La riscossa del BOT e del BTP. Ma oggi avremo le conferme?

Scritto il alle 09:30 da Danilo DT

Ogni giorno, un nuovo test. Ieri abbiamo vissuto una buona giornata in borsa e soprattutto sul mercato obbligazionario. Anche perché è soprattutto grazie al rally dei bonds statali Italici (in primis i tassi BOT letteralmente colllassati) e Spagnoli se ieri abbiamo visto le banche quotate in forte risalita.

Sono andati letteralmente a ruba gli 8,5 miliardi di Bot con scadenza a dodici mesi, gennaio 2013, messi oggi all’asta dal ministero del Tesoro. E son andati benissimo anche le vendite dei Bot semestrali pari a 3,5 miliardi di euro. Tutti i titoli sono dunque stati collocati con una domanda superiroe all’offerta. (Source

Molto bene! Possiamo festeggiare. In effetti quanto visto ieri ha abbastamza dell’incredibile.
Il nostro solito amico, lo spread Bund BTp, è tornato sottoi 500 bp e più precisamente a 480 bp. Bene, ma non basta.

Grafico Spread Bund BTp intraday

Certo, chi è un po’ avveduto si farà una domanda: ma cosa diavolo è successo? All’improvviso l’Italia è diventata il paradiso degl iinvestimenti, del denaro facile da guadagnare, il massimo della solidità vista la corsa all’acquisto?

Beh, dire che in 24 ore sia cambiato qualcosa è quantomeno inopportuno. Anche se guardando questo grafico qualche domanda dobbiamo farcela.
E’ la curva benchmark per i titoli di stato italiani, fotografata nella giornata di ieri e dell’altro ieri. Lo scostamento tra le due curve è decisamente impressionante, se teniamo conto che si tratta di sole 24 ore.

Grafico Curva dei tassi italia

E se non capite bene le differenze, eccovi la tabella annessa che numericamente vi spiegherà lo spread tra le due curve.

Impressionante lo spread 3 mesi: 2.25% ! Poi però con il crescere della duration la performance diminuisce. Segno che il debito italiano è visto più solido solo nel breve periodo, e per il medio lungo c’è un preiomo di miglioramento, forse anche alla fiducia del lavoro di Monti. Ma non certo rally paragonabili come quelli visti per la parte breve.

Ma quindi…cosa è successo? Secondo molti, si tratta di acquisti fatti dalle stesse banche che proprio qualche giorno fa avevano usufruito del ben noto LTRO e che ora, per qualche mese, sfruttano il differenziale di rendimento presente tra i BOT e il tasso di finanziamento BCE (1%). Morale: a tre mesi ora siamo all’1.11% di rendimento. Tutto spiegato quindi e rally finito per la parte a breve della curva.

Per la nostra Italia tutto questo teatrino rappresenta uno scenario per certi versi vergognoso ( i soldi care banche non dovevano essere utilizzati per reinvestirli in BOT ma nell’economia reale!) ma per altri versi molto positivo per il nostro roll over del debito. In questo modo è prevedibile per un po’ di tempo, un volume di acquirenti istituzionali che garantiranno il buon esito delle aste di breve per i prossimi mesi.

Ops…però domani ci risiamo. E stavolta non si tratterà più di debito a breve. Si tratta di un’asta di BTp, con scadenza quindi più lunga, BTp a tre anni tra 2 e 3 miliardi, più due BTp off-the-run emessi per rimpinguare le casse statali per altri 1-1,75 miliardi. . E questa volta le mani delle banche e dei loro denari “fonte LTRO” dovrebbe essere molto più limitata.
Che sia la prova della verità che ci confermerà la bontà del rally di ieri? Tra poche ore sapremo.

Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!

STAY TUNED!

DT

Ti è piaciuto questo post? Clicca su Mi Piace, sul +1 e su Twitter” qui in basso a sinistra!

Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |

11 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 10:04

Siamo in un mondo nel quale la disponibilità è di gran lunga inferiore ai debiti, una mega crisi di solvibilità. L’Italia e buona parte dell’Europa si deve andare a cercare gli euro che gli servono sul mercato. Nel breve il trucchetto escogitato dal drago è decisamente efficace (e il LTRO è appena alla prima puntata…) e chi ha comprato BOT a 1 anno a ottobre oggi si sganascia dal ridere e ringrazia gli hedge fund anglo americani. Le lunghe scadenza sono altra cosa. Ci si chiederà “come fanno USA e GB a raccogliere il denaro per coprire i loro 10+y con rendimento sotto l’inflazione?” E’ semplice, non lo fanno. Questo tweet lo spiega bene:

“Putrid long bond auction shows that the only investor that wants 30-yr Treasuries is the #Fed.”

Bill Gross

Già nel 2008 pensavo… e tutto questo debito pubblico inventato per aiutare gli amici con troppo debito privato inesigibile… dove troveranno il denaro ? Mh… penso partirà presto una gara x intercettare la liquidità residua e canalizzarla verso i propri forzieri. Con un debito pubblico ormai oltre il 100% un deficit strutturale al 10% la totale incapacità di alzare le imposte e tagliare la spesa militare chi mai potrà comprare tutti questi trilioni di t-bond? E Bernanke terrà fermi i tassi fino a fine 2013? Forse voleva dire 2113. Negli USA, in Giappone e in GB i tassi non si alzeranno mai più e il debito verrà monetizzato… garantito al 100%. Poi se uno vuole comprare t-bond 30y ok nel breve può essere una mossa speculativamente azzeccata… specie perchè il bombardamento ripartirà a breve.

Scritto il 13 Gennaio 2012 at 10:52

john_ludd
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 11:22

Dream Theater,

Il pianeta è ostaggio di una oligarchia ristrettissima, lo 0,1% o meno, e di un sistema finanziario totalmente fallito. Di cose da fare ce ne sarebbero tante, non è vero che l’economia è condannata alla contrazione per forza. Lo è finché questo sistema resiste. Il problema è che eliminarlo non è facile. La guerra tra lo 0,1% e il resto va avanti da molto tempo e nella capitale dello 0,1% con la scusa del terrorismo sono state approvate leggi liberticide, i giudici della corte costituzionale sono oggi per lo più emeriti fascisti. Composti per lo più da una popolazione di imbecilli non in grado di passare un test di ingresso alla prima media, gli USA sono pronti per divenire uno stato di polizia. Non con il prossimo presidente, Obama e Romney sono la fotocopia uno dell’altro, ma con quello che verrà nel 2016. Il resto seguirà.

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 11:31

…intanto il future sul bund si è scatenato verso nuovi massimi….

Scritto il 13 Gennaio 2012 at 12:07

Italy sold € 3 bn ( € 3 bn tgt) 2014 at 4.83% (5.62% previously)

Wow… Bid to cover se non sbaglio a 1.2x

estx
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 12:55

😕
Riconosco che son stata tentata di stoppare.
E’ vero nuovi massimi ma pur sempre massimi…e io me lo vedo scendere sto cavolo di bund. Vediamo cosa scrive Grem e come va oggi.

lampo
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 12:58

Infatti DT secondo me gli acquisti attuali servono solo per indicare all’investitore sullo sprazzo di sereno nel cielo, mentre alle loro spalle il cielo è grigio nero, dato dalle aste di febbraio e marzo…

Chissà perché sentivo stamattina al solito notiziario (semibugiardo)… che Draghi vuole che è meglio se l’intesa fiscale viene firmata entro fine gennaio…. al posto di marzo….

Credo che abbiate tutti gli elementi per comprenderlo 🙄

john_ludd
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 13:54

fare previsioni è inutile ma se proprio vogliamo aumentare l’entropia dell’universo… questo entro maggio:

Bund sotto 1,5%, t-bond 10y idem e t-bond 30y al 2,5% e forse meno. Oil a 60$, copper che resiste poi sprofonda, gold a 1400 $, U$ / EU a 1,2

anonimo13
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 15:13

Situazione quanto mai chiara, crisi di liquidità scongiurata da LTRO che copre le aste a breve termine. Ciò ci consente di abbassare il costo del debito complessivo. Per le aste a lungo termine i mercati verranno convinti da unione fiscale prima e emissione di eurobond poi?

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...