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Economia Eurozona in fase di stabilizzazione. Lo dice il PMI (a diventa difficile credergli)

Scritto il 2 Luglio 2013 alle 09:30 da Danilo DT

E’ un’Europa in buona ripresa quella che deriva dall’analisi del PMI manifatturiero uscito ieri, aventi come oggetto gli stati dell’Eurozona. Le incongruenze ovviamente non mancano, ma il quadro generale non è poi così malvagio…

The Eurozone manufacturing sector moved a step closer to stabilisation at the end of the second quarter, with rates of contraction in output and new orders continuing to ease.
The seasonally adjusted Markit Eurozone Manufacturing PMI® rose to a 16-month high of 48.8 in June, up from 48.3 in May and slightly above the earlier flash estimate of 48.7. Over the second quarter as a whole, the average reading for the headline PMI (47.9) was the highest since Q1 2012. The PMI has nonetheless remained below the neutral 50.0 mark since August 2011. Among the nations covered by the survey, only the German PMI failed to rise in June. Ireland saw a marginal improvement in manufacturing business conditions and Spain experienced a stabilisation, while rates of contraction eased in France, Italy, the Netherlands, Austria and Greece. (Source)

In effetti una forte sorpresa ce la ritroviamo con la Spagna, che torna addirittura a 50.

Segnali di stabilizzazione? Oppure dati fuorvianti? Diventa difficile poter credere veramente in una situazione in progressivo miglioramento. Basta guardarsi attorno per farsi venire dei dubbi. Però questi sono i dati ufficiali su quello che resta un parametro di sentiment e quindi ampiamente discutibile.

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