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Perché i mercati sono irrazionali?

Scritto il 19 Gennaio 2024 alle 08:15 da Danilo DT

Purtroppo spesso i mercati si comportano in modo strano… Un modo con cui si giustifica in questo modo la sempre più frequente irrazionalità dei mercati.

Perché sono irrazionali?
Gli esseri umani sono soggetti a una serie di bias cognitivi che possono influire sulle loro decisioni di investimento.
Alcuni dei bias cognitivi più comuni che possono influenzare i mercati finanziari includono:

Il bias di conferma: la tendenza a cercare informazioni che confermano le proprie convinzioni preesistenti.

L’effetto bandwagon: la tendenza a seguire la massa, anche se non si è sicuri di essere sulla strada giusta.

La paura di perdere: la tendenza a vendere le proprie azioni quando i prezzi scendono, anche se ci sono buone ragioni per pensare che i prezzi torneranno a salire.

Questi bias cognitivi possono portare a movimenti dei prezzi che non sono giustificati da fattori fondamentali, come i dati economici o le performance delle aziende.

Inoltre, i mercati finanziari sono caratterizzati da una forte volatilità, il che significa che i prezzi possono fluttuare rapidamente e in modo imprevedibile. Questa volatilità può essere dovuta a una serie di fattori, tra cui:

Eventi imprevisti, come una guerra o una crisi economica.

Azioni dei grandi investitori, come hedge fund o banche d’investimento.

Speculazione, ovvero il tentativo di profittare dai movimenti dei prezzi a breve termine.

La volatilità può rendere difficile per gli investitori prendere decisioni razionali, in quanto può portare a comportamenti emotivi, come la paura o l’avidità.

E quindi diventa FONDAMENTALE il ruolo del consulente. Ma attenzione, deve essere un professionista vero, non un venditore puro. Altrimenti finirete dalla padella alla brace. I mercati sono sempre più complessi. Una consulenza che trasmette valore e serenità è diventata necessaria e fondamentale per la gestione del denaro dei risparmiatori.

STAY TUNED!

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Danilo DT