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Apocalypse Now

Scritto il 31 Maggio 2010 alle 01:00 da Danilo DT

Vergogna e realismo: si va verso l’autodistruzione

Quanto sta accadendo in Louisiana, credo sia sotto gli occhi di tutti. L’immane tragedia che ha colpito il golfo del Messico ha generato danni incalcolabili, lasciando un segno perenne sul mondo animale e vegetale della zona.
Una catastrofe che va ben oltre al semplice fattore ambientale. Un segno. Un segno chiaro ed evidente che l’uomo sta andando verso la sua autodistruzione. Un segno che l’egoismo e la speculazione economica ha portato a scenari che l’uomo, in situazioni estreme, non può più governare. Pensiamoci un attimo.
Quanto è successo in Louisiana è l’istantanea di un evento causato dall’uomo che poi, però non riesce più a governare.
Quanto sta accadendo può essere tranquillamente paragonato all’ingegneria finanziaria.
Cosa accadrà quando capiterà un qualcosa (cigno nero) che l’uomo non riuscirà più a controllare?

BP impotente

L’ennesimo tentativo di “limitare i danni” da parte della BP, che da British Petroleum aveva cambiato il nome in Beyond Petroleum vista la sua “virata” verso le cosiddette energie alternative (una beffa del destino), è andato fallito. Leggiamo il comunicato di Bloomberg:

May 29 (Bloomberg) — BP Plc said it will switch to a new strategy to cap a leaking oil well in the Gulf of Mexico after a three-day effort to stop the flow with a blast of pressurized fluids was unsuccessful.
Since May 26, BP has been starting and stopping high- horsepower pumps that rammed mixtures of mud-like drilling fluid and rubber scrap into the oil and gas that’s been gushing for more than five weeks, a process known as “top kill.”
At a press conference today, Doug Suttles, the BP executive in charge of the spill response, said the top kill strategy didn’t work. BP will now try a containment device known as a lower-marine riser package cap, Suttles said.
“Obviously we’re very disappointed in today’s announcement,” Coast Guard Rear Admiral Mary Landry said at the press conference. She said efforts to stop the leak have been “a little bit of a roller coaster ride.”
At the outset of the top kill effort, BP put the chances of it succeeding at 60 percent to 70 percent. The company made three pumping attempts, injecting more than 30,000 barrels of mud into the hole, Suttles said.
“I am disappointed that this operation did not work,” BP Chief Executive Tony Hayward said in a statement. “The team executed the operation perfectly, and the technology worked without a single hitch. We remain committed to doing everything we can to make this situation right.”

Di parole se ne sono fatte anche troppe. Occorrono fatti urgenti ed efficaci.
L’unica cosa che posso fare io è cercare di farvi vedere cosa ha significato per la Louisiana, per il Golfo del Messico, Per gli USA, per il mondo intero e per il nostro futuro questa immane tragedia. Che , non dimentichiamolo, è tutt’altro che risolta. L’emorragia di petrolio continua imperterrita. E queste sono le conseguenze. Guardate questo video di un biologo americano. non capite l’inglese? Questa volta le immagini parlano da sole….