La festa continua ma anche Bernanke ammette i limiti del QE
Il FOMC alla fine ha deciso e, come temuto, dà il via al quantitative easing numero 3, il famoso QE3 tanto atteso…Condito con il prolungamento dell’ Operazione Twist. Saranno contenti coloro che aspettavano un pretesto per vedere nuovamente i mercati salire in preda a deliri speculativi, stimolati da una politica monetaria accomodante ma che poco può fare, se non gonfiare a dismisura le quotazioni, creare ricchiezza virtuale ed artificiale sui mercati, senza però cambiare strutturalmente le basi necessarie invece per una ripresa economica seria e duratura. Un perfetto schema da bolla speculativa, o come qualche blogger Made in USA, il preludio di un grande “Schema Ponzi” per la finanza globale.
Insomma, una botta di vita che creerà entusiasmo ma…nulla più. Tanto che in molti già sospettano che ci sia lo zampino di Obama, il quale avrebbe interesse ad arrivare alle elezioni con un sentiment migliore, sia sui mercati che tra gli elettori.
Ma la FED controbatte. “Non è vero, siamo indipendenti!”
La verità ovviamente non la sapremo mai. Atteniamoci ai fatti.
Il bazooka di Ben Bernanke
Come detto QE3 al via. Dopo due QE, dopo due twist, si continua con il doping pesante. Operazione Twist confermata e soprattutto nuovo QE, con acquisto di titoli per 40 miliardi di dollari al mese. Ma quali titoli? Udite udite, si tratta sempre di cartaccia, Mutui Cartolarizzati.
Ma attenzione.
Bernanke, ormai obbligaato a non poter negare le ovvietà, ammette: il QE terrà bassi i tassi ma «la politica monetaria non è la cura per tutti i problemi economici».
Beh, meglio tardi che mai… Ops… Forse è già tardi…
Ma le sorprese non sono finite. In stile OMT, anche la FED sembra voler replicare il concetto di “illimitato”. Infatti di per se il QE3 non ha una fine. Durerà finchè ce n’è bisogno. Hai capito? Bernanke che mi diventa geloso del bazooka di Draghi…Mah, non c’è più religione…
Prima di decidere gli ulteriori passi da compiere, la Banca centrale americana valuterà una serie di fattori, ha detto Bernanke evitando di rispondere a chi chiedeva come mai nel documento della Fed non sia segnalata la fine prevista per il nuovo programma di sostegno. Bernanke ha invece sottolineato che la Fed punta a «un progressivo e sostenuto» miglioramento del mercato del lavoro e vuole un’economia che «proceda velocemente, in modo da consentire all’occupazione di diventare più solida». La Fed, ha ribadito Bernanke rispondendo ai giornalisti, «farà abbastanza per assicurare che l’economia americana sia sulla via giusta».
E come detto, non solo QE ma anche twist…
La Fed proseguirà inoltre fine a fine anno l’operazione Twist, cioé l’allungamento della vita media del debito, e continuerà a reinvestire il principale che matura sui debiti in scadenza. «Queste azioni – prosegue il comunicato – che insieme aumentano gli holding di securities a lungo termine di circa 85 miliardi al mese fino a fine anno, dovrebbero esercitare pressione al ribasso sui tassi di interesse a lungo, fornire sostegno al mercato dei mutui e rendere più accomodanti le condizioni dei mercati finanziari più in generale». (Source)
Infine come previsto, tassi invariati (e ci mancherebbe). Ora la domanda ci pare scontata.
Sapendo già a priori che i mercati festeggieranno all’inizio per questa nuova campagna espansiva, quanto durerà la festa? E visto che sappiamo benissimo che qui non si crea nulla se non ricchezza artificiale, i mercati continueranno a seguire il “grande sogno” anche se è palese il fatto che…questo quantitative easing non ci porterà da nessuna parte?
STAY TUNED!
DT
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ciao, una domanda un po’ fuori tema.
Posso chiedere come mai il mercato auto negli Usa ha avuto una ripresa così prorompente?
Sì parla molto di crisi sistemica ma non riesco a correlare la loro schizofrenia economica.
E’ tutto vero, ma l’azione concertata di BCE prima e FED poi, hanno portato fieno in cascina, a chi, come il sottoscritto ha il portafoglio pieno di titoli di stato ITALIANI e qualche titolo azionario ITALIANO che sta godendo del calo dei tassi di interesse. Mi stonava troppo la ripresa di un dollaro forte, dato che gli USA hanno i magazzini pieni e devono svuotarli, come la tanto annunciata fine dell’euro entro luglio agosto 2012 proclamata da qualche buontempone. La mia opinione è che faranno di tutto per salvare l’euro. L’unica incognita negativa è sempre quella relativa alle nuove ( o riciclate) coalizioni politiche che si insedieranno a capo dei vari paesi……………….