Aggiornamento (II parte)
Molto interessante il movimento del WTI. Ieri parlavo di target raggiunto ed effettivamente… qualcosa di vero forse c’era… Difatti, malgrado dei dati sulle scorte che avrebbero potuto catapultare il petrolio a 80 $/bar, c’è stata una correzione. L’inversione al ribasso la vedremo con la rottura della trendline bianca, che tra le altre cose è accompagnata dalla MM21, MM che si è sempre dimostrata, nelle ultime settimane, molto affidabile. Ovviamente se si dovesse andare con convinzione sopra i massimi precedenti, bosognerà rivedere tutta la strategia.
Intanto sui mercati si fanno tante ipotesi su qual’è il reale impatto dei subprime sui mercati finanziari. In passato ne ho parlato motlo spesso e già fin da marzo avevo accennato ad un eccellente articolo di Fugnoli dove si parlava del fatto che molto probabilmente il mercato avrebbe sopravvalutato i subprime. Per farla breve, oggi la paura che gira nelle sale operative è che i subprime possano mettere a rischio il sistema finanziario. Io personalmente non la vedo così. E se il tempo mi darà ragione, per fine anno si potrà recuperare il terreno perso. Ma queste sono supposizioni, come ho detto ieri, questo non è che il primo game di una partita di tennis che avrà un andamento molto incerto.
Un ultimo grafico. Eccovi il mercato immobilare mondiale, visto tramite 4 indici del settore del property. Quello USA, Europeo, Asiatico e Globale. Alzi la mano chi pensava che il peggiore era quello europeo…Io avrei scommesso sugli USA, senza ombra di dubbio…
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