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Credit Market Watch

Scritto il alle 22:15 da Danilo DT

Tasso swap EUR-USD + ITRAXX + Depositi BCE + TED Spread (E spread Bund BTP)

L’euforia generata ed alimentata dai vari rumors degli ultimi giorni ha portato non solo una ventata di ottimismo ma anche una ventata di illusioni. Infatti, nella realtà, non è successo nulla di particolarmente entusiasmante che possa giustificare in modo corretto tanta positività. Meglio forse dire che la “depressione” del mercato era esageratat e quindi era necessario un bel “rimbalzellum”.
Vi dico questo perché andando a vedere alcuni grafici non proprio “noti” non possiamo negare il fatto che la situazione continua a restare molto complessa.
Vi propongo in questa sede un grafico composto da 4 grafici, che ci danno la possibilità di valutare il mercato del credito. Perché tutto passa da li: banche, liquidità, fiducia sull’Interbancario.
Trovate quindi:

1- tasso swap eur-usd
2- Itraxx Europe Senior Financial
3- ECB overnight facility
4- Eur 3m-OIS

Per non complicarvi troppo al vita, cerchiamo di capire cosa ci dice questo grafico composto.

Il primo quadro del tasso swap subisce ovviamente l’influenza delle decisioni prese dalle banche centrali nei scorsi giorni. Infatti il tasso swap passa da -160 a -120, ormai vicino ai -50bp decisi. Liquidità che viene fornita al mercato. E questa liquidità porta fiducia proprio al mercato, soprattutto nei confronti delle banche, le quali ritrovano momenti di positività proprio sulle loro obbligazioni, che grazie alla fiducia, riacquistano prezzo e valore (l’ITRAXX è un indice che sintetizza il valore di più CDS di una determinata categoria e quindi quando scende significa che il mercato percepisce un rischio minore).
Fin qui tutto bene… poi però arrivano le altre due slides, che fanno chiarezza.
La prima in basso a sinistra. Rappresenta il valore dei depositi che le banche effettuano presso la BCE (ECB Overnight Facility) dove praticamente notiamo che…i depositi presso al BCE toccano nuovi massimi. Ma come…le mosse delle banche centrali non dovevano portarci un mondo migliore?
In realtà, questo grafico mette a nudo ciò che non ci è stato detto: ovvero che la mossa delle banche centrali non è stata una mossa “propositiva” ma obbligata da una situazione sull’interbancario molto difficile. Le banche non si fidano l’un l’altra per prestarsi denaro. E ne abbiamo conferma dal grafico successivo, in basso a destra.

Possiamo definirlo il TED Spread Europeo. Evidente che questo indice non ha fatto e non fa altro che salire.
Quindi, possiamo stare così tranquilli e dire che sta per ricominciare un mondo migliore.
La risposta è no perchè il mercato è ancora profondamente in difficoltà. Ma non nelle cose evidenti, quali ad esempio gli indici di borsa, e anche l’ormai iperinflazionato spread Bund BTP che continua a stazionare in area 450bp, livelli SEMPRE insostenibili.

Ovvio, ora occhi puntati prima sull’Italia ma soprattutto all’Eurozona: 09/12/2011.

PS: questo post è stato scritto nella giornata di sabato mattina. E ovviamente ancora non si sapeva nulla di Commerzbank. La crisi della secondo banca della Germania spiega molte cose, tensioni importanti sul mercato che mettono a nudo INNANZITUTTO la fragilità anche del sistema bancario dell’inaffondabile corazzata Panzer Tedesca, che per l’occasione assomiglia piuttosto all’inaffondabile Titanic (poi sapete bene come è andata a finire).  E poi che la Germania deve farsi un bagno di umiltà. La crisi non risparmierà nemmeno loro.

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DT

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3 commenti Commenta
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 08:54

Sarà interessante oggi vedere come si comporta il mercato dopo gli “scoop” su commerzbank…

Scritto il 5 Dicembre 2011 at 08:57

Bene in apertura lo spread Bund BTP che va a 430bp (-5.39%).

gremlin
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 09:44

BTP al 6,38% (giù)
BUND al 2,16% (un filo su)
l’effetto Monti per ora tiene

finchè dura l’attuale governo mi aspetto un BTP STABILMENTE sotto il 6,6%

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