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Ritorniamo sulla terra: oggi meeting BCE

Scritto il alle 13:00 da Danilo DT

Capita di lasciarsi quasi sommergere dagli eventi e per magia uno si dimentica che c’è anche una realtà ed una quotidianità.
Oggi pomeriggio, h 13.45, Mario Draghi, gran capo della BCE, condurrà l’ennesima conferenza stampa dove ci parlerà di politica monetaria. Ma non di quella non convenzionale a cui ormai siamo abituati (LTRO) ma quella ben più normale sul tasso BCE (REPO). Per carità, le attese sono per un mantenimento delle condizioni attuali di politica monetaria.
Sarà però molto interessante cercare di “guardare oltre” e leggere tra le righe (anche se ultimamente Draghi, per fortuna, è molto esplicito) su cosa vorrà fare. Anche perché qualche piccolo inconveniente è accaduto.
In primis l’inflazione. Causa soprattutto le commodity. Ci si aspettava un andamento calante invece le aspettative sono di un tasso inflazione in crescita.

Consumer Price Index - Inflazione Eurozona

Il cosiddetto Consumer Price Index è aumentato al 2.7% dal 2.6% di dicembre e nella precedente riunione il presidente Draghi ha affermato che ci si aspetta un andamento calante. Ma, oltre all’inflazione, ovvia l’attesa per un commento ufficiale su cosa è stato l’ LTRO2. Ok, ci verrà detto che è stata fatta per :

1) evitare il credit crunch (anche se ora è palese il fatto che nulla per le imprese è cambiato)
2) stabilizzare i corsi di bond statali e bancari (e diminuire indirettamente il costo di rifinanziamento per stato e banche stesse)
3) salvare difficili situazioni inerenti al mondo bancario dell’Eurozona (ricapitalizzazione) .

Mi pare però logico che, prima di toccare il tasso BCE REPO, si preferisca attendere gli esiti dell’LTRO 2, proprio per non mettere troppa carne al fuoco e per evitare troppi contrasti soprattutto con i teutonici. I quali oggi “festeggiano” per i buoni dati dell’Industria tedesca.

GERMANIA: produzione industriale m/m destagionalizzata

 

March 8 (Bloomberg) — German industrial output rose more than economists forecast in January, rebounding from a December drop as construction activity jumped.      Production rose 1.6 percent from December, when it fell 2.6 percent, the steepest decline in almost three years, the Economy Ministry in Berlin said today. It revised December output from an initially reported drop of 2.9 percent. Economists forecast a January increase of 1.1 percent, according to the median of 39 forecasts in a Bloomberg News survey. In the year, production advanced 1.8 percent when adjusted for working days.

Riuscirà Super Mario Draghi a stupire/sorprendere il mercato? E soprattutto, dove ci porterà la sua politica monetaria? Siamo poi così certi che l’ LTRO sia il balsamo curativo di tutti gli Euro mali? I miei dubbi già li conoscete.

Stay Tuned!

DT

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10 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:04

Intanto le borse ricominciano a fare un giorno +2, quello dopo -3, poi +2 di nuovo… ci sono ormai tutte le condizioni per un crash tranne una.

kry
Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:18

john_ludd@finanza,

Scusa, sono curioso, ci lasci con il fiato sospeso. Oggi la bce comunica che stamperà 10.000€ per ogni singolo cittadino europeo?

Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:34

ALERT: parte la #teleconferenza #BCE. Da vedere! http://www.ecb.int/press/tvservices/webcast/html/webcast_120308.en.html

Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:38

ECB on hold as expected – bracing ourselves for a hawkish press conference

Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:40

Seguite il twitter qui a fianco per gli ultimi flash sul discorso di Draghi

a_rnasi
Scritto il 8 Marzo 2012 at 14:43

rivisti i dati gdp area euro al ribasso per il 2012 e 2013 con rischi al ribasso delle nuove stime
gdp 2012 -0,5% to 0,3% vs previous -0,4% to 1%
gdp 2013 0% to 2% vs previous 0,3% to 2,3%
inflation to decline to below 2% in early 2013 (a Dicembre si parlava già del 2012).

john_ludd
Scritto il 8 Marzo 2012 at 16:03

kry@finanza,

A mio avviso la situazione attuale è molto peggiore di quella pre lehmann. In caso di crash rispetto ad allora non esistono più valvole di sicurezza, i governi non possono fare più nulla, le banche centrali possono stampare tutto il denaro che vogliono ma non finirebbe comunque dove serve. In un mercato drogato di liquidità dove immensi capitali sono investiti non perchè chi li possiede ci crede ma perchè spera di essere più veloce degli altri a scappare quando il giorno verrà, al giorno zero manca solo un catalizzatore e non c’è che l’imbarazzo della scelta: una serie ripetuta di dati peggiori del previsto in usa (una non basta, quelli sono drogati marci), un evento bellico, hard landing in cina, una delle tante cose che possono far detonare la polveriera in europa, i marziani… L’europa potrebbe ancora evitare di finire sottoterra ma il sistema bancario vuole solo salvare se stesso il che, essendo impossibile, dimostra che non necessariamente chi è al potere è intelligente, anzi la storia insegna che è spesso stupido e irresponsabile. Ma è noto che sono molto bearish anche se meno di altri (Bob Janjuah, Dylan Grice, Albert Edwards, Marc Faber sono molto più bear di me). Sono zero investito, un pò di oro e full cash (attraverso i bond meno peggio e tutti rigorosamente a medio breve), dell’inflazione per ora ci rido sopra.

kry
Scritto il 8 Marzo 2012 at 16:27

john_ludd@finanza,

Grazie. Io posso scommettere 100€ conosci un covered warrant put su cui puntare. Ciao e grazie.

john_ludd
Scritto il 8 Marzo 2012 at 16:29

kry@finanza,

Non opero su quel tipo di mercato. In questo sito ci sono fior di esperti, io mi limito a esprimere pareri sul calore dell’acqua calda e su quanto è bagnata l’acqua.

ciromot
Scritto il 8 Marzo 2012 at 17:43

Dream come vedi il cambio eur usd alla luce delle dichiarazioni di draghi ???Grz per quello che fate

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