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Ancora loro! Hindenburg Omen e Advance Decline Index

Scritto il alle 15:27 da Danilo DT

Hindenburg-OmenIeri in un post sulla borsa USA, un amico mi citava quell’indicatore chiamato Hindenburg Omen, un mix di elementi che in passato ha dato sempre segnali estremamente affidabili.
In passato vi avevo già parlato di questo indicatore, in concomitanza di un segnale SELL fortissimo che poi, però, è risultato non corretto.
Innanzitutto un passo indietro. Cosa è l’Hindenburg Omen?

E’ un segnale di analisi tecnica che prova a predire un crash incombente del mercato. Quindi è un segnale molto “invasivo” in quanto estremamente pessimista. La cosa interessante di questo indicatore è che non è composto da un singolo elemento ma da più elementi i quali, confermandosi, dovrebbero aumentarne l’affidabilità, dando vita appunto all’Hindenburg Omen.

Quali sono i 4 segnali necessari per la creazione dell’Hindenburg Omen?
Per l’occasione riprendo questo vecchio post del 2010.

1) Elevato numero di nuovi massimi (o nuovi minimi) pari almeno al 2.2% del numero totale di titoli tradati al NYSE (indice di riferimento) in un determinato giorno
2) Il minore di questi numeri deve essere superiore ai 69 (ho letto anche di 75, secondo altre analisi)
3) La media mobile semplice giornaliera a 50 giorni deve essere crescente
4) L’indice McClennan Oscillator deve essere negativo
5) I nuovi 52 weekly hight non devono essere superiori al doppio dei nuovi 52 weekly low

Ma non è finita qui. Se questi eventi accadono, allora abbiamo il PRIMO segnale, il quale deve essere CONFERMATO da un successivo segnale nell’arco delle 36 sedute di borsa.
Il grafico dell’Hindenburg Omen di oggi, ci conferma che il segnale oggi è presente.

Grafico Hindenburg Omen

hindenburg omen nyse 2014Il problema sta però nel fatto che nel 2013 questo indicatore ha dato ben 10 dicasi 10 segnali di conferma (rombi rossi) che però non hanno portato a nulla.
Certo, la mano della FED è stata determinante, e oggi quella mano “salva tutto” ha terminato al sua missione e di certo sarà interessante vedere cosa sucecde. Ma credo sia altrettanto improbabile un crollo con la banca centrale che se ne stia a guardare.

Intanto però il segnale è presente e non è ben augurante (ricordiamo che i grandi crash della storia sono sempre stati anticipati da un Hindenburg Omen, ma non sempre un Hindenburg Omen porta un crollo di mercato). E con questo indicatore vi segnalo anche il più tradizionale advance/decline Index.

Advance Decline Index

advance decline index

Questo indicatore serve per analizzare lo “spessore” del mercato e la partecipazione al trend, con l’analisi delle azioni che chiudono al rialzo (advance) contro quelle che invece chiudono al ribasso (decline). Un mercato toro debole, oppure a fine trend, è caratterizzato da un ristretto numero di azioni al rialzo. Questo tipo di divergenza segnala spesso un massimo del mercato toro.
Che sia veramente così? Lo scopriremo solo vivendo. Intanto questi indicatori ve li ho segnalati e magari meritano un po’ di considerazione.

STAY TUNED!

Danilo DT

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1 commento Commenta
reragno
Scritto il 24 Settembre 2014 at 16:09

Ciao Danilo vorrei un tuo parere su questo articolo uscito oggi su zerohedge

http://www.zerohedge.com/news/2014-09-23/why-institutions-are-so-desperate-retail-investor-come-back

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