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CRISI IMMOBILIARE USA: INVERSIONE DEL MERCATO?
Non lo nego. Mi piace a volte fare come i salmoni che nuotano contro corrente, o per lo meno mi piace provare ad analizzare scenari alternativi, diversi, ipotizzare nuove strategie. Mercato immobiliare: qui la crisi è sotto gli occhi di tutti e soprattutto negli USA, a seguito delle note vicende legate ai subprime, ai Mutui sulla casa e qunt’altro, il mercato ha subito una batosta che rimarrà negli annali.
Le previsioni degli analisti (per quello che possono contare) vedono il settore delle case USA ancora in forte rallentamento per il 2009.
Prendo atto della cosa. E per certi versi la condivido, in quanto la crisi è ben lungi da potersi dire terminata.
Ma ecco la scommessa. Ho provato a buttare un occhio su un indice di cui forse non avrete mai sentito parlare. Si tratta dell’HGX, il Philadelphia Housing Index. E’ un indice che riassume le principali aziende USA (a livello di capitalizzazione) del ramo della costruzione di case, nella vendita, nello sviluppo ecc. Quindi un settore che dovrebbe in linea di massima essere un buon riferimento per vedere le prospettive che il mercato sconta sul settore.
Perché questo indice sembra diventato interessante?
HGX – Philadelphia Housing Index – la volatilità è di casa
L’indice HGX da inizio anno ha perso il 37%. Ha fatto un massimo a 157.57 ed un minimo a 55.81. Oggi quota a 91.72.
Direi che la volatilità, per fare una battuta, “è di casa”. E non potrebbe essere diversamente visto che proprio dall’edilizia è partita questa crisi, con la collaborazione, ovviamente del settore finanziario.
Andiamo al dunque.
Guardate il grafico qui sotto.
In estrema sintesi:
1-rottura del tren ribassista giallo
2-lateralizzazione
3-rottura MM21 e poi 55
4-ipotesi H&S rovesciato con target a 125 pti.
5-indicatori positivi
Secondo voi l’indice ha poca strada da fare?
Allora guardate questo altro grafico.
Però sia ben chiaro. Per far partire l’immobiliare ci deve essere una stabilizzazione della crisi.
Quindi, iniziamo a buttare un occhio anche a questo settore massacrato. Magari un giorno… Intanto se il grafico mi rompe la neckline posta a 93…
STAY TUNED!