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#SILVERSQUEEZE: missione fallita, avanti un altro (e indovinate un po’?)
Quando la speculazione imperversa, il mercato diventa difficile da leggere, da prevedere, da analizzare. Quanto è successo con GameStop non ha fatto altro che dare enorme pubblicità al populismo anti sistema. O forse sarebbe meglio dire, alla flotta di piccoli traders che se ne fregano del populismo ma vogliono lucrare facile in qualsiasi modo.
Se è stato facile con Gamestop, può esserlo con molti altri asset. E ieri quindi è stato il turno dell’argento. In rete lo hanno chiamato #silversqueeze. Obiettivo era ovviamente far saltare l’immane ondata di short sul metallo, messi in piedi dalle banche d’affari (USA su tutte).
(…) Il rialzo è di tutto rispetto, più 7% ma con picchi di + 13% nel corso della giornata. Ma chi sperava in un’esplosione delle quotazioni dell’argento, sul modello di quanto avvenuto la scorsa settimana per titoli come GameStop o Amc è rimasto deluso. (…) L’argento è un mercato molto più capitalizzato rispetto a quello dei piccoli titoli decollati la scorsa settimana, servono quindi più energie e risorse per farlo muovere. I più grandi possessori di argento sono Morgan Stanley, Ubs, Bank of America e soprattutto il fondo speculativo Citadel. Proprio quella grande finanza contro cui questi traders affermano di battersi. (…) [Source]
E proprio di tutto questo se ne sono resi conti anche i cavalieri di Reddit che infatti invertono il loro sentiment e limano le aspettative.
(…) “L’argento è una trappola, non compratelo. Rimanete saldi su GameStop”. Sul forum di WallStreetBeats la frenesia è alle stelle nel giorno della riapertura dei mercati azionari dopo la “storica” settimana che ha visto l’esercito dei millennial trader mettere all’angolo alcuni hedge fund. (…) I dubbi iniziano tuttavia a serpeggiare da subito. Su Reddit le voci corrono veloci e si amplificano: “Silver is a trap”, l’argento è una trappola, “non compratelo”. (…) La storia dei piccoli risparmiatori che ora prendono di mira l’argento pare non convincere diversi osservatori, dubbiosi sul fatto che lo schema GameStop possa essere replicabile sul metallo. Prima di tutto per le dimensioni del mercato: la nota catena texana di videogame aveva una capitalizzazione in borsa di circa 1,5 miliardi dollari prima dello short squeeze a danno degli hedge fund, ben poca cosa rispetto all’argento. Secondo i dati di London Bullion Market, i caveau di Londra alla fine di novembre contenevano 1,08 miliardi di once, per un valore pari a quasi 32 miliardi di dollari a prezzi correnti, ricorda Bloomberg. (…) e sono proprio gli istituzionali, le banche e i grandi fondi a detenere le quote maggiori di argento nel loro portafoglio. Tra cui anche Citadel che i traders avevano già preso di mira con l’assalto a GameStop: ”È uno dei maggiori possessori di quote del fondo che negozia argento, se comprate silver state dando i vostri soldi a Citadel”, scrive più di un trader. (…) [Source]
La massa populista non ha sufficiente cultura finanziaria per calcolare queste problematiche e appena lo capisce, frena la spinta. Quindi difficile vedere l’argento sulle stesse coordinate di Gamestop. E a questo punto tutti aspettano di scoprire quale sarà il nuovo asset spinto al rialzo, se mai ci sarà visto che sembra si voglia mantenere l’esposizione sulle small cap prese in ostaggio la settimana scorsa.
BITCOIN TIME?
Ma c’è un asset class che mi stuzzica la fantasia. E indovinate un po’ di chi parlo? BITCOIN. E non solo perché il buon Elon Musk ha pubblicamente annunciato il suo interesse nei confronti della criptovaluta. C’è dell’altro.
Infatti sembra che gli hedge funds siano short di Bitcoin per la bellezza di circa 800 milioni di USD. Guardate voi stessi cliccando QUI
Ovviamente anche qui ci sono delle criticità. Innanzitutto sapete benissimo che il Bitcoin non è infinito. Arriveremo a 21 milioni di Bitcoin e poi sarà STOP: oggi siamo già a oltre 18,6 milioni di pezzi. Sempre maggiore domanda con offerta che tende a scarseggiare. Ma noi tutti sappiamo quanto è difficile dare una valutazione ad una criptovaluta. Quello che occorre dire che a livello dimensionale, stiamo parlando di un mercato molto più piccolo di quello dell’argento e quindi più aggredibile, e soprattutto meno “controllabile” dal sistema.
Quindi le criptovalute le prossime attività al centro della speculazione? Venghino venghino siori e siore… Lo spetaaacolo continua!
STAY TUNED!
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