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YO-YO MARKET: prima il paradiso e poi l’inferno

Scritto il alle 00:24 da Danilo DT

Credo che quanto dovevo dire è stato ben spiegato in TRENDS e di conseguenza non voglio ripetermi.
Di certo il mercato non ci offre nulla di nuovo. Yo-Yo sensibile a qualsiasi notizia, a qualsiasi rumors che, a seconda di come tira il vento, viene visto in modo positivo o negativo.
Un esempio ieri sera a Wall Street. E’ stata una Caporetto per il movimento high-tech che aveva guidato il rally della Borsa USA negli ultimi mesi. In realtà non è successo nulla di strano, e soprattutto nulla che giustifica prima un rialzo spaziale (anticipato dal mio post sullo SP500) e poi una nuova correzione.
Oggi infatti si vede tutto nero.

Grafico SP500 SPX viaTradingView

Ancora debole Facebook. I dubbi sulla privacy per il gigante dei social media sono stati messi in evidenza martedì scorso quando un informatore ha dichiarato che la società canadese AggregateIQ aveva sviluppato un software destinato agli elettori repubblicani nelle elezioni degli Stati Uniti del 2016. Le azioni di Alphabet sono diminuite del 4,5% dopo che i tribunali d’appello hanno riesumato un caso di copyright multimilionario portato da Oracle Corp contro la compagnia. Nvidia è stato un altro punto debole per l’indice, con un calo del 7,8% dopo che il chipmaker ha sospeso temporaneamente i test di autoassistenza in tutto il mondo. Signori …Nvidia… Credo che il 90 % non ha mai sentito questo nome. Ha fatto quasi -8%. Ma…volete vederlo il grafico di Nvidia degli ultimi 2 ripeto 2 anni???

Grafico Nvidia NVDA by TradingView

E poi Tesla, scesa dell’8,2% dopo che il National Transportation Safety Board statunitense ha aperto un’indagine sul campo dell’incidente con tanto di morto, oltre che l’incendio dei veicoli della scorsa settimana. Twitter addirittura a – 12% dopo che la società Citron Research l’ha definita la più vulnerabile per le vicende sulla privacy.

Quindi è chiaro, la crema del Nasdaq ha fatto pluff e MAI come questa volta il famoso FANG (Facebook + Amazon + Netflix + Google) ha perso in un solo giorno.

Come vedete ce n’è per tutti. Ma scusate, proprio ieri, quando abbiamo goduto del +3%, era un mondo così diverso?
Un dato potrebbe aiutarvi a capire il peso della speculazione, della finanza e degli squali che poi fanno , in questo mare, un po’ quello che vogliono.

(Teleborsa)  – Dal 23 marzo 2018, il Fondo di investimenti americano Bridgewater Associates, ha aumentato le posizioni ribassiste su Enel, Intesa SanPaolo e Eni, rispettivamente all’1,21%, all’1,35% e all’1,12%.
Lo si apprende dalle comunicazioni della Consob relative alle posizioni nette corte.

Buon trading a tutti. Perché oggi aventurarsi sui mercati significa accettare la sfida. Altrimenti si possono usare anche altre strategie o prendere altre decisioni.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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