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Euro: speculazione praticamente azzerata
L’Euro è stato per lungo tempo oggetto di forti speculazioni. Il timore di “€urocrash” era palpabile soprattutto nella primavera dell’anno passato, il 2012. Crisi della Grecia, banche spagnole a rischio default in palese crisi di liquidità, Italia che aveva finito la benzina, grosse incoerenze economiche in Eurozona (che tuttora permangono), spaccature politiche a Strasburgo… Insomma, un mix di elementi che mettevano paura ai mercati.
Poi è arrivato Mario Draghi. Il suo “scudo anti spread” ha riportato quella tranquillità che ormai era persa. Il mix OMT + ESM ha mosso la psicologia degli investitori, la fiducia è tornata sui mercati e la speculazione… che fine ha fatto?
Guardate questo grafico. Si tratta del COT sull’Euro.
Large traders, small traders e commercial, TUTTI, si sono portati a ZERO. E ora che succede? Situazione quantomeno curiosa….
STAY TUNED!
DT
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E’ guerra valutaria TOTALE
L’unico problema è che l’Eurozona resta l’unica a non stampare moneta. Nuovi squilibri all’orizzonte e il nostro export ci fa bye bye….
Quindi ora si comincia a fare sul serio.
Solidarietà tra Banche centrali andate a puttane?
Sembrerebbe così a leggere che:
– Giappone svaluta Yen;
– Buba porta a casa il suo Oro in custodia presso la Fed;
– Cina importa a man bassa materie prime e riso senza apparente motivo.
il problema è strettamente legato al post precedente (Abe vs Merkel). La bilancia dei pagamenti attiva nel 2012 è un punto positivo, così come l’avanzo primario, ma occorre aumentare, anche se di poco (1,5-2%), il Pil; non abbiamo bisogno di grossi aumenti e un po’ di inflazione non farebbe male. Ma senza investimenti il Pil non cresce.
Quindi è importante e necessario ridurre il carico degli interessi e per questo occorre dare una botta alle spese, al cosidetto fabbisogno dello stato, cioè a tutte le strutture inutili e ai ladrocini effettuati dalla politica. Ma se uno guarda a chi sono le figure candidate alle prossime elezioni… ti cascano le braccia….
Si profila una figura interessante all’orizzonte…
Puntare, mirare…
….e ora penso che dovrà vedersela con le altre monete, perchè un euro troppo alto frena le esportazioni e facilita le importazioni (lo Yen è stato il più veloce di tutti); inoltre occorrerà stare attenti alla possibile inflazione perchè di soldi in giro ce ne sono tanti….. ma anche tanti debiti che potrebbero trovare un piccolo aiuto dall’inflazione stessa ( per inciso anche il Pil).
Non credo che la Bce ridurrà i tassi, anzi probabilmente…..