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Crisi Spagna: downgrading a BBB di Fitch con un progetto ben preciso
Taglio del rating a BBB per la Spagna. La cesoiata è di Fitch ma non temete, non sarà isolata.
Qualche giorno fa parlavamo di numeri sul settore bancario spagnolo. Ipoizzavamo la necessità di un intervento di 100 miliardi di Euro. Rajon sosteneva che con 40 si sistemava tutto. Fitch che ovviamente legge I&M (tranquilli, sto scherzando, è una casualità!) è in linea con la ns view. Anche per loro 100 miliardi. Ma attenzione, non illudiamoci, sono cifre teoriche e assolutamente insufficienti per quantificare gli effetti di un eventuale effetto domino.
Tanto per cominciare la Spagna torna sotto dell’Italia dopo non so quanto tempo a livello di rating. Ma poi arriva il bacchettamento verso l’Unione Europea.
Poco prima di sforbiciare il rating di Madrid, l’agenzia aveva rincarato la dose riguardo ai destini dell’Eurozona. Secondo il direttore generale, Edward Parker, se la Grecia uscisse dall’euro i rating di Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Cipro verrebbero abbassati «in modo automatico» e tutti i paesi dell’Eurozona verrebbero messi sotto osservazione per un eventuale downgrade. A rischio, ma questa volta non per “colpe” europee, sarebbe anche il rating del debito pubblico degli Stati Uniti. (Source)
Leggiamo tra le righe. Cosa sta accadendo? Perché questi downgrading arriveranno ancora più massicci in futuro?
L’agenzia Fitch ha abbassato di tre livelli il rating sul debito della Spagna da A a BBB, con outlook negativo per una serie di fattori e in primis per il costo della ristrutturazione e della ricapitalizzazione delle banche spagnole. Ma in realtà dietro c’è un disegno politico. Inutile che ce la raccontiano, sappiamo benissimo che le agenzie di rating sono il “braccio del giudizio” pilotato dagli USA e dal sistema bancario, con conflitti di interesse clamorosi.
Quindi?
Si vuole mettere la massima pressione sulla politica. Come se si volesse dire: “Ehi ratgazzi? Possibile che non vi rendete conto che qui stiamo saltando in aria? Ahhh non ve ne rendete conto? Allora ve lo facciamo capire noi, e se continuate a non capirlo e non intervenite, saranno cavoli vostri”…
Si, vostri e soprattutto nostri…
Ovvio, quanto scritto sopra non lo troverete nell’annuncio ufficiale della società. E’ una mia opinione.
Fitch Ratings-London-07 June 2012: Fitch Ratings has downgraded Spain’s Long-term foreign and local currency Issuer Default Ratings (IDR) to ‘BBB’ from ‘A’. The Short-term IDR has also been downgraded to ‘F2’ from ‘F1’. The Outlook on the Long-term IDRs is Negative. Fitch has simultaneously affirmed the common Euro Area Country Ceiling for Spain at ‘AAA’.
The downgrade of Spain’s sovereign ratings by three notches reflects the following factors:
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DT
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Guarda che anche Monti ci legge, il 6 giugno dicevo che il governo è al servizio della plutocrazia e lui si è affrettato a dire che non ha più l’appoggio dei poteri forti
coincidenza?
Vero vero, e dato che è un bastian contrario… fà tutto il contrario di quello che gli suggerite di fare!.
Quindi… da aora in poi… scrivete il contrario di quello che pensate!!!
😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Ridiamo per non piangere và…
Caro DT,
quello che ipotizzi è vero, ma è una verità, secondo me, incompleta.
Il castello della turbofinanza sta cadendo a pezzi e per cercare di tenerlo in piedi in questa fase ci si sta accanendo con uno degli anelli più deboli o meno forti, cioè l’euro, facendo leva sulle divisioni, sulle incertezze e quant’altro.
Ma è ii sistema stesso del denaro fiat e del debito fuori controllo che non ha futuro; ogni soluzione è temporanea e ogni rimedio, come gli eurobond (nuovo debito per tamponare quello vecchio), non solo è un palliativo ma è anche controproducente.
Bisogna uscire da questo paradigma che ha messo il risiko dei superricchi, la finanza, al centro di tutto e ridiscutere i caposaldi del modello economico dominante. Ad esempio, chi ha deciso nel 2001 che la Cina dovesse entrare nel WTO e oggi la Russia?