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Il toro continua a scalpitare
Inutile intestardirsi più di tanto. Lo dico ormai da tempo immemore: il mercato ha sempre ragione e mettersi contro il mercato significa correre rischi a volte ben superiori dei potenziali benefici di cui si potrebbe godere.
Malgrado il mio status vacanziero, e vedendo una situazione di mercato molto interessante, ho deciso di rompere gli indugi ed il silenzio legato alle ferie. Fuggendo all’ennesimo bagno di sole che mette a dure prova la mia povera pelle, mi sono rifugiato in hotel dove ho a disposizione un PC che mi permette di mettermi in contatto con i lettori e con il mondo virtuale.
In questi giorni mi sembra di aver letto tante notizie macro, anche migliori del previsto (vedi l’aera Euro). Ma non voglio approfondire la questione, visto che in questo momento non sono così aggiornato da poter pretendere di scrivere un qualcosa di valido, visto che, sono convinto, tutti voi saprete molto meglio di me cosa sta accadendo.
Non mi resta quindi che attaccarmi all’analisi tecnica.
E come protagonista mi sembra ovvio fare un ripassino sullo Spoore, il nostro benckmark, lo SP 500.
SP 500: grafico daily
Innanzitutto risulta quanto mai evidente la rottura dapprima dell’area clou 944, fatto assolutamente inequivocabile, come non si può discutere la violazione dell’area 1000.
La cosa interessante è il movimento correttivo a cui abbiamo assistito successivamente, movimento che ha illuso un po’ tutti: Toro allo spiedo e orso che ritorna di moda.
Scenario però ben presto destinato a cambiare nuovamente, con un toro che si libera dalle catene e torna a scalpitare, ed unorso che mestamente se ne va nuovamente a riposare nella grotta.
Borsa dunque che torna a salire e via… Direzione area 1049, tanto per cominciare.
Le medie mobili, 21-55-200, sono chiaramente impostate al rialzo e quindi non si può mettere in discussione un bel niente. Il mercato vuole salire. Certo, ci sono divergenze, ma contano come il 2 di picche in questo scenario.
SP 500: evoluzione
Cerchiamo ora di capire però cosa sta accadendo.
Innanzitutto utilizziamo il movimento laterale dello SP 500 per capire quale potrebbe essere un primo target, ed andiamo a duplicare l’area di lateralità, usando l’area di resistenza come nuovo supporto. Scopriremo che l’area 1049 rappresenta un nuovo importante quanto interessante livello target, dove potremmo aspettarci una nuova fase di rallentamento. Notate bene, rallentamento e non inversione di tendenza, in quanto il trend è palesemente positivo (vedere la trendline rossa? Direi che è inequivocabile. E qui mi tocca richiamare in causa il vecchio post del 04/08/2009, che continua ad essere valido.
Cosa dicevo sullo scenario di lungo? Quale era il livello chiave da monitorare? Era 1049, legato non solo al rettangolo che sopre vi ho svelato, ma anche al massimo registrato in candlestick, massimo che ho utilizzato per le Onde di Elliott che spesso fanno discutere in quanto molto opinabili e soggettive.
Nel breve inoltre continuerei ac considerare con attenzione sia la tenuta della trendline di breve di colore grigio, accompagnata dalla MM 21.
E qui mi fermo…
Credo che quiesta piccola analisi abbia messo un Po’ di chiarezza su come vedo al momento le cose.
Lasciamo stare l’analisi macro, quella è un’altra storia, ma da l punto di vista tecnico, questo è il mio scenario.
E se si vìola l’area 1049?
E se lo SP 500 rompe al rialzo al’area 1049? Cosa accade? Accade che tornerò a scrivere, perché potrebbe esserci una nuova quanto assurda ma decisa estensione del rally, che però non potremo perderci, visto che il mercato ha sempre ragione (Forse l’ avevo già detto, vero?).
Torno a prendere il sole sull’incantevole spiaggia del Sud della Sardegna.
STAY TUNED!
DT
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