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Crisi Subprime: primo fallimento di una banca USA

Scritto il alle 16:55 da Danilo DT

Netbank: Chapter 11 per i pionieri dell’on-line

E alla fine è arrivato il primo fallimento di una banca. E non si parla di warning sui profitti, ma di un bel Chapter 11, ovvero quella famosa procedura si amministrazione straordinaria che abbiamo già vista all’opera svariate volte, tra cui i casi più drammatici di Enron e Worldcom.
Comunque sia, la cosa che sorprende di più è che a fallire è un istituto di cui nessuno parlava, e di cui nessuno sospettava. Anche perché la banca insospettabile è… la prima banca on line del paese USA. Un bel crack da 2.5 miliardi di dollari, a causa di subprime e derivati.
Personalmente temevo per le sorti di una Bear Stern o di una Citigroup (anche se dubitavo della possibilità di un loro eventuale fallimento) però non avrei mai pensato che a cadere fosse una banca on line… Per carità , era già un istituto di credito con un sacco di problemi finanziari, addirittura già depistato dal Nasdaq, quindi non è stato proprio un fulmine a ciel sereno. Però la cosa fa ugualmente scalpore.
Tutto questo ci ricorda , se ce ne fosse ancora bisogno , che i veri effetti della crisi devono ancora vedersi e solo adesso si vedono i primi segni. Loro, tra i pionieri della finance-net-economy, hanno concesso mutui senza chiedere le dovute garanzie. E ora ne pagano le conseguenze.

Clienti salvi, per fortuna…

Il vero motivo di questo post è soprattutto un altro. Tranquillizzare i numerosi lettori del blog, correntisti on line (come il sottoscritto…). Il pacchetto clienti è già stato fagocitato dalla ING Bank e da Everbank. Quindi i vecchio clienti di Netbank non hanno subito perdite. E con i tempi che corrono, questo è già un grande successo…

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