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Eurozona e Protezionismo finanziario. Tutti contro tutti a difesa dei propri interessi
Ormai siamo arrivati alla fase “barzelletta”, con annunci, smentite, smentite delle smentite, con i forse, i ma ed i magari che spopolano e senza parole date ai mercati con certezza.
La BCE sosterrà il sistema bancario europeo. Poi la BCE però dice che non interverrà, ma poi si parla di un ESM utilizzato per ricapitalizzare l banche, ma poi la cosa viene smentita. Però poi Rehn ammette l’urgenza della tematica Eurobond (interessante la nuova ipotesi che prevede l’emissione di Eurobond solo per la parte eccedente i parametri di Maastricht, quindi oltre il 60% del debito/Pil, con notevoli benefici per l’Italia). Ma poi la Germania tuona: ribadiamo il no agli Eurobond, con gli olandesi che fanno eco: convincerete la Germania ma non certo noi.
E allora, cari ragazzi, qui cominciamo ad essere un pochino stufi.
Capisco che in questa fase tutti cercano di curare il proprio giardino, fregandosene di quello del vicino. Però OGGI abbiamo anche bisogno di chiarezza e trasparenza! Non mi risulta che le crisi si risolvono cio se e coi ma. Si risolvono coi fatti. La tecnica che continua ad essere attuata è quella del “comprare tempo” dicendo sempre tutto e niente, facendo ipotesi che poi verranno stravolte 1000 prima di diventare un qualcosa di concreto.
Però attenzione. Sulla tematica: banche spagnole non possiamo permetterci grosse commedie. Il problema è gravissimo e deve essere risolto con solerzia e concretezza.
Il nostro Mario Draghi ha inoltre bacchettato il governo spagnolo, per la leggerezza con sui hanno trattato una tematica molto delicata. Ma cosa volete…la Spagna mirava ad entrare nel G-7 e quindi bisognava far buon viso a cattiva sorte!
Però così facendo, Bankia è diventata una voragine. E a pagare ora saremo (tanto per cambiare) tutti, anche perché statisticamente va sempre a finire così.
E se non si interviene subito… voilà! Rischio sistemico, o se preferite effetto domino, o contagio di sistema. Insomma, finiamo tutti alla brace.
Intanto però ora, la Spagna devo trovare 19 miliardi di Euro per tappare la falla di Bankia.
Ma non temete, dopo lei ci saranno le altre. Inutile parlare ora dei grandi difetti nel monitoraggio del sistema. In Europa come negli USA.
Certo, magari un domani potrebbe essere previsto. Ma qui si tratta della solita situazione dove si va a piangere sul latte versato. Ragazzi, la frittata è fatta e ne pagheremo le conseguenze.
Ma state pur certi che il tempo non solo non risolverà i problemi, ma li peggiorerà. Come anche l’atteggiamento che definirei di protezionismo finanziario che funge da padrone nell’Eurozona.
Io lo sempre detto… che cosa? Che arrivava la crisi? Intendo ben altro. Che l’uomo avrebbe distrutto se stesso, con il proprio egoismo.
Amen.
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DT
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Si appunto,visto che continuiamo a domandarci perchè si rinvia tutto,perchè si compra tempo,DICIAMOLO UNA BUONA VOLTA CHE IL TUTTO SERVE SOLO ALLE BANCHE TEDESCHE PER SCARICARE LA MAGGIOR PARTE DEI LORO PROBLEMI,grecia insegna.
Anzi aggiungiamo pure che il perdurare di questa crisi non fa altro che indebolire l’euro a tutto vantaggio delle residue esportazioni tedesce. E per fortuna per noi che intanto il prezzo del petrolio diminuisce.
Il problema oramai non è più la Grecia… ma il sistema bancario europeo e il rischio di contagio.
Per dirla in maniera più esplicita stavo proprio adesso vedendo due grafici che dicono chiaramente come negli ultimi mesi la fuoriuscita di capitali (soprattutto di investimenti) dalla Spagna e Italia (da parte dei non residenti) sia aumentata parecchio e a malapena coperta dal sistema di finanziamento europeo.
Ciò non è per niente un bel segnale, visto che può aggravare irrimediabilmente una situazione che, politicamente ed economicamente, è ancora gestibile.
Si tratta di capire se c’è effettivamente la volontà, ma soprattutto la percezione del pericolo che stiamo correndo.
In questo contesto, quali banche siano più sane e quali meno… diventa secondo me molto marginale.
E’ tempo delle decisioni e di una voce comune.
Peccato che ci sia la gara… ai tentennamenti, pur di mantenere il consenso politico del momento. Se continuano così, invece acquisteranno fama, visto che il loro nome sarà riportato sui libri di storia… come protagonisti delle mancate decisioni che hanno portato al collasso dell’Europa.
Sarò banale ma il compito fondamentale e naturale del mercato nel sitema capitalistico è la formazione dei prezzi e l’allocazione efficiente delle risorse con due motori: profitto e rischio.
L’interventismo anche di mega soggetti singoli (vedi articolo sui CDS in ZH:
http://www.zerohedge.com/news/second-act-jpm-cio-fiasco-has-arrived-mismarking-hundreds-billions-default-swaps ) oltre a quello di stati e organizzazioni sovranazionali e globali sotto nessun controllo dei popoli sudditi, ha falsato completamente i mercati anche monetari da decenni.
Semplicemente la faccenda non funziona e continuano impeterriti.
Hanno cercato di realizzare il “comunismo” ad uso esclusivo e tutela di finanzieri, multinazionali e caste collegate.
Non funziona né il mercato né la pianificazione che nel capitalismo è impossibile proprio perché esiste il mercato.
Per cui, prima o poi, la baracca costruita in alcuni decenni di fanta finanza, multinazionali oligopoliste e magie monetarie anticicliche, crolla.
A occhio e se non cambiamo sistema socio-economico, il mercato in modo brutale ristabilirà le regole ignorate e finora forzate.
Come,come,come. Sai che bello i miei nipoti leggeranno sui libri di storia: Monti Merkel e Vattelapesca i fautori della sparizione dell €. Ma sui libri di storia ci può finire anche il primo che riesce far secco uno di questi dicendo” Ecco cosa succederà ad ognuno di voi se non vi impegnerete per il bene comune”.
Francamente spero che non arriveremo mai a quei livelli. In America invece… adesso con la scadenza dei food stamp incominceranno ad avere i loro problemi… per cui devono a tutti i costi cercare di mantenere il livello economico attuale anche a costo di fare la fine del giappone. Perché? Semplicemente perché in caso di un minimo di rivolta civile, anche locale, con tutte le armi in possesso della popolazione… sarebbe un disastro.
Loro non possono assolutamente arrivare al livello attuale della Grecia o Spagna.
Quindi bisogna affossare l’Europa… e magari dopo aiutarla… in modo che siano visti di nuovo come i “liberatori”.
Meditate gente…
Riflette in pieno quello che penso. E’ anche uno dei motivi della guerra finanziaria… Pensa solo se i fondi pensione gli crollano… Sul piano dell’ordine interno hanno già preso tutti i provvedimenti legislativi e, come da noi, quello che può pensare o esprimere il popolo conta sempre di meno.
Ciò che temo è l’involuzione democratica in US e una dittatura del sistema finanza-multinazionali stile america latina cosa radicalmente diversa dal nostro “fascismo” che aveva una base sociale ampia. Non so se saranno loro ad aiutare noi o invece noi a dover aiutare il popolo US.
Loro per il momento non arrivano al livello della grecia o spagna perchè hanno il QE (come il giappone) ma saranno peggio del giappone perchè il loro debito non è completamente nelle loro mani. Pure io spero non si arrivi a ciò che ipotizzo ma preferisco un politico a 10,100 o 1000 in rivolte,anche perchè non credo che scoppi una guerra mondiale come lo era stato per la prima con la morte del nipote dell’imperatore a sarajevo. Visto che ti informi molto JPM potrebbe essere destabilizzante per il sistema finanziario usa e contro chi scomettevano? Ciao.
Il fatto che ormai siamo al tutti contro tutti deriva dal peccato orginale dell’euro, nato come pseudo collante di un continente evidentemente gia’ diviso allora, e ancora piu’ diviso ora. L’euro ha fallito, e’ chiaro. Come si dice bene sopra le banche tedesche hanno bisogno di ancora un po’ di tempo per azzerare tutta la loro esposizione ai PIIGS, sia come titoli di stato che come crediti personali, che verranno ceduti anche con perdite, ma pur sempre ceduti. Si arrivera’ al punto che i titoli italia e spagna saranno sottoscritti solo dalla bce attraverso le banche e dai “patrioti” dei vari stati, se avranno ancora soldi. Quando si arrivera’ al giorno che pulizia sara’ fatta a bruxelles sui tavoli prima lucidi regneranno le ragnatele. Euro adieu !
Se vogliono farsi la guerra tra banche d’affari… sono fatti loro! Sono piccolo ed insignificante come una formica e mi interessa rimanerlo fino alla fine. D’altronde l’arte del vivere è nel saper apprezzare i mezzi che si hanno a disposizione. Per poterlo fare bisogna avere tanta curiosità, passione, inventiva e amore per tutte le piccole e insignificanti azioni che si compiono ogni giorno. Mi interessa la finanza solo per allenare la mia curiosità e quindi poter continuare a migliorare la mia vita di insignificante formica. Ciò non ha prezzo… per tutto il resto, come dice una nota pubblicità, basta avere la carta di credito!
Si la carta di credito,ne ignoro l’uso. Quella è la peggior pubblicità si potesse vedere al pari di quella di un paio di anni fa che ti stipulavano il mutuo solo con il bide o il water. Poi non è vero che la finanza ti interessa solo per le belle cose che dici ( uno dei tuoi ultimi commenti dicevano che vuoi sapere dove vai a mettere i tuoi risparmi). Le mie domande non hanno nessun fine economico,come investimento sono già impegnato per la casa. La mia curiosità e di cercar di capire per quanto tempo devo/dobbiamo sopportare l’influenza della finanza nella nostra vita. Inutile nasconderlo per quanto cerchiamo di fare scelte libere attualmente la finanza è troppo condizionante. Ormai non guardo nemmeno la tv.
La risposta è come per i diamanti: quando li regali è per sempre (nel senso che non te lo restituiranno mai!). 😆
Certo… ma ricordati che per me i soldi sono solo un mezzo per vivere e fare altro (anche beneficenza… visto che sono partito da sottozero, quindi per dare la possibilità ad altri che erano come me).
Null’altro! Non si trasformeranno mai in un’ossessione (non mi frega avere la villa con piscina, la ferrari, l’amante facoltosa… a cui dare diamanti per sempre 😆 ).
Conduco una vita molto semplice e sobria… che forse non traspare dai miei commenti e post.
Se non impari a comandare i soldi ai tuoi effettivi bisogni e vederli come un semplice mezzo… ricordati che saranno loro a comandare te e condizionare la tua vita! E lo faranno per sempre!
lampo: Null’altro! Non si trasformeranno mai in un’ossessione (non mi frega avere la villa con piscina, la ferrari, l’amante facoltosa… a cui dare diamanti per sempre ).
Conduco una vita molto semplice e sobria… che forse non traspare dai miei commenti e post.
Cacchio ti ho beccato!!!!….Sei Mario in incognito!
Filosofia di vita che condivido in toto.
Inoltre, i “mezzi” economici vanno e vengono…
Un altro modo di intendere la vita ti priva della vita.
Ricordo la frase citata dal Presidente della Bundesbank visto che sembra quanto mai attuale e addirittura preveggente!
Il nocciolo del problema è tutto qui.
“The ECB’s liquidity provision cannot replace the fiscal responsibility of member states if some of the weaker banks should turn out insolvent. It is not up to the ECB to keep weak banks in business.”
Cioè:
“La liquidità offerta dalla BCE (attraverso gli LTRO) non può sostituire la responsabilità fiscale degli Stati membri se alcune delle banche più deboli dovessero risultare insolventi. Non spetta alla BCE mantenere in attività le banche in difficoltà.”
Fonte: International Financing Review – Regulators turn focus on LTRO exit plan – IFR 1925 (dal 17 al 23 marzo 2012):
http://www.ifre.com/regulators-turn-focus-on-ltro-exit-plan/21006303.article