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Siamo alla resa dei conti…
Purtroppo questo post lo avrei voluto scrivere prima, ma causa impegni lavorativi sono stato obbligato a tardare…
Allora, direi che qualcosa si muove. Ma non è detta l’ultima parola, almeno in apparenza. Andiamo nello specifico. Partiamo dall’analisi di un elemento sottovalutato ma di grande importanza. Eccovi il grafico di S&P 500 e VIX.
Come potete notare, area 14 per il VIX rappresenta un importante livello, oltre tale quota la volatilità possiamo considerarla decisamente pericolosa ed il mercato si muoverà di conseguenza. Intanto ieri sera brusca correzione delle borse a partire proprio da quelle americane. Il Nasdy è tornato giù, ha rotto la trendline rialzista ( !!! ) ed è tornata sul livello statico di supporto ex resistenza posto a 2531 (vedi grafico di un paio di post fa), e lo S&P 500 rompe anche lui con violenza la trendline rossa rialzista e tenta un appoggio sull’ultima spiaggia, quella MM a 21 giorni che in passato ha salvato l’indice da ribassi peggiori. Quindi possiamo dire che i 2 grafici si equivalgono come impostazione ( e quindi si confermano) e la rottura di area 2531 di uno e della MM21 posta a 1505 dell’altro, avranno effetti di negatività. Ecco il grafico.
E il nostro SPMIB? So che lo tratto poco, anche perchè lo considero meno importante, però è interessante buttarci l’occhio. Ecco come si presenta in questo momento.
Siamo sotto i 43000 punti. E questo non è un bel segnali, miei cari lettori, anzi , è cibo da shortisti!
Nel frattempo, ma guarda un po’, lo yen si sta rafforzando, come anche i bond, anche se il loro movimento non è ancora degno di nota. Meglio stare ancora prudenti .
Sempre bene il petrolio mentre…l’oro? Come sta di salute l’oro? Diciamo che si è preso un bel raffreddore…nel senso che ha violato il canale rialzista ma si sta avvicinando a quota 650 in ipervenduto dove mi aspetto un bel rimbalzo.
Mi sembra di avere detto tutto. Questo post vuole solo suonare come un monito a tenere gli occhi bene aperti. Qualche giorno fa ho scritto un post dal titolo: L’equity non può salire all’infinito. Magari sarebbe l’ora di prendere questa frase sul serio e valutare il fatto che in questo momento l’equity è, con questo sentiment, più un rischio che un’opportunità. Anche perchè (e qui mi vien da ridere) i giornali oggi danno la colpa del ribasso americano al dato sulla vendita delle case TROPPO positivo e che quindi allontana un eventuale tagli dei tassi. Ma per favore…