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Il controllo del rischio
Scritto il 15 Marzo 2011 alle 09:41 da
È difficile commentare le drammatiche notizie che giungono istante per istante dal Giappone. I comunicati che popolano lo stream delle news sembrano più che mai contraddittori.
Fukushima I
Di sicuro sono esplose le gabbie di contenimento esterne di tre reattori nucleari della centrale di Fukushima, mentre non si sa più nulla delle altre due centrali che sembravano promettere ulteriori disastri. Chiarisco che le centrali nucleari a Fukushima sono 2. Esse sono Fukushima 1 a nord, e Fukushima 2 a sud, distando pochi chilometri l’una dall’altra. Le esplosioni sono avvenute solo a Fukuschima Dai-ichi che per l’appunto significa uno-di-due.
Fukushima II
Durante la notte anche la camera esterna del reattore numero 2 della centrale è esploso, mentre un incendio poi controllato ha interessato il reattore 4. Le informazioni date dal governo giapponese se da un lato cercavano di tranquillizzare la popolazione e il mondo intero, dall’altro indicavano la probabile fusione dei noccioli coinvolti, mentre una da cricca nella camera di contenimento del materiale nucleare sembrerebbe essere iniziata la temuta fuoriuscita di contaminante nucleare.
Purtroppo ancora non è possibile capire se davvero ci sia stata o meno la fuoriuscita di questo tipo di materiale, tuttavia il governo ha ordinato l’evacuazione della popolazione che vive entro un raggio di 20 chilometri dalla Fukishima 1 e ha intimato alla popolazione che vive tra i 20 e i 30 chilometri di distanza di rimanere ben chiusi in casaì.
Ad ora solo il reattore numero 2 sembra essere coinvolto in una perdita, tuttavia livelli crescenti di radiazione stanno preoccupando i tecnici anche in merito ai reattori 1 e 3, esplosi nei giorni scorsi.
Pochi minuti fa, il governo ha dichiarato che il reattore numero 5 e il reattore numero 6 starebbero sperimentando un comportamento anomalo dei rispettivi circuiti di raffreddamento. Possibili quindi ulteriori esplosioni. Contemporaneamente, è stato negato che ci sia aumento di radiazioni attorno al reattore 4.
Frammentarie invece le informazioni che giungono da Tokyo, dove sarebbe stato registrato un livello di radiazioni 23 volte superiore a quello naturale.
Non sono ideologicamente contro al nucleare civile, tutt’altro. Esso e i suoi sviluppi potrebbero essere l’unica reale soluzione ai problemi di approvvigionamento energetico dell’umanità. Ciò non toglie, che il primo passo per l’emancipazione energetica rimane il risparmio e l’efficienza.
Il primo ventennio del 21esimo secolo sarà ricordato come il fallimento del CONTROLLO DEL RISCHIO. I costanti fallimenti degli esperti, definiti tali dai loro stessi rispettivi mondi – pensate solo agli esperti di finanza… – sempre più autoreferenziali, le sempre più esasperate circostanze in cui questi signori spingono il mondo per questioni ideologiche o per il loro personale tornaconto, o per un improbabile concetto di miglioramento e progresso che tuttavia scompare all’insorgere dei primi problemi, stanno a mio giudizio alimentando un’instabilità senza precedenti. Forse è ora di porre qualche limite. Il prezzo da pagare per i loro fallimenti sta diventando ogni volta più salato.
Chi ha fede, sa cosa deve fare.
Mattacchiuz
Secondo il governo giapponese, le cui comunicazioni fino a stamattina hanno seriamente “sottovalutato” quanto stesse accadendo ( io preferisco altri termini… ma poi qualcuno qui si incazza … ) la radioattività attorno ai reattori starebbe gradualmente riducendosi. Non so dirvi come questo possa accadere, ma sarebbe interessante avere l’opinione di un tecnico… .
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34 commenti Commenta
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 09:58
vero… tra l’altro c’è anche questa notizia:
(AGI) Tokyo – I livelli della radioattivita’ nella centrale atomica di Fukushima 1 sono adesso in calo: lo ha annunciato il capo portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, secondo cui il precedente rialzo temporaneo delle radiazioni nell’impianto potrebbe essere stato causato dalle emanazioni delle macerie rimaste contaminate dopo l’esplosione di ieri nel reattore numero due, piuttosto che da una fuoriuscita ininterrotta di particelle radioattive
rimane il fatto che per giorni interni hanno solo tranquillizzato tutti, tanto che ad esempio, il governo francese emetteva report completamente differenti…
shoottheredc
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:02
ovviamente ci sono tante altre porcherie radioattive che resteranno per qualche 10/100 anni…
se fossi lì non sarei nè tranquillo, nè ottimista…
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:07
per come l’ho capita io ( aerospaziole, non nucleare ) il vero problema è se fonde il nucleo e il materiale radioattivo fosse libero di uscire. peggio ancora se polverizzato a causa di incendi o esplosioni… ma purtroppo non ne so quasi nulla.
credo anch’io che da quelle parti non ci vivrei
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:10
Nel nostro governo abbiamo fior fiore di tecnici & consigliori, ben coordinati dalla mini(e)stra dell’ambiente, e illustri giornalisti come ad es. Sechi del Tempo o Sallusti Belpietro Ferrara Bechis che loro si nutrono di nucleare (portano ancora i segni delle radiazioni sul volto e dentro il cranio) e dai loro giornali si può attingere la verità assoluta
GLI ITALIANI SI SONO GIA’ ESPRESSI COL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE
PERCHE’ NOI NON SIAMO COGLIONI COME ALTRI POPOLI E NON SIAMO NEMMENO DISPOSTI A FARCI RINCOGLIONIRE DA UN GOVERNO DI AFFARISTI E LACCHE’
shoottheredc
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:20
se fonde il nucleo evapora anche l’acciaio…ed evaporano tutti gli isotopi più leggeri (tipo il cesio che è uno dei più nocivi)…mandando in pressione la struttura…più la struttura è resistente e più forte è l’esplosione quando cede, e più in alto vanno le scorie…
teoricamente se riescono a gestire la pressione ma non la fusione del nucleo, il nucleo fonde il terreno e si inabissa (è la cosidetta sindrome cinese)…
comunque chernobil è stato assolutamente peggio perchè non era una centrale civile ma militare (lo scopo era fare plutonio per le bombe)…
PS: chimico-fisico con una vecchia passione per la fisica atomica
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:25
allora se lo ritrovano gli americani? ovviamente scherzo….
avevo una qualche idea in merito, ma come l’hai spiegata tu è chiarissima… se vuoi aggiungere altro, fammelo sapere che pubblichiamo… 🙂
shoottheredc
Scritto il 15 Marzo 2011 at 10:32
che altro dire…
abito vicino a trino e il mio idolo è…
bergasim
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:02
http://www.ilpost.it/2011/03/15/esplosione-fukushima/
http://it.wikipedia.org/wiki/Sievert
E’ inutile parlare di mercati, questi sono solo problemi secondari
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:18
lo storno marzolino da tempo invocato e previsto anche da chi si occupa di analisi ciclica è avvenuto,
ora potrebbe continuare per parecchio tempo fra alti e bassi (probabilità 80%)
oppure potrebbe iniziare a fare nuovi top da maggio (20%)
al momento il trend di lungo è sempre BULLISH e il sentiment di breve porta a prendere profitto su tutto, è uno storno fisiologico, peccato che per ottenere questo modestissimo ritracciamento il giappone ha dovuto fare karakiri
ho sempre detto che i mercati sono stupidi cinici manipolati
Visto che si parla di controllo del rischio, io COMPRO CALL DAX in ottica very short term per coprirmi da questo rischio:
‘se sp500 apre in gap down ma senza panico e subito la sostengono, il dax recupera almeno l’1% forse il due’… e le call si chiudono in serata in guadagno, forse anche molto buono
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:41
6550 mar
occhio che è scalping e devi essere disposto a perdere lo stoploss
andrea.mensa
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:44
io sono diplmato in energia nucleare all’ITIS A. Avogadro. primo corso sperimentale del 1960.
ovviamente mai più lavorato nel settore, visto lostop imposto al settore dall’arresto dell’allora promotore nazionale del nucleare De Felice.
ma qualcosa ricordo ancora.
ogni materiale , esposto a radiazioni alfa ( le beta sono elettroni e le gamma quanti elettromagnetici, mentre le alfa sono pezzi del nucleo spezzato, sovente con carica e ancora instabili, ma soprattutto con elevata energia cinetica), rendono radioattivo qualsiasi materiale ch ene venga bombardato.
poi dipende dal materiale che “incassa” questa energia il quanto tempo ci mette a diventare inerte.
ma oltre al periodo di dimezzamento, caratteristico del materiale stesso, la “dannosità” di esso dipende da due fattori: da quanto tempo e quale intensità di flusso è stato esposto, e la concentrazione del materiale esposto.
mi spiego meglio.un kilo di acqua, ch eresti esposta a un flusso di qualche roenghen per 1 ora, avendo un periodo di dimezzamento suo caratteristico ( che non ricordo di quanto tempo sia) cederà particelle attorno a se con una certa intensità. se questo kilo di acqua resta concentrato in un punto , l’emissione che gda esso parte in tutte le direzioni dello spazio avrà una intensità decrescente nel tempo, ma la quantità di radiazioni ch eun alòtro corpo ricecerà sarà proporsionato alla quantità di spazio che occupa riferito alla superfice sferica del raggio della distanza tra i due corpi. se invece il kilo d’acqua si disperde, la probabilità di venire colpiti da una particella emessa da una molecola d’acqua diminuisce in proporzione a quant’acqua contaminata sarà vicinoal punto interessato.
ora, visto che cosa è saltato, per ora, sono gli impianti di raffreddamento, per cuihanno iniziato a sgretolarsi le barre di materiale fissile, nel momento ch esono esplose le coperture occorrerebbe sapere: quanta acqua del mare era stata usata per raffreddare e come è stata dispersa, ma questo è il pericolo minore.
quanto materiale radioattivo è stato trascinato dal vapore e dall’idrogeno ( formatosi per separazione dell’acqua) fuoruscito dal nocciolo. materiale proiettato verso il cielo e raccolto dalle nubi, e questo è l’aspetto più pericoloso in quanto trattasi di materiale a lungo periodo di decadimento, fortemente radioattivo e depositato nelle nubi, quindi soggetto a precipitare nelle gocce di pioggia ( vedi cenobyl).
l’aspetto più deleterio del tutto è ch equesto tipo di centrale, ad alta temperatura e pressione, se è vero che è forse il tipo di centrale a più alto rendimento, in quanto produce vapore surriscaldato ad alta temperatura e pressione, è anche più pericoloso, in quanto le barre di materiale fissile sono la parte mobile, mentre i rallentatori, sono le barre fisse.
questo perchè per surriscalldare il vapore la produzione di calore deve avvenire nella parte alta del nocciolo.
il problema è che se lo spegnimento non riesce ad avvenire perchè le barre si sono deformate e quindi non riescono a scendere negli alloggiamenti predisposti nel materiale di rallentamento, esse possono sgretolarsi e precipitare sul fondo del nocciolo del reattore, concentrandosi in modo statisticamente imprevedibile.
la reazione incontrollata avviene se una massa sufficente di materiale fissile si concentra in un volume sufficentemente piccolo, tal eper cui buona parte delle particelle emesse colpiscano altri nuclei fissili.
per questo l’unica è pregare.
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:44
a 4 giorni dalla scadenza non puoi comprare valore estrinseco
m75035
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:50
appunto! grazie. (stavolta passo perchè non ho la real time. pace.)
andrea.mensa
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:51
ps. ovviamente , lo sgretolarsi delle barre di materiale fissile, precipitando verso il basso, entra nell’acqua di raffreddamento, che, se fatta circolare in modo sufficentemente veloce “trascinerà” via tali particelle, proprio come l’acqua trascina la sabbia fino a ridurre il volume a quantità sotto la soglia critica di concentrazione.
per cui preghiamo ch eabbiano disponibile tanta acqua e tante pompe , molto potenti, e poi che il ciel li aiuti.
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 12:10
prima che qualcuno dica che si parla a vanvera (ora sono in trailing stop):
vichingo
Scritto il 15 Marzo 2011 at 15:06
La priorità non deve essere quella di produrre sempre più energia, ma quella di tutelare la nostra salute e il nostro ambiente che è uno solo e se continuiamo a violentarlo in questo modo non so fino a quando l’umanità continuerà ad esistere. Sicuramente, di questo passo, aumenteranno malattie tumorali e la qualità della vita peggiorerà. Il problema delle scorie l’ha sollevato il prof. Rubbia, fino ad ora non ci è mai stato spiegato come vengono riciclate, ma lo sappiamo come, in fondo al mare, anche quello nostrum, nelle cave o miniere abbandonate o chissà dove. Poi, siamo sicuri che il nucleare costa meno rispetto ad altre tecnologie? Non ne sarei tanto sicuro.
ottofranz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 15:26
Problema radioattività a parte (che purtroppo non è piccolo) , non pensate che questo cataclisma possa in qualche modo funzionare da motore ad una ripresa del Paese con invvestitori che si butteranno a pesce nella ricostruzione?
gremlin
Scritto il 15 Marzo 2011 at 15:40
i dinosauri si sono estinti, l’uomo non c’era
i mammuth si sono estinti, l’uomo ha dato una mano ma non più di tanto
il pitecantropo è stato estinto a bastonate, il neandertal pure grazie all’intrapprendenza del cromagnon e via dicendo…
in questo modo le forme viventi “superiori” si sono evolute ADATTANDOSI ai mutamenti ambientali (genetica e paleontologia docet, vade retro bibbia)
homo sapiens sta facendo di tutto per uscire dalle caverne ma al prezzo dell’autodistruzione
le nonne sagge dicono che è una ruota che gira, come pianeti e stelle che continueranno a girare fregandosene altamente se sono abitate o meno
noi uomini ci diamo troppa importanza
è per questo che si ruba e si ammazza fregandosene del prossimo, cogli l’attimo
la visione del mondo di chi governa popoli ed eserciti non va oltre una generazione
non c’è bisogno di altri esempi
ma cosa vuoi che sia la scomparsa del giappone o dell’umanità intera? problemi finiti
ovvio che la persona onesta che rispetta la dignità degli altri, che non inquina, che aiuta il prossimo con le idee e con le opere resta scioccato nel vedere come la meschinità e insipienza dei governanti riesce tanto rapidamente a degradare la qualità di vita e a distruggere l’ambiente
ma dobbiamo farcene una ragione, magari lottando, ma il destino dell’umanità è segnato, siamo troppo deboli per sconfiggere la nostra stupidità e avidità
ottofranz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 16:10
putroppo parole sante. Sto leggendo un mattone di libro di fantascienza in cui appaiono i primi turisti sulla Luna. Sono turisti per il primo viaggio turistico lunare.
Ad un certo punto uno dice all’altro :
-” La terra da questa distanza mi sembra indifferente.
-Indifferente a chi?-
A noi.
Da questa distanza non cambierebbe aspetto neanche se ci bombardassimo a vicenda con una guerra nucleare globale
—-
…in effetti
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 16:19
si gli investitori possono buttarsi, come al solito. peccato che intanto il paese sfonderà e non di poco il 200% di debito pil, senza contare i debiti privati che dovranno essere fatti solo per tornare ad avere una qualche vita dignitosa… sarà ancora trasferimento di ricchezza presente e futura.
io fossi il governo, farei una manovra che possa prelevare i soldi direttamente dai conti correnti dei più ricchi, che tanto morire con miliardi in banca non serve a nulla…
andrea.mensa
Scritto il 15 Marzo 2011 at 17:02
vero che la ricostruzione , costerà una cifra, ma le assicurazioni, reggeranno ?
navi, treni, edifici….. quanto di tutto ciò era assicurato ? e da chi ?
lampo
Scritto il 15 Marzo 2011 at 17:05
Speriamo che riescano in qualche modo a raffreddare i nuclei… anche se ovviamente rimangono molti dubbi, visto anche gli aiuti chiesti all’estero che indicano che la situazione è complicatissima (vi ricordo che non è nello stile giapponese chiedere aiuto…specie agli USA).
Certamente non vorrei essere nelle autorità locali… perché qualunque cosa succeda… evacuare una zona densamente popolata… con l’economia danneggiata dal terremoto… non deve essere una decisione molto semplice. E in caso di mancata tenuta dei reattori… sappiamo che toccherà probabilmente evacuare l’intero Giappone!
Credo che nei film di fantascienza non abbiano ancora avuto così tanta fantasia… 😥 😥
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 17:08
andrea, faranno quello che sanno fare meglio, stampare e rimandare i problemi…
mattacchiuz
Scritto il 15 Marzo 2011 at 17:10
Roma, 15 mar – I prossimi stress test sulle banche europee devono essere ”rigorosi e trasparenti”. E’ quanto auspica il segretario al tesoro americano Tim Geithner rispondendo alle domande dei componenti della commissione bancaria del senato. Geithner ha poi ribadito la necessita’, negli Stati Uniti, di definire nuove forme di garanzie in modo da non esporre il contribuente.
quest’uomo è quanto di peggio le democrazie riescano a produrre.
hironibiki
Scritto il 15 Marzo 2011 at 17:14
gremlin,
Secondo me bisognerebbe ridimensioare il modo di produrre. Che te ne fai di 100 macchine se ne hai bisogno 10? Se si potesse optare per una mentalità più equilibrata dove non è il profitto a dettare legge ma semplicemente la “necessità”, allora anche il consumo energetico sarebbe ridotto e più sostenibile.
Sinceramente sono contrario al nucleare, perchè vorrei sapere quanti (che sono a favore) andrebbero a vivere accanto ad una centrale. Non dico tanto attaccato che affacciandosi alla finestra la vedrebbe, ma anche nel raggio di 10-20Km.. Penso siano pochi, e allora si pone il problema che si fa? Il fotovoltaico? Eolico? La soluzione sarebbe la fusione nucleare a freddo, ma sembra siamo ancora distanti per arrivare a questa tecnologia. Allora forse dovremo ridimensionare il modo di vivere. Meno frenetico, meno stressante, meno inquinato per uno stile di vita più sobrio e accontentandosi di ciò che si ha.
Ma tant’è come hai detto tu l’uomo è molto stupido e avido. Avido di un oggetto che lui stesso ha creato: i soldi; che avrebbero dovuto migliorare gli scambi commerciali ma che ne hanno causato guerre, bolle, furti, ecc.. Bah!
Speriamo riescano a risolvere con la centrale in Giapppone.
aurifex
Scritto il 15 Marzo 2011 at 23:29
Speriamo veramente che in giappone tutto si aggiusti…la mia exmoglie è giapponese e adesso è a Tokyo,ha detto che non si riesce neanche a trovare la carne,la pasta il riso o se hai la fortuna di trovarli li paghi tanto,perchè ormai tutti si stanno facendo prendere dal panico e fanno scorta,così altri rimangono senza…altri scappano a sud intasando le strade…intanto se deve succedere il peggio le radiazioni te le becchi comunque,purtroppo!Prego per loro
gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 08:58
pregare per gli indifesi è molto bello
pregare i responsabili di fare karakiri collettivo sulla pubblica piazza è educativo ed ha finalità di pubblica utilità
bisognerebbe fare entrambe le cose
mattacchiuz
Scritto il 16 Marzo 2011 at 09:05
scusate, forse mi sfugge qualcosa… ma tutto questo non è l’ennesima opportunità… ?
Mio Dio, che squallore senza fine. FOLLIA
Scritto il 16 Marzo 2011 at 09:08
Certo, caro matta, è inutile dannarsi l’anima. La finanza è la cosa meno etica dell’universo.
mattacchiuz
Scritto il 16 Marzo 2011 at 09:55
ma qui non è questione di etica…
sto leggendo report di ogni tipo…
ma perchè non facciamo esplodere una bomba nucleare in Brianza??? o perchè non contaminiamo milano? tanto… poi si ricostrisce… non c’entra l’eticità, questa è follia!
solo perchè tanto si fa tutto a debito… che senso ha risparmiare, avere bilanci in attivo, produrre per davvero, quando tanto basta che la bc stampi denaro. meglio davvero vivere da parassiti.
Scritto il 16 Marzo 2011 at 10:10
il tuo ragionamento è ovviamente guidato dallo sconforto del momento, però tra le righe nasconde una grande realtà, ovvero che il mondo della finanza, già molto debole, subirà per forza un ulteriore duro colpo.
QUesta mazzata potrebbe essere molto difficile da digerire…
ho provato in un post a “buttare giù” un paio di ragionamenti…. 🙄
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“Secondo il governo giapponese, le cui comunicazioni fino a stamattina hanno seriamente “sottovalutato” quanto stesse accadendo ( io preferisco altri termini… ma poi qualcuno qui si incazza … ) la radioattività attorno ai reattori starebbe gradualmente riducendosi.”
alcuni isotopi hanno un’altissima radioattività ma una vita brevissima…