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Azimut: siamo arrivati al fondo?
Scritto il 15 Settembre 2007 alle 07:05 da
Tra le varie società quotate a Piazza Affari, Azimut è una delle più interessanti, sia per qualità che per tassi di crescita. L’unico grosso neo è, ovvimanete, che Azimut opera nel settore del risparmio gestito e come le società del settore, storicamente subiscono dei forti ridimensionamenti nel caso in cui si tema un rallentamento economico.
Azimut: anche i dati di bilancio sono ok
I dati di bilancio usciti recentemente sono secondo me ottimi, e non giustificano il forte calo che il titolo ha avuto negli ottimi mesi (per colpa del mercato debole), e quindi creando, secondo me, una buona BUY OPPORTUNITY da cassettista (dico così in quanto a livello di trading il segnale di BUY non è ancora arrivato)…
Il P/E per quest’anno dovrebbe aggirarsi sui 15 ed è un livello storicamente mai visto per qeusta società che risulta quindi palesemente sottovalutata. Sempre a condizione che non cambino radicalmente le condizioni di mercato. Poi il P/E per il 2008 si dovrebbe aggirare sui 12.55… Valutazioni decisamente “cheap”! Inoltre non dimentichiamo che Azimut fino a quelche tempo fa valeva circa 14 €… Fateci un pensierino… Intanto buttate l’occhio il buon vecchio Fibonacci. Siamo al 50% del movimento (livello di supporto importante) e anche il successivo (61.8%) è comunque molto vicino ad un effettivo supproto statico. Inoltre la MM21 si comporta da eccellente resistenza dinamica. Non vedo male l’idea di impostare l’operatività su questi livelli.
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