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Tutto come sempre? NO. Back to REALITY!
Ennesimo elastico. Borsa che sale, borsa che scende, guerra dei dazi, Tweet minacciosi di Trump, risposte dalla Cina, insomma tutto uguale.
No, secondo me invece c’è una importante novità che va a confermare quanto ho già detto nei post precedenti.
Scrivevo qualche giorno fa:
(…) Ma le stesse banche centrali sono ben convinte che non basta la politica monetaria. Occorre da parte dei governi una politica fiscale convinta ed innovativa. Cosa che negli USA è già avvenuta ma che in Europa latita a causa di patti sottoscritti con estremo relativismo quando si decise l’Euro e l’Unione Europea.
Sono stato sintetico ed approssimativo ma diciamo che le logiche sono difendibili. (…) [Source]
ISM manifatturiero a confronto dello SP500
La politica monetaria quindi da sola non è più sufficiente. E il mercato lo ha finalmente capito. Da cosa? Basta guardare la reazione del mercato ai dati macro.
Fino a qualche mese fa, quando usciva un dato macroeconomico pesante, quasi incredibilmente la borsa reagiva salendo. Un assurdo che veniva spiegato da quelle che erano le speranze per un maggiore interventismo proprio delle banche centrali.
“Easy money” che poi andava a “gonfiare” i mercati, nella speranza che il denaro andasse poi a stimolare anche l’economia.
Oggi non è più cosi. Per certi versi è un ritorno alla normalità.
Dato macro negativo significa mercati pesanti perché ormai lo stimolo monetario ha fatto il suo corso. Il cavallo non beve più e occorre altro.
Se poi aggiungiamo le tensioni legate a Brexit e Guerra commerciale, diventa facile fare una frittata.
STAY TUNED!
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