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TRE IPOTESI PER LE BORSE
La borsa, questa mattina, va a rispecchiare all’incirca quanto è successo venerdì sera a Wall Street, ma va meglio del previsto se parametrata alle chiusure asiatiche di stamattina (un vero lago di sangue!)
Come ho anticipato venerdì, i dati negativi di General Electric hanno avuto un effetto assolutamente determinante. Molti di voi si chiederanno come può un’azienda influenzare così massicciamente il mercato…
Il fatto è che General Electric non è un’azienda come tutte le altre.
1 – Tanto per cominciare, è una delle aziende più grandi al mondo per capitalizzazione.
2 – Inoltre GE è una società che molti considerano come un vero “fondo comune” in quanto contiene in pancia una quantità notevole di partecipazioni in tutti i settori
3 – quindi il fatto che GE abbia forniato dati negativi è un brutto segno per tutta l’economia in generale.
E difatti la borsa non ha gradito ed è scesa.
S&P 500 e VIX
Un primo appunto sul Vix. Dal grafico qui sotto si vede chiaramente che l’indice della paura dei mercati finanziari ha fatto una bella correzione, in perfetta (ovviamente) concomitanza con il mini rally dei mercati finanziari.Ma se guardate il grafico, vedrete che il livello chiave di 23 non è stato violato al ribasso.Torna quindi ad aumentare il VIX e quindi ci sono forti probabilità che la correzione continui.
Grafico dell’S&P 500
Se andiamo a vedere il grafico dell’S&P 500, noteremo che, in effetti la situazione si sta compromettendo abbastanza. Come vedete , i segnali negativi (che quindi appoggiano una nuova tendenza short) non mancano proprio:
a) L’RSI ha violato al ribasso la trendline ribassista. L’ SP 500 sta perdendo forza relativa
b) Venerdì sera ci siamo subiti una candelona nero molto chiata, candela che ha traforato allegramente le medie mobili a 21 e a 55 giorni. La chiave sta tutta in quota 1325. Sotto quel livellasi rischia di scendere ancora.
c) I volumi sono leggermente saliti nelle ultime sedute negative.
Come vedete dal grafico, ho scritto in modo abbastanza evidente sia il conteggio Elliottiano e sia la linea “Maginot” del momento, ovvero quota 1370.
E se fosse che… si è formato un a-b-c e ora si torna a scendere?
Non dimentichiamo che per evitare un quadro negativo è necessario salire oltre 1370.
Seconda ipotesi
Lasciando da parte l’ipotesi a-b-c, c’è anche un’altra possibilità, ovvero quella descritta nella figura qui a fianco.
Come potete vedere il conteggio non è più su 5 onde… Quindi in questa ipotesi si va ad immaginare la possibile formazione di una prossima onda 5 (che rientrerebbe abbastanza correttamente con le previsioni “da bar” di cui ho parlato nelle scorse settimane). Spero che i puristi di Elliott non mi mandino delle maledizioni. Ho segnato la seconda ipotesi con i numeri rossi. In questo scenario, ora siamo in piena onda 5. In questo caso il target potrebbe essere 1224-1150. Cosa dite? Significa un -13% ? Si, lo so, sono numerosi, però credo che tutti abbiamo avuto modo di capire che NULLA è impossibile con questi mercati.
Come sempre, lo scopriremo solo vivendo… (Lucio Battisti (Mogolo) dixit).
Mi sembra comunque evidente che ci troviamo davanti 3 scenari:
1) il primo scenario è positivo (non ci credo un gran che..) che si realizza in caso di rottura di quota 1370
2) il secondo invece è moderatamente negativo, con un ribasso non inferiore ai minimi precedenti
3) il terzo scenario è negativo, con la formazione di onda 5.
Sono opinioni personali, ovviamente, e quindi ampiamente discutibili. Che ne dite?
STAY TUNED !