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FLASH: TRUMP trova accordo verbale con la CINA
Ecco fatto.
Nelle scorse settimane ho più volte sottolineato quanto era importante il raggiungimento di un accordo in ambito di dazi doganali e protezionismo. Ma attenzione. Era importante per tutti: per il mercato, per la Cina ma anche per Donald Trump che ha bisogno di andare alle elezioni di mid term in una posizione di forza.
(…) Donald Trump vuole raggiungere un accordo sul commercio con il presidente cinese Xi Jinping che incontrerà a margine del G20 in Argentina a fine novembre.
Per questo ha chiesto alla sua amministrazione di mettere a punto una bozza di accordo. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti vicine al dossier. La spinta verso una possibile intesa è arrivata dopo la telefonata delle ultime ore tra Trump e Xi Jinping. Dopo la conversazione tra i due leader Trump avrebbe chiesto ai suoi di mettere a punto una bozza di accordo. (…) [Source]
Obiettivo raggiunto, almeno da quanto ho inteso tra i vari rumors che girano.
Dazi al 25%. Un numero importante che però, se condiviso, mette in chiaro un aspetto che era diventato troppo incerto. E si sa, è l’incertezza spesso ad alimentare la volatilità.
A questo punto, ad accordo raggiunto, credo meriti nuovamente un po’ di attenzione questo mercato, ultimamente super venduto proprio per i timori legati ai dazi ma dalle potenzialità secondo me importanti.
Ottica ovviamente di lungo termine. Ma non prendetelo come un consiglio, anzi. E’ un parere personale che è ampiamente discutibile.
Shanghai Composite Index: grafico weekly
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