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USD e US Treasury bond: ora a braccetto, ma non per molto
Forte correlazione tra rendimenti del TNote e Dollaro USA. Cosa comporta? Quali sono le prospettive e gli scenari possibili?
Analisi intermarket in un momento dove la finanza comanda sull’economia e molte logiche e molte dinamiche “normali e naturali” sono letteralmente saltate? Certo, perché anche se il momento non è apparentemente il più propizio per l’analisi intermarket, non possiamo negare che analizzando le varie asset class ed incrociandone i dati, vengono fuori delle interessanti realtà.
Ho messo a confronto, cercandone la correlazione, due asset class che di per se sembrano logicamente molto correlate, ma che in realtà non lo sono nemmeno tanto.
Sto parlando del Dollaro USA e del rendimento del T-Note 10 anni.
Prima di continuare il discorso vi presento il grafico.
Correlazione tra T Note 10yr e US Dollar Index
Come vedete la correlazione tra queste due asset class non è mai stata così forte. Sono andato più a fondo ed ho scoperto che certi picchi si sono solo visti nel 1971. Cavolo, 42 anni fa! Un vero evento!
Sempre nel grafico, trovate invece la correlazione “media” che non è poi così lontana dallo Zero.
Cosa sta quindi a significare questa forte correlazione? Significa che Dollaro e bond vanno di pari passo.
Cerchiamo di ragionarci sopra. Significa che c’è operatività sul mercato valutario operando coi bond e viceversa. Detto in altri termini, si comprano US treasury cogliendo due piccioni con una fava, in quanto si vuole anche investire nel dollaro USA.
La FED pomperà meno denaro nel sistema (positivo per la forza del dollaro) e la FED stessa ha dato comunicazione chiarissima che vuole mantenere i tassi a lungo molto bassi (positivo per i TBond).
Quindi questo grafico è un elemento Bullish per il mercato obbligazionario in USD? In realtà non è detto. Anche perché, notate bene, si tratta del picco di una correlazione che potrebbe anche quindi invertire, visto che ormai, come detto sopra è estremizzata. Un segnale, insomma, contrarian.
Una delle motivazioni che hanno spinto così in alto questa correlazione è sicuramente il fatto che la Cina, negli ultimi mesi, ha aumentato il peso del Dollaro USA nelle proprie riserve e lo ha fatto comprando nuovamente dei bond governativi (che infatti hanno ripreso bene i prezzi). Alcune fonti mi hanno comunicato che la Cina ha aumentato nelle ultime settimane lo stock di bond USA del 2%.
Quindi, risulta quanto mai evidente che questa correlazione deve essere “spacchettata” ed analizzata attentamente, visto che è oggi è “estremizzata”.
Ovviamente io mi sono fatto una mia opinione a riguardo.
Visto che è stata anche condizionata da acquisti massicci di US Treasury, e visto che è stata fatta per aumentare il peso del Dollaro USA, e visto anche che siamo in vista di un possibile e quasi utopico tapering, secondo voi quale sarà il futuro di questa correlazione? E quale delle due asset class tendenzialmente rischia di perdere valore, compromettendo la suddetta correlazione?
Il rovescio della medaglia, che andrebbe a mantenere una forte correlazione tra US Bond e USD, sarebbe un contemporaneo indebolimento del T-Note e dell’Dollaro USA. Questo però dovrebbe passare (intermarket docet) da un innalzamento dei rendimenti in Eurozona, rendendo quindi interessante l’operazione di carry trade EUR vs USD. Senza poi dimenticare che la Bce qualche cartuccia da sparare ce l’ha ancora.
Ecco, questo si che è utopico.
STAY TUNED!