple deve completare il suo percorso.
Nasce come azienda high-tech che produce computer e, dopo aver nettamente perso la gara della tecnologia (i profani stanno pensando “ma come!?”…invece è cosi, Apple ormai non progetta più chip, cpu nè memorie, solo l’OS fà…il resto lo compra da altri! lontani i tempi in cui collaborava con IBM anchenello sviluppo di CMOS e cpu!) finirà come azienda consumer generalista.
Farà il fatturato con l’iOven a microonde, l’iPhon per asciugare i capelli e l’iCuum…una aspirapolvere per ricchi snob.
Lo stesso percorso della Commodore o la Amstrad, finite a fare prodottini low-tech consumer.
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Peccato che dimentichi una cosa, ad apple manca jobs e come se al barcellona mancasse messi, non mi sembra un piccolo dettaglio.