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Spread BTP BUND + CDS + FTSEMIB: qualcosa non quadra
Cosa avranno mai in comune in un grafico FTSEMIB, CDS Italia e Spread Bund BTP?
Sulla carta poco ma nella realtà invece, ci sono tanti punti di contatto.
Dal grafico che vi propongo potete notare che tra le tre asset class c’è sempre stato un andamento MOLTO correlato.
Ovvio, il FTSEMIB è stato inserito in scala rovesciata, almeno così il confronto diventa lampante.
Grafico FTSEMIB, CDS Italia e Spread Bund BTP
Come vedete la correlazione è sempre stata netta tra le tre asset class, questo perché lo scenario RISK ON andava a premiare tutte e tre le cose in modo paritetico. Ma proprio nelle utlime settimane questa correlazione è un po’ saltata.
Infatti il rischio sul paese Italia ha continuato a scendere in modo considerevole, lo spread viaggia in area 221, che è un’area che noi consideravamo “target finale” per valutare correttamente lo spread.
E il FTSEMIB? Ha preso una strada diversa, partendo con una correzione (ricordatevi, qui la scala è invertita) che si sgancia dalla lateralità positiva dello spread e dalla positivà del CDS.
Qualcosa non quadra.
“Ci stiamo avviando verso la fine della recessione” ma è “ingiusto sperare” che ci saranno riflessi immediati sull’occupazione perché “la situazione è molto grave”: così il ministro Fabrizio Saccomanni commentando i dati Istat a margine dell’Ecofin. Per il ministro “è importante che la ripresa si consolidi e se l’anno prossimo, oltre a questo quarto trimestre, saranno tutti di crescita positiva, l’impatto sull’occupazione si comincerà a vedere, ma non succederà subito perché la situazione è molto grave“.
L'”Istat certifica lo stop della recessione. In ripresa import, export e produzione industriale. Ancora molta strada da fare ma la direzione è giusta”: così il ministro in precedenza su Twitter. (Source)
Lasciamo perdere la positività che ci viene propinata dai politici, sappiamo tutti come stanno le cose nella realtà. Aspettiamoci qualche movimento “anomalo “ nei prossimi giorni, visto che non trovo giustificazioni nel breve per questi cambiamenti di correlazione.
STAY TUNED!
Un risparmiatore, se ne sono rimasti, preferisce investire in un titolo di stato protetto dalla bce od in un azione con p/e > 15 ?