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USA: export ai massimi, grazie al Dollaro debole

Scritto il alle 02:45 da Danilo DT


“Vogliamo che il Dollaro USA si mantenga una valuta forte, una valuta di riferimento.”

Pensateci un attimo, quante volte la classe governante USA ci ha preso in giro con queste parole, nella piena consapevolezza che, invece erano ben favorevoli ad un US Dollar debole? Io ho perso il conto… Ma il fatto è palese, ne parlavamo ieri in QUESTO POST. Buttate un occhio al grafico. Impossibile negare l’evidenza.

Intanto però beccatevi questo altro grafico.

Export USA ai massimi storici. Ecco un’altra strada con cui la grande America finanzia la sua ripresa. A danno soprattutto di noi europei, visto che l’Euro (conseguenza di un Dollaro molto debole) è forte come non mai.

STAY TUNED!

DT

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1 commento Commenta
gaolin
Scritto il 12 Maggio 2011 at 15:12

Per quanto riguarda una ristretta parte dell’economia reale degli USA, è vero che c’è stata una certa ripresa sia del mercato interno che dell’export. Si sta parlando principalmente di beni d’investimento ad alta tecnologia.
Il problema grave e senza soluzioni al momento però è quello della bilancia commerciale USA che, nonostante sia aumentato l’export vede un deficit aggravarsi sempre di più. Vedi:

http://www.tradingeconomics.com/united-states/balance-of-trade

Come mai?
Purtroppo per gli USA gran parte dell’industria manifatturiera, produttrice di beni di largo consumo, è sparita, perchè emigrata definitivamente da altre parti, prevalentemente in Cina. Come dappertutto, anche neli USA il grosso degli acquisti dei cittadini è costituito da questa tipologia di beni e prodotti.

Qualora il RMB si rivalutasse rispetto al dollaro di un bel po’, l’effetto che si avrebbe per gli USA sarebbe di un ancora maggiore deficit commerciale, in quanto dei prodotti forniti dalla Cina gli americani non possono farne a meno.

Un bel rebus, che anche i cinesi non sanno come risolvere nel breve termine.
Insomma gli USA sono in un vero e profondo cul de sac e per tirare avanti hanno bisogno di indebitarsi ogni giorno di più.
Ma fino a quanto ciò potrà durare?
Difficile dirlo ma certamente dopo che i cinesi saranno ben sicuri di avere messo KO gli USA.

Nella UE come vanno le cose?
Certi paesi sono già diventati, in piccolo, come gli USA e per loro stare nell’area EURO è garanzia di sicuro default, tanto più catastrofico quanto più ci staranno dentro.

E in Italia?
Chi vive nell’economia reale italiana da molto tempo ormai si è accorto che le cose non vanno. Ogni giorno qua e là si chiudono aziende, si licenzia o si lavora meno.
Che fare?
Per prima cosa constatare la realtà ma mi pare che ce n’è poca voglia. Meglio mettere la testa sotto la sabbia, raccontarsi balle e convincersi che sono vere.

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